Germano Celant

Germano Celant (1940-2020) è stato uno storico, critico e teorico dell’arte. Ha curato centinaia di mostre in tutto il mondo e pubblicato oltre cento libri e cataloghi. Direttore della Fondazione Prada a Milano dal 1995, è stato anche curatore della Fondazione Aldo Rossi a Milano, curatore della Fondazione Emilio e Annabianca Vedova a Venezia. È stato dal 1989 al 2008 Senior Curator per l’Arte Contemporanea al Solomon R. Guggenheim Museum a New York, Direttore artistico della prima Biennale di Firenze nel 1996 e Direttore della quarantasettesima Biennale di Venezia nel 1997, supervisore artistico di Genova 2004-Capitale Europea della Cultura, oltre che di molte altre esposizioni. Contributing editor di lunga data di “Artforum” e “Interview”, ha colloborato con regolarità con “L’Espresso” e “Interni”. Nel 1987 è stato insignito del Frank Jewett Mather Award, massimo riconoscimento americano per la critica d’arte, nel 2004 ha ricevuto dalla Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Genova la Laurea honoris causa in Architettura e nel 2013 ha ricevuto The Agnes Gund Curatorial Award da parte dell’Independent Curators International. Con Feltrinelli ha pubblicato: Artmakers. Arte, architettura, fotografia, danza e musica negli Stati Uniti (1984), Arte dall’Italia (1988), Artmix (2008) e Fotografia maledetta e non (2015).

Artmix di Germano Celant

“Un viaggio di contaminazioni in cui le arti hanno avuto il coraggio di proporre percorsi alternativi” Le nuove espressioni artistiche formano una costellazione aperta e infinita, dove regna l’indistinguibilità formale dell’artefatto rispetto alla realtà…