Dieci libri da non perdere per tutti i lettori
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Giangiacomo Feltrinelli Editore
 
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Giovanni Montanaro consiglia i libri da leggere a Natale

Si avvicina il Natale di un anno difficile in cui, per quanto possibile, i regali significano ancora più del solito. Regalare libri è bello, anche se è da incoscienti. Un libro non è una Smartbox, una bottiglia di vino. Regalare un libro vuol dire osar chiamare l’anima dell’altro, dire “in questo puoi riconoscerti, esserci”. Ecco i miei dieci consigli dentro al rutilante catalogo Feltrinelli. 

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L’universale
Rovescio appena l’assunto per un consiglio pratico. Siete pavidi, magari di fretta, e cercate un libro che non può non piacere? Seta di Alessandro Baricco, non solo perché è un gran libro, ma perché non ho mai sentito qualcuno che non l’abbia finito, dall’imprenditore bergamasco alla archeologa di Barletta; il trucco? La leggerezza, di cui c’è gran bisogno.

 
 

Il libro per chi non legge libri
Domanda difficile, ma secondo me è Nascita di un ponte di Maylis de Kerangal, splendido affresco di un’epopea tecnica e umana nella città impossibile di Coca. Un libro per ingegneri, contrabbandieri, amanti dei film, cuochi, ragazze coraggiose… insomma, per chiunque.

 
 

Per i viaggiatori
Al di là di salute ed economia, e dell’abominio degli affetti liofilizzati, la tragedia di quest’anno è non aver preso un aereo, non aver visto niente di nuovo, sentirsi fermi. Prossima tappa? Tel Aviv di Elena Loewenthal. Se non bastasse una delle città più affascinanti del mondo, una splendida scrittura. Per chi viaggia in Italia: Zone gialle, zone rosse, prima o poi finiranno, e torneremo a fare quelle belle passeggiate che ci mancano tanto. Dove? La mia Venezia, ovviamente. Nessuno l’ha intravista come ha fatto Venezia è un pesce di Tiziano Scarpa, la storica guida attraverso sensi, profumi, odori, amori della città più amata al mondo.

 
cover Tel Aviv
Elena Loewenthal Tel Aviv
‟Tel Aviv è davvero nuova e vecchia, come la terra, come l’epopea sionista, come l’ebraico tornato alla vita. E’ una città che ha cent’anni di storia e diecimila dietro di sé. Anzi, sotto le sue dune di sabbia. Forse anche per questo ha tanta paura di inv ...
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cover Venezia è un pesce
Tiziano Scarpa Venezia è un pesce

Venezia è uno strano modo di stare al mondo, ancora prima di essere una città anomal ...

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Per l’avventura
A chi non piacciono i grandi romanzi? Io adoro Canada di Richard Ford, come quasi tutti i libri di questo autore americano. “Prima di tutto parlerò della rapina commessa dai nostri genitori. Poi degli omicidi, che avvennero più tardi”. Direi che l’incipit è più che sufficiente per prenderlo e non lasciarlo finché non è finito.

 
 

Per lo spirito
A maggior ragione in un anno così travagliato, il tempo delle feste è anche il tempo per cercarsi. Il mio libro dell’anima è De Profundis di Oscar Wilde, uno stupefacente e inaspettato tragitto nella profondità dell’amore, dell’identità (anche sessuale), della fede in Dio, del senso del cristianesimo.

 
 

Per le donne (e gli uomini)
Tra progressi e terribili tragedie, la libertà (e la felicità) delle donne è sempre il metro con cui si misura la civiltà di una società. Libri ce ne sono tantissimi, ma perché non cominciare dal “libro dei libri”, il “classico dei classici”, in qualche modo il “cantico dei cantici”. Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf resterà sempre il libro da cui partire. E una volta che siamo partiti dall’inizio, da Virginia Woolf, perché non regalare anche il nuovissimo, appena uscito, Donne dell'anima mia di Isabel Allende, un caravanserraglio di donne potenti e semplici, tra infanzia, politica, dittatura, crescita, sempre con grande ironia? Peraltro, è la terza volta che torna la parola “anima” in quel che sto scrivendo, è proprio Natale!

 
cover Una stanza tutta per sé
Virginia Woolf Una stanza tutta per sé
Nell’ottobre del 1928 Virginia Woolf viene invitata a tenere due conferenze sul tema “Le donne e il romanzo”. È l’occasione per elaborare in maniera sistematica le sue molte riflessioni su universo femminile e creatività letteraria. Il risultato è questo ...
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cover Donne dell'anima mia
Isabel Allende Donne dell'anima mia

Con leggerezza e ironia, Isabel Allende rievoca momenti del passato e indugia sul presente per raccontarci le ragioni del suo femminismo. L’autrice parte dalle origini, dalla sua infanzia e adolescenza passate nella cornice di una rigida strut ...

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Per divertirsi
Non tutti sanno che Paolo Sorrentino scrisse qualche anno fa un libro, Hanno tutti ragione uno spassoso elenco di ritratti in cui si intravede il Jep Gambardella de “La grande bellezza”. Perfetto per gli amanti di Sorrentino, ma anche solo per chi vuole leggere un menu gourmet di volti italiani inventati ma verissimi.

 
 

Una bella storia d’amore, di cui c’è sempre bisogno.
Non può mai mancare e allora ecco Le ho mai raccontato del vento del Nord di Daniel Glattauer, grande classico del genere, letto, straletto ma sempre da leggere (e che bella copertina). Non si può sbagliare.

 
 

Giovanni Montanaro
Giovanni Montanaro, scrittore e avvocato, ha scritto molti romanzi di successo. L’ultimo è dedicato ai librai di Venezia che hanno subito i danni dell’acqua alta nel 2019 e si intitola Il libraio di Venezia.

 
 
 
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