Ascanio Celestini

Ascanio Celestini, romano, classe 1972, comincia la sua carriera come attore e autore teatrale alla fine degli anni novanta, con la pièce d'ispirazione pasoliniana Cicoria. In fondo al mondo, Pasolini. Il successo arriva con Radio Clandestina, sull'eccidio delle Fosse Ardeatine, e Scemo di guerra, con il quale vince il premio Ubu per il Nuovo testo italiano. Passa poi al cinema con il documentario Parole sante, sulla vicenda dei precari dell'Atesia, iniziando un percorso di attenzione al degrado in cui versa il mondo del lavoro suggellato nel 2009 dal successo del romanzo Lotta di classe. Per Feltrinelli “Le Nuvole” La pecora nera (2011).

La cattura

La cattura

di Salvo Palazzolo, Maurizio de Lucia