Per le donne (e gli uomini)
Tra progressi e terribili tragedie, la libertà (e la felicità) delle donne è sempre il metro con cui si misura la civiltà di una società. Libri ce ne sono tantissimi, ma perché non cominciare dal “libro dei libri”, il “classico dei classici”, in qualche modo il “cantico dei cantici”. Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf resterà sempre il libro da cui partire. E una volta che siamo partiti dall’inizio, da Virginia Woolf, perché non regalare anche il nuovissimo, appena uscito, Donne dell'anima mia di Isabel Allende, un caravanserraglio di donne potenti e semplici, tra infanzia, politica, dittatura, crescita, sempre con grande ironia? Peraltro, è la terza volta che torna la parola “anima” in quel che sto scrivendo, è proprio Natale!
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