Enrico Filippini

Enrico Filippini (Cevio, Svizzera, 1932 - Roma, 1988) ha studiato filosofia a Berlino, Monaco, Milano e Parigi laureandosi con Enzo Paci. È stato a lungo editor presso Feltrinelli negli anni sessanta, prima di passare al Saggiatore e successivamente alla Bompiani. Ha tradotto numerose opere dal tedesco immettendo nel circuito della cultura italiana filosofi quali Husserl e Benjamin, nonché gli scrittori della nuova letteratura germanofona (Johnson, Grass, Frisch). Autore di testi narrativi e teatrali, è stato tra i fondatori del Gruppo 63. Dal 1976 ha lavorato come inviato della pagina culturale di “la Repubblica” per la quale ha scritto oltre cinquecento articoli. Negli anni ottanta ha inoltre realizzato diversi programmi per la radio e la televisione italiana ed è stato anche autore di sceneggiature cinematografiche. Per Feltrinelli ha tradotto Congetture su Jakob (1995) di Uwe Johnson, La morte a Venezia, Tonio Kröger e Tristano (2009) di Thomas Mann e ha pubblicato L’ultimo viaggio (1991, nuova edizione 2013).

L'ultimo viaggio di Enrico Filippini

“Forse negli alberi abbiamo cercato di indagare un segreto che gli alberi non possono tradire” “Come mai Filippini ha scritto così pochi racconti, essendogli la vocazione a narrare altrettanto naturale della vocazione a filosofare?” si chiedeva Alfred…