Michele Serra: Tremate, le streghe son cambiate

04 Novembre 2005
Dove va il pensiero post-femminista? Dopo le recenti prese di posizione di Luisa Muraro e Anselma Ferrara, che trovano nella teologia ratzingeriana forti elementi di interesse per le donne, e specialmente per loro due, ha destato molta sorpresa la notizia che la femminista americana Betty Hoogan, autrice negli anni Settanta del famoso pamphlet Streghe inferocite, sta per pubblicare il libro-intervista Le ricette del papa, nel quale interroga il pontefice sui segreti della cucina tedesca. È una parabola culturale, quella della Hoogan, ormai comune a molte delle protagoniste storiche del movimento, che guardano con grande attenzione al mondo cattolico, dialogano con il movimento teo-con, e si interrogano sui valori della tradizione, come la famiglia patriarcale e la confettura di mele cotogne fatta in casa.
Dice Irma Cappelloni, a suo tempo fondatrice del collettivo romano del Mattatoio e oggi curatrice della rivista ‟Mater familias”: "Non è facile spiegare il nostro lungo e faticoso percorso, né in termini di coerenza intellettuale né di evoluzione politica. Difatti, non me lo spiego". Ma vediamo i principali casi di evoluzione dell'universo femminista in senso neo-tradizionalista.

Gudrun Meyer
Divenne celebre a 20 anni, in tutta la Germania, per il suo lavoro sulla separatezza delle pratiche sessuate non separabili, un ponderoso saggio di 600 pagine formato solo da parole composte. Il tipografo si tolse la vita perché non riusciva a individuare gli a-capo. Oggi la Meyer è sposata con un calciatore del Werder Brema dal quale ha avuto cinque figli, si occupa di arredamento cinese e tiene la rubrica ‟Saper vivere” sul settimanale della Curia. Non ha perduto il temperamento polemico e l'acume intellettuale: clamorosa la sua polemica contro l'abuso delle posate da pesce.

Concettina Cartusio
Uscita dal comitato centrale del Pci dopo una famosa lite in ascensore con Pajetta, che voleva sempre schiacciare il bottone per primo, denunciò il maschilismo della sinistra e prese a frequentare il collettivo di autocoscienza più calato nella realtà popolare, quello del Raccordo Anulare. I dissapori con le compagne e il rumore infernale del traffico generarono le incomprensioni poi sfociate in una lunga crisi personale, dalla quale la Cartusio è uscita provvisoriamente con gli psicofarmaci, e definitivamente diventando sottosegretario per Forza Italia, con delega agli ascensori. Il suo libro-confessione, ‟Il secolo del tailleur”, ripercorre il doloroso itinerario di una donna e del suo guardaroba.

Chin Li
Protofemminista nella Cina di Mao, artefice della battaglia per ammettere al ruolo di guardiano di gulag anche le donne, fuggì in America dopo Tienanmen, giudicando inammissibile che i carristi fossero tutti maschi. Accolta nello staff di Bush dopo la pubblicazione di un saggio sulla guerra come lavacro del mondo, si è tagliata i baffi e oggi guida con polso sicuro il settore nevralgico della lavanderia militare. È docente di ammollo all'Università di Stanford e campione regionale di braccio di ferro.

Jessica Kowalsky
Raffinata intellettuale e sessuologa libertaria, conquistò le simpatie del movimento organizzando sindacalmente le bambole Barbie e guidandole in corteo lungo la Quinta Strada. Autrice di diversi saggi sull'orgasmo multiplo, nemica giurata della famiglia tradizionale, fu promotrice di una legge federale che tassava pesantemente le automobili monovolume, simulacro della retorica familiare. La svolta quattro anni fa, quando la Kowalsky, multata perché andava su una Smart in tre, riscoprì i vantaggi morali e volumetrici della famiglia tradizionale. Ha creato, su Internet, uno speciale antivirus contro i materali pornografici: le immagini di donne nude vengono automaticamente corrette da un fitto reticolo di peli. Vivo apprezzamento dei cristiani rinati e delle associazioni dei feticisti del pelo.

Justine Petanque
Unica femminista di Parigi capace, durante le manifestazioni, di dare fuoco al reggipetto tenendolo addosso. Giovanna d'Arco della liberazione femminile, ha rivalutato il rogo come raggiungimento dell'estasi e della verità, e lungo questa via è arrivata a riscoprire la tradizione cristiana. Tra i suoi recenti successi editoriali, ‟Partorirai con dolore e ti depilerai con la ceretta” e il celeberrimo ‟L'evidenziatore giallo”, una speciale edizione della Bibbia dove la Petanque ha evidenziato in giallo le parti più punitive e terrificanti.

Michele Serra

Michele Serra Errante è nato a Roma nel 1954 ed è cresciuto a Milano. Ha cominciato a scrivere a vent’anni e non ha mai fatto altro per guadagnarsi da vivere. …