Edgar Morin

Edgar Morin, nato a Parigi nel 1921, è direttore di ricerca al Cnrs per le scienze umane e sociali, dirige il Cetsap (Centre d’Études Transdisciplinaires. Sociologie, Anthropologie, Politique), associato con l’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, ed è animatore della rivista “Communications”. Tra le sue numerose opere, Feltrinelli ha pubblicato: Il cinema o l’uomo immaginario (1982), Il metodo. Ordine, disordine, organizzazione (1983), La vita della vita (1987), La conoscenza della conoscenza (1989), Pensare l’Europa (1988), Le idee: habitat, vita, organizzazione, usi e costumi (1993), Il paradigma perduto. Che cos’è la natura umana? (1994).

Nostalgia del futuro. Intervista a Edgar Morin

Nostalgia del futuro. Intervista a Edgar Morin

Esistono ancora gli intellettuali? E che impatto hanno sulla realtà? Partendo da Sartre per arrivare a Rolland, il sociologo Edgar Morin discute il ruolo degli intellettuali nella faticosa costruzione dell’Unione europea.
‟Gli intellettuali? Sì, esistono ancora, ma non sono abbastanza seri. Sono diventati mediatici, pensi a Bernard Henry-Levi. E poi essere intellettuali non basta. Bisogna essere universalisti. Quelli francesi, come Sartre, hanno commesso molto errori, però resta il fatto che ne abbiamo sempre più bisogno, per sottrarci alla dominazione degli esperti e degli specialisti”.