Nanni Balestrini

Nanni Balestrini (1935-2019), poeta, romanziere e artista visivo, fu parte integrante delle neoavanduardie europee, dei Novissimi e del Gruppo 63. La sua produzione comprende poesie e testi sperimentali. Da sempre portavoce del dissenso politico, nel 1969 fu membro fondatore del gruppo di Potere Operaio e, successivamente, uno dei principali sostenitori di Autonomia Operaia. Tra le sue opere: Vogliamo tutto (Feltrinelli, 1971; DeriveApprodi, 2004), Le ballate della signorina Richmond (Cooperativa Scrittori, 1977), Blackout (Feltrinelli, 1980), l’antologia L’orda d’oro (con Primo Moroni; Sugarco, 1988; Feltrinelli, 1997), L’editore (Bompiani, 1989; DeriveApprodi, 2006), Gli invisibili (Bompiani, 1990; DeriveApprodi, 2005), Il pubblico del labirinto (Scheiwiller, 1992), I furiosi (Bompiani, 1994), Una mattina ci siam svegliati (Baldini & Castoldi 1995), Estremi rimedi (Manni, 1995), La grande rivolta (Bompiani, 1999), Parma 1922 (DeriveApprodi, 2002), Sandokan. Storie di camorra (Einaudi, 2004; DeriveApprodi, 2009), Tristano. Romanzo multiplo (DeriveApprodi, 2007), Caosmogonia (Mondadori, 2010), Antologica. Poesie 1958-2010 (Mondadori, 2013), Carbonia. Eravamo tutti comunisti (Bompiani, 2013). Ha curato inoltre l’antologia Quindici. Una rivista e il Sessantotto (Feltrinelli, 2008).

Vogliamo tutto di Nanni Balestrini

Pubblicato per la prima volta nel 1971, all’indomani delle rivolte del ‘68, il romanzo di Balestrini segue le vicissitudini di un operaio del Sud che si trova catapultato nel mondo della Fiat del boom economico. Qui, nella metropoli che bolle, il protagonista viene travolto dalla rete t…