Gabriele Romagnoli: La grande festa di Beirut per celebrare gli hezbollah

Gabriele Romagnoli: La grande festa di Beirut per celebrare gli hezbollah

La tv ha cominciato le trasmissioni con una marcia trionfale e un logo di catene spezzate da cui vola una colomba. Il bus con i prigionieri aveva grate tanto strette che chi tentava di fare il segno di vittoria non riusciva ad allargare le dita…
Massimo Mucchetti: Riforma dell'authority

Massimo Mucchetti: Riforma dell'authority

La riforma della Banca d'Italia, proposta dal ministro dell'Economia nel quadro delle misure per la tutela del risparmio, arriverà all'esame di governo e Parlamento preceduta dall'allarme suscitato dalla visita della Guardia di Finanza a Palazzo Koch.
Massimo Mucchetti: Vigilanza, il potere che resta a Fazio

Massimo Mucchetti: Vigilanza, il potere che resta a Fazio

Il disegno di legge del ministro dell'Economia, che istituisce la nuova Autorità per la tutela del risparmio, va molto al di là dell'obiettivo dichiarato nel titolo.
Alberto Burgio: La grande differenza tra aggressione e difesa

Alberto Burgio: La grande differenza tra aggressione e difesa

La storia del Novecento insegna che le guerre civili mondiali non le ha volute il movimento operaio. Si tratta di un punto importante dal quale deve partire ogni dibattito che interroga la sinistra sull'uso della violenza.
Massimo Mucchetti: Debiti e crac

Massimo Mucchetti: Debiti e crac

Dubbi sui conti Parmalat? Bastava incrociare i dati di Via Nazionale e i bilanci.
Enrico Franceschini: Blair, resurrezione di un premier

Enrico Franceschini: Blair, resurrezione di un premier

Il leader del Labour ha superato le sue 48 ore di fuoco. Due giorni fa sembrava a un passo dalle dimissioni. Ora, superati due test cruciali, Tony Blair conferma la sua reputazione di serial winner, di infallibile vincente.
Gianni Riotta: Informazione-regole. Chi minaccia il giornalismo?

Gianni Riotta: Informazione-regole. Chi minaccia il giornalismo?

Il premier inglese scagionato: non falsificò dossier sulla guerra. Il futuro della stampa sarà influenzato dal caso Blair-Bbc.
Giuseppe Montesano: Quasi quasi mi faccio il lifting. Un racconto

Giuseppe Montesano: Quasi quasi mi faccio il lifting. Un racconto

La moglie di Francesco Cuore è stupefatta. Ma come? Suo marito è giovane e carino, le donne lo guardano con interesse, e lui si vuole rifare? «È assurdo, France’! Ti rendi conto? Ti fai il lifting a trent’anni?»…
Stefano Benni: Il marziano che spense Spirit. Un racconto

Stefano Benni: Il marziano che spense Spirit. Un racconto

Scena: il suolo di Marte. Un paesaggio desolato di pietre e sabbia rossa, senza ombra di vita: sembra che sia passata l'atomica o il ministro Urbani. Il veicolo spaziale Spirit arranca sulle sei rotelline, puntando qua e là la telecamera…
Slavoj Zizek: Né Pepsi né Coca. La scelta di Lenin

Slavoj Zizek: Né Pepsi né Coca. La scelta di Lenin

Un silenzio imbarazzante circonda il nome di Lenin a 80 anni dalla morte. La sua eredità è morta con lui? La risposta del filosofo sloveno, a cavallo fra l'esperienza delle democrazie occidentali e la transizione post-socialista dei paesi dell'Est.
Enrico Franceschini: Beckham: Ho una gamba più corta

Enrico Franceschini: Beckham: Ho una gamba più corta

«Clamoroso al Bernabeu! Svelato il segreto della classe di Beckham!»: poteva essere questo, con un pizzico di fantasia in più, il titolone dei quotidiani popolari inglesi.
Umberto Galimberti: Fate del dialogo con gli altri la vostra guerra per la verità

Umberto Galimberti: Fate del dialogo con gli altri la vostra guerra per la verità

Ci vuole tolleranza. Il che non significa tollerare la posizione dell'altro restando convinti che la nostra è quella giusta, ma ipotizzare che la posizione dell'altro possieda un grado di verità superiore al nostro e disporsi a lasciarsi modificare.
Enrico Franceschini: I crociati non erano criminali

Enrico Franceschini: I crociati non erano criminali

«E' la versione delle crociate che piacerebbe a Osama Bin Laden». Questo il verdetto degli storici inglesi contro Ridley Scott. Il celebre regista attaccato per il nuovo film in cui dipinge il Saladino come un eroe.
Giulietto Chiesa: Sempre meno occidentale la critica del Social Forum

Giulietto Chiesa: Sempre meno occidentale la critica del Social Forum

Una nuova ricchezza di contributi dall’edizione di Mumbai. In questi sei giorni di dibattiti infuocati, di incontri inediti, è emerso che questo movimento è assai più globale di quanto non si fosse pensato.
Umberto Galimberti: Quel corpo giovane che vogliamo eterno

Umberto Galimberti: Quel corpo giovane che vogliamo eterno

Se il lifting lo facessimo non alla nostra faccia ma alle nostre idee forse scopriremo che è importante prestare attenzione agli altri. La faccia che invecchia non ha bisogno di interventi chirurgici.
Marco D'Eramo: Mondo Bush

Marco D'Eramo: Mondo Bush

Inquietante il discorso sullo stato dell'Unione pronunciato dal presidente degli Stati uniti George W. Bush con atteggiamenti da «comandante in capo», da Napoleone un po' damerino.
Enrico Franceschini: La lussuria non è peccato il vizio capitale diventa virtù

Enrico Franceschini: La lussuria non è peccato il vizio capitale diventa virtù

Oxford assolve e loda l´abbandono al piacere. Una ricerca che sarà pubblicata dalla casa editrice dell´università inglese sgombra il campo dai sensi di colpa. E redige una nuova lista anni 2000.
Giulietto Chiesa: Il Social Forum mondiale di Bombay

Giulietto Chiesa: Il Social Forum mondiale di Bombay

Per il dibattito sulla globalizzazione un nuovo teatro: l’Asia dei poveri. Un continente in cui vive quasi la metà della popolazione del pianeta. L’autore di questo articolo fa parte del Comitato organizzatore del Social Forum.
Fabrizio Tonello: Elezioni Usa, una violenza alla democrazia

Fabrizio Tonello: Elezioni Usa, una violenza alla democrazia

Inizia la stagione delle primarie in vista delle elezioni presidenziali di novembre negli Stati uniti. Le primarie repubblicane non avranno storia (George W. Bush è l'unico candidato) quindi l'attenzione si concentra su quelle democratiche.
Domenico Starnone: Che classe

Domenico Starnone: Che classe

Il tempo pieno ora suona un po' come una formula, ma è stato il simbolo della scuola giusta, un momento importante di una lunga battaglia per il diritto di tutti a una buona istruzione.