Enrico Palandri

Nato a Venezia nel 1956, è cresciuto a Roma (fino al 1970) a Trento (fino al 1974) a Venezia (1975) seguendo gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera della Guardia di Finanza. Ha poi vissuto nel 1988 a Milano, partecipando alla redazione dei primi numeri di "Panta" e collaborando a Radio Popolare, e nel 2001-2 a Venezia. Vive oggi a Londra dove è Writer in Residence a University College e dirige il Centre for Italian Studies. E' sposato e ha tre figli. Ha frequentato il Dams di Bologna (1975-1979), dove studia tra gli altri con Celati, Scabia, Eco, Giuliani. Nel Dams creativo (in quegli anni ci sono anche Andrea Pazienza, Pier Vittorio Tondelli, Freak Antoni, Giacomo Campiotti, I Melquiades di Bustric) partecipa al seminario di Celati "Alice disambientata" che diventa un libro pubblicato dall'Erba voglio di Elvio Fachinelli. Nel 1977 partecipa al Movimento e pubblica interventi su "A/traverso" e sul "Male", cura un irregolare programma di poesia a Radio Alice e cura insieme a Claudio Piersanti, Maurizio Torrealta e Carlo Rovelli Fatti nostri, un volume che raccoglie le telefonate a Radio Alice nei giorni più caldi degli scontri tra studenti e polizia.
Dopo la laurea in Drammaturgia si sposta a Roma, per un anno, dove condivide un appartamento insieme a Riccardo Tognazzi; in quell'anno frequenta soprattutto Elsa Morante, con Gianni Celati l'influenza più importante nella sua formazione.
Dal 1980 si è trasferito a Londra dove ha lavorato nell'università, come consulente editoriale, nell'opera lirica e per diversi giornali (soprattutto per "Il Mattino", "L'indipendente", "Esquire", "Diario della settimana", "l'Unità", per i programmi culturali di Rai3 e per la BBC).
Dal 1979 ha pubblicato numerosi romanzi e raccolte di racconti, tra cui si ricordano tra gli altri Boccalone, considerato dalla critica uno dei libri che hanno aperto la stagione letteraria dei nuovi autori negli anni ottanta, Le pietre e il sale, Allegro Fantastico, Le colpevoli ambiguità di Herbert Markus, La deriva romantica. Con Feltrinelli ha pubblicato Angela prende il volo (2000), Le vie del ritorno (2001) e L’altra sera (2003, finalista premio Bancarella Sport). Diversi suoi libri sono tradotti in alcune lingue europee. Per il cinema ha scritto con Marco Bellocchio Diavolo in corpo.
Nel 2005 ha pubblicato Pier, dedicato a Pier Vittorio Tondelli.

Enrico Palandri
Enrico Palandri: Bocciare e interrogare. Come non formare il carattere dei ragazzi

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Alcuni aspetti della nostra scuola restano davvero primitivi, caratterizzati da un’inclinazione negativa, punitiva di tutto il sistema che infatti viene regolarmente e da sempre parodiato.

Enrico Palandri: Riflessioni fantapolitiche sulla mole di “posta indesiderata” che ingombra quotidianamente la nostra casella e-mail

Ricevo decine di lettere spam di natura erotica, che si rivolgono a uomini della mia età: come potenziare la vita sessuale ingrandendosi il pene o ingerendo droghe. Da questo deduco di far parte di un target e che la cosa non è proprio casuale.

Enrico Palandri: La sinistra assediata dalla finanza globale

La crisi della morale civile ha una causa ben precisa: l’espansione del capitale finanziario. Un fenomeno che colpisce al cuore le culture progressiste e il loro insediamento sociale. Occorre ripartire di qui per reagire.

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Enrico Palandri: Parigi. Convivenza e lotta di classe

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Un appassionato intervento sulla rivolta delle periferie parigine. Si parla di convivenza, repressione e lotta di classe.