Gian Carlo Caselli

Gian Carlo Caselli (Alessandria, 1939) è stato giudice istruttore a Torino dove, per un decennio, ha condotto le inchieste sulle Brigate rosse e Prima linea. Dal 1993 al 1999 ha guidato la Procura della Repubblica di Palermo. È stato direttore generale del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. Dal marzo 2001 è stato il rappresentante italiano a Bruxelles nell’organizzazione comunitaria Eurojust contro la criminalità organizzata. Nel 2013 ha lasciato l’attività di magistrato, raggiunta l’età della pensione. Con Feltrinelli ha pubblicato L’eredità scomoda. Da Falcone ad Andreotti. Sette anni a Palermo (con Antonio Ingroia; 2001).

L'eredita scomoda di Gian Carlo Caselli, Antonio Ingroia

Un dialogo serrato tra due magistrati che hanno vissuto a Palermo gli anni dello scontro con Cosa nostra. Dall'inedito confronto tra Gian Carlo Caselli (che è stato a capo della procura di Palermo) e Antonio Ingroia (suo sostituto, allievo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino) emergono i retrosce…

Gian Carlo Caselli: Le manette della paura

Gian Carlo Caselli: Le manette della paura

Faccio fatica ad orientarmi. Da qualche tempo andavo ‟predicando” che di legalità è sempre più difficile parlare. Roba fuori moda. La ‟filosofia” dominante mi sembrava infatti quella che le regole van bene finché si proclamano, ma di fatto...

Gian Carlo Caselli: Mafia. Il partito dell’oblio

La mafia è più forte dello Stato. Ne sono convinti i ragazzi del liceo ‟Giovanni Meli” di Palermo. Tantissimi (71,9%). Un po’ meno, ma sempre tanti (66,7%), se hanno partecipato al ‟Progetto educativo antimafia” recentemente organizzato dal Centro Pio La

Gian Carlo Caselli: Magistrati pericolo pubblico

Il dossier Sismi. Nel 2001 qualcuno si prese la briga di catalogare un gruppo di magistrati marchiandoli come pericolosi. Pericolosi sol perché arbitrariamente etichettati come ‟nemici” della nuova maggioranza politica….

Gian Carlo Caselli: Gozzini, l’uomo che cambiò il carcere

Ricordiamo Mario Gozzini, a vent’anni dalla ‟sua” legge di modifica dell’ordinamento penitenziario approvata nell’ottobre 1986. Per Gozzini la politica non era mestiere, ma passione, volontà di dare risposte ai problemi concreti di persone reali….

Gian Carlo Caselli: Chi ha paura della giustizia

Inutile nasconderlo. Anche nell’attuale maggioranza politica c’è chi prova un certo ‟mal di pancia” quando vengono in discussione temi legati alla giustizia...

Gian Carlo Caselli: Dalla Chiesa. Il generale che “disobbedì”

Per anni, dovendomi occupare (Giudice istruttore a Torino) di ‟Brigate rosse” e ‟Prima linea”, ho avuto l'opportunità di lavorare fianco a fianco con il generale Dalla Chiesa e con i suoi uomini….

Gian Carlo Caselli: Il dovere di ricordare

Con quella di quest'anno sono undici le ‟Giornate dell'impegno e della memoria” che radunano, il primo giorno di primavera, uomini e donne (soprattutto giovani) provenienti da ogni regione d'Italia, per ricordare le vittime della mafia.

Gian Carlo Caselli: Legge Cirielli. Il Sogno dell’Imputato

Il dramma della giustizia italiana è la durata interminabile dei processi. Invece di sveltire le procedure, con la cosiddetta legge Cirielli si riducono i tempi di prescrizione. Così i processi non si abbreviano, semplicemente non si fanno più.

Gian Carlo Caselli: Meritiamoci quegli eroi

Il 19 luglio di 13 anni fa moriva, con i ragazzi della sua scorta, Paolo Borsellino. "Una di quelle creature rare che ogni tanto il cielo manda su questa terra. A una terra che non se la merita". Sono parole del giudice Antonino Caponnetto…

Gian Carlo Caselli: Gli scritti di Moro che le Br non capirono

Molto si è doverosamente scritto - in questi giorni - del sequestro dell'onorevole Aldo Moro e del massacro degli uomini che lo scortavano.

Gian Carlo Caselli: Una giustizia non sottomessa

Un ampio stralcio della relazione del Procuratore generale presso la Corte d´Appello di Torino all´apertura dell´anno giudiziario 2003. Relazione contro cui la destra ha reagito duramente.

Gian Carlo Caselli: Magistrati al bivio

Frizioni fra giustizia, politica ed economia ce ne sono in tutte le democrazie moderne. In Italia la situazione è complicata da vari fattori.

Giancarlo Caselli: I cento giorni di Dalla Chiesa e la strada per battere la mafia

A Palermo, in via Carini, il 3 settembre 1982 la mafia uccideva Carlo Alberto Dalla Chiesa. Un "singolare personaggio scaltro e ingenuo, maestro di diplomazie italiane ma con squarci di candori risorgimentali", così lo descriveva Giorgio Bocca…

Gian Carlo Caselli: L´uomo che non accettava ambiguità e compromessi

Dieci anni fa, a Palermo, un´autobomba uccideva Paolo Borsellino. Neanche due mesi dopo la strage di Capaci, "Cosa nostra" faceva saltare in aria anche l´erede di Falcone e del suo metodo.

Gian Carlo Caselli: Gli attacchi ai giudici e il nuovo volto del Csm

La magistratura chiede soprattutto di potere lavorare in modo efficiente Ha votato l´88% degli aventi diritto: una levata di scudi per l´indipendenza.

Gian Carlo Caselli: Giustizia, in nome del capo

Bilancio di un anno nel campo della Giustizia? Di riforme capaci di ridurne i tempi e di migliorarne l'efficienza, poco o niente. Di veleni, un mare.

Gian Carlo Caselli: Una Corte contro la barbarie

Il secolo XX ha conosciuto i lager, i gulag, lo sterminio di massa, la deportazione, la pulizia etnica. Con l´istituzione della Corte penale Internazionale nasce la speranza che a queste barbarie possa essere posto un freno consistente.