Michele Ranchetti

Michele Ranchetti (Milano, 1925 - Firenze, 2008), studioso di storia delle religioni, di Wittgenstein, Heidegger e Freud, ha tra l’altro pubblicato Cultura e riforma religiosa nella storia del modernismo (Einaudi, 1963) e più di recente Non c’è più religione (Garzanti, 2003), ha curato l’edizione della Bibbia di Diodati per i “Meridiani” (Mondadori, 1999) e gli Scritti di metapsicologia di Freud (Bollati Boringhieri, 2005). Consulente editoriale, pittore e poeta, ha scritto anche le raccolte poetiche La mente musicale (Garzanti, 1988) e Verbale (Garzanti, 2001) e ha tradotto tra l’altro due testi di Paul Celan, Conseguito silenzio (Einaudi, 1998) e Sotto il tiro di presagi (Einaudi, 2001). Per Feltrinelli ha curato l’edizione di Uwe Johnson, I giorni e gli anni (2002) e per i "Classici" ha curato e tradotto insieme a Jutta Leskien le Elegie duinesi (2006) di Rilke.

Elegie duinesi di Rainer Maria Rilke

Le Elegie duinesi sono l'ultima e somma opera poetica di Rainer Maria Rilke (1875-1926), che è considerato uno dei massimi lirici tedeschi moderni, ammirato tra gli altri da filosofi come Wittgenstein e da scrittori come Pasternak. Rilke iniziò a scrivere le Elegie a Duino &nda…