Vivian Lamarque

Vivian Lamarque è poetessa e autrice di numerosi libri per bambini.
Vivian Lamarque : Addio ai vecchi addobbi natalizi “sfrattati” da effetti in stile Ufo

Vivian Lamarque : Addio ai vecchi addobbi natalizi “sfrattati” da effetti in stile Ufo

Delle parole nuove che entrano a far parte del nostro linguaggio si accorgono tutti, di quelle che zitte zitte si ritirano, ci lasciano, si staccano come foglie dal ramo, non ci avvediamo ma ogni tanto riaffiorano come fantasmi e solo allora…

Vivian Lamarque: Difendiamo gli orti. Sono i migliori amici dei nostri anziani

Gli orti, come gli animali, possono essere i migliori consolatori degli anziani, quasi parenti quando quelli di sangue sono spariti o latitano. Grazie a Ermanno Olmi per il suo appello...

Vivian Lamarque: Il rientro dalle vacanze tra lo sberleffo del sole e il piacere di un gelato

Tempo così così in vacanza e poi al rientro, alla ripresa del lavoro, sole sghignazzante fuori dalle finestre di uffici e capuffici. Milano sa essere dispettosa. Ne avrebbe anche tutti le ragioni…

Vivian Lamarque : Lavoro, figli e famiglia. La sfida delle donne contro i ritmi della città

Care milanesi, ogni volta che per strada, correndo affannata, incrocio una di voi che sta correndo affannata, mi viene in mente una copertina di Mafalda, del grande Quino, con una madre che appena rientrata dal lavoro…

Vivian Lamarque : I custodi? Da sempre sono speciali

Senza ali, ma speciali lo stesso. Con loro in guardiola ti sentivi protetto. Nessuno sfuggiva al loro controllo, nessuno poteva passare per finto lettore di contatori o finto operaio del gas. Certo, non tutti i portinai erano silenziosi e discreti…

Vivian Lamarque: Auguri a nonni, bimbi e a chi resta solo

Ahimè per i nostri cari nonni e bisnonni il tempo è volato e il Natale con i tuoi in un battibaleno è diventato Pasqua con chi vuoi, i figli sono partiti con chi vuoi e arrivederci…

Vivian Lamarque: Un dono alle donne? Buonumore e un davanzale di primule

Un po’ di auguri, ingenui, utopici, strampalati alle donne di tutte le età. Alle bambine auguro che il loro televisore per magia ogni volta che le vede sedute di fronte a lui, si comporti con rispetto per non offendere i loro limpidi occhi…

Vivian Lamarque: Proverbi da aggiornare, ma la nebbia è quella di una volta

‟Nebbia di gennaio, neve di marzo”. La nebbia è scesa su Milano l’ultimo giorno di gennaio: varrà lo stesso? L’avremo la neve di marzo? O dovremo commissionare a qualche saggio contadino un’appendice di nuovi proverbi, post buco dell’ozono?

Vivian Lamarque: Attila, Barbarossa e l’ambiente ferito. “Milano sa risorgere”

‟Le sue rinascite sono sempre più gloriose delle sue cadute”, scriveva mezzo secolo fa, di Milano, Giovanni Cenzato, citando, tra le altre, le pronte risurrezioni dal passaggio di Attila, dalle devastazioni del Barbarossa…

Vivian Lamarque: Lezioni in giardino, gli alunni più felici della città

L’uscita dei bambini dalle scuole, specie in queste prime settimane, è una bella stazione di osservazione per chi ama osservare. I bambini di prima si riconoscerebbero subito anche se non fossero più piccoli degli altri….

Vivian Lamarque: Cara Letizia, ci aiuti ad amare di più Milano

Lettera aperta al sindaco di Milano, Letizia Moratti: ‟Cara Sindaco, le scrivo per chiederle, nel mare di problemi che dovrà affrontare nella sua nuova carica, anche di ingentilirci un po’, da donna, questa città”.

Vivien Lamarque: Il Televisorino e la Neve. La fiaba

Era un televisore-bambino che guardava tanto i bambini. Li guardava ore e ore. La sua mamma lo sgridava sempre: ‟Quante volte devo dirti che non ti fa bene guardare così tante ore i bambini?”. Ma lui era un televisorino disubbidiente e ...

Vivian Lamarque: Grazie alla terapia, nei miei versi ho ritrovato la gioia di vivere

Ho solo un rimpianto: di avere cominciato l’analisi tardi. Era il 1984 e già da decenni vivere mi era diventato difficile. Alcuni ‟colleghi” mi suggerivano la terapia di Lacan, altri la psicologia di Jung, nel dubbio le affrontai tutte e due.

Vivian Lamarque: Belle e curate ma senza fiori. Anche le piante fanno sciopero

Diario d'autore. Delusione per un vasetto di violette africane. ‟A niente è servito cambiare esposizione: ha foglie verdissime ma sembra finta. Neanche a pregarla in ginocchio mi fa più un fiore”.

Vivian Lamarque: Omaggio a Giovanni Raboni

Al Piccolo Teatro Studio un omaggio a Giovanni Raboni curato da Patrizia Valduga, letture di Franca Nuti e proiezione del video di Egidio Bertazzoni nel quale il poeta stesso legge i suoi versi. ‟Nelle sue poesie la voce della città”.

Vivian Lamarque: Milano. Una tregua ai veleni

Grazie natura che, nonostante i nostri innumerevoli misfatti, non ci abbandoni, anzi ci dai il buon esempio, ci contagi, ci metti voglia di copiare la tua bellezza.

Vivian Lamarque: La lezione del gigante egoista

Qualcuno dovrebbe raccontare il finale della favola di Oscar Wilde a chi recinta gli spazi per i bimbi. Ricordate Il gigante egoista di Oscar Wilde?

Vivian Lamarque: Quando la nebbia copriva i Navigli e ispirava i poeti

Non sono pochi i milanesi doc che, di quando in quando, cadono in crisi d’astinenza da nebbia di una volta, quella che "se pudeva taià cont el cortèll". Quella che ti affacciavi al mattino e la casa di fronte dov’è?

Vivian Lamarque: Reparti a colori, anche l’ospedale diventa più accogliente

Diario d’autore. Ammalati meno tristi tra pareti dipinte di azzurro e lenzuola pastello. E un grazie agli infermieri, nuovi "angeli custodi".

Vivian Lamarque: Animali in fuga e api guerriere, i racconti della scuola-fattoria

Storie da fattoria? Da scuola rurale? No storie da scuola milanese, ma speciale. Si trova in via Castellino da Castelli. Così si chiamava il sacerdote educatore, fondatore della prima scuola festiva per bambini poveri, a Porta Romana, nel Cinquecento.

Vivian Lamarque: Un cuore grande per la metropoli

La vigilia di Natale dell’anno scorso Giovanni Raboni, che era ancora tra noi, scrisse un articolo sulla trasformazione della festa della Natività in giorno della santificazione delle merci. Era un articolo molto bello…

Vivian Lamarque: Milano. Una città fotogenica

Magia del fotografare: catturare, ammanettare, arrestare e tenere prigioniero a vita in una scatola, in un album, sotto vetro, lui l’inafferrabile, l’inarrestabile per eccellenza, il Tempo.

Vivian Lamarque: La strage dei bimbi di Gorla, il ricordo tra pietà e orrore

Sessant'anni fa 200 scolari morirono sotto le bombe. Il racconto di una mamma, la fatica della commemorazione.

Vivian Lamarque: Voli di zanzare e pellicole rotte, le estati del cinema all'aperto

Milano d'altri tempi: quando un film sotto le stelle sostituiva le vacanze al mare o in montagna.