Un documentario nella cinquina degli Oscar 2015!

05 Dicembre 2014

Alla ricerca di Vivian Maier è entrato nella cinquina degli Oscar. L'eccezionale storia di una normalità divenuta unica nel tempo, l’esercizio di una passione per la fotografia che sale la vivida scala dell’arte e diventa documento di un mondo perduto nel passato, volti e attimi di vita meravigliosamente catturati con la naturalezza che solo il talento possiede. Durante la sua vita la fotografa Vivian Maier lavorava come baby sitter e teneva nascoste le sue foto. John Maloof compra dei negativi a un'asta e scopre un incredibile tesoro di "street photography"... Scoprilo!

Il magnifico talento di una baby sitter - Giulia D'Agnolo Vallan "il manifesto"
Da una scatola di negativi acquistati per quattrocento dollari in un'asta, nel 2007, a un deposito pieno zeppo di pellicola non sviluppata, cartacce e cianfrusaglie di ogni sorta, la fantastica storia di Vivian Maier è sbocciata a sorpresa nelle mani di un giovane storiografo della città di Chicago, John Maloof. Una Mary Poppins del ricco sobborgo di Highland Park (quello dove sono alcune delle case più note di Frank Lloyd Wright) con un falso accento francese (era nata a New York, ma aveva parenti in Alsazia) e l'occhio di un Weegee, Maier, era una magnifica fotografa di strada ma lo sapeva solo lei.

Alla ricerca di Vivian Maier di John Maloof, Charlie Siskel

“Il mondo è a colori, ma la realtà è in bianco e nero,” disse una volta Wim Wenders, e forse mai come per Vivian Maier, misteriosa fotografa per caso nella Chicago di mezzo secolo fa, queste parole acquistano un senso profondo. Alla ricerca di Vivian Maier &egr…