Maurizio Maggiani è il vincitore del Premio Appennino

Maurizio Maggiani è il vincitore del Premio Appennino

Maurizio Maggiani ha vinto la II edizione del Premio Appennino dedicato agli scrittori che hanno raccontato al meglio il rapporto con la montagna.
Elezioni americane del 2 novembre 2004

Elezioni americane del 2 novembre 2004

Mancano tre mesi al 2 novembre, quando gli americani dovranno scegliere tra i candidati del Partito Democratico John Forbes Kerry e John Edwards e i candidati del Partito Repubblicano George W. Bush e Dick Cheney.
Marco D'Eramo: Il terreno degli altri

Marco D'Eramo: Il terreno degli altri

Un'America più forte e più sicura, ci ha promesso ancora, e ancora - fino al discorso di John Kerry e fino alla nausea - la convenzione democratica.
Gianni Riotta: E Kerry dal palco invocò la Forza

Gianni Riotta: E Kerry dal palco invocò la Forza

Tono marziale e appello alla «forza». Il tenente John ritorna in guerra.
Vittorio Zucconi: Bush passa al contrattacco "Hanno solo idee vecchie"

Vittorio Zucconi: Bush passa al contrattacco "Hanno solo idee vecchie"

Con il cagnetto in braccio e la moglie al fianco, la preda George torna nei panni del cacciatore e parte al contrattacco dopo aver subito l´offensiva Kerry.
Marco D'Eramo: Kerry, la sfida dell'America molto perbene

Marco D'Eramo: Kerry, la sfida dell'America molto perbene

Si è chiusa a Boston, con il discorso del candidato alla Casa bianca, la Convention democratica. Un appuntamento organizzato sui tempi televisivi e costruito per sottrarre a Bush l'elettorato incerto.
Gino Strada: "Per la pace ci sono e ci sarò sempre". Ricordo di Tiziano Terzani

Gino Strada: "Per la pace ci sono e ci sarò sempre". Ricordo di Tiziano Terzani

Con la sua veste di cotone bianco come la barba, i sandali e una borsa di cuoio a tracolla, Tiziano era apparso come in una visione, nei giardini dell’ospedale di Emergency a Kabul: era l’inverno del 2001.
Furio Colombo: Un Gran Bel Giro di Giostra. La morte di Tiziano Terzani

Furio Colombo: Un Gran Bel Giro di Giostra. La morte di Tiziano Terzani

Erano giovani giovani Tiziano Terzani e la sua Angela quando, una sera d’estate, hanno annunciato: "Andiamo via". "Via" voleva dire fuori dall’Occidente, dal benessere, dai privilegi, da New York, verso la Thailandia, la Cina, l’India.
Vittorio Zucconi: L´obbligo patriottico

Vittorio Zucconi: L´obbligo patriottico

L´agnello si è travestito da leone e ha ruggito, nella serata finale della Convention di Boston.
Marco D'Eramo: Boston incorona Kerry e Edwards

Marco D'Eramo: Boston incorona Kerry e Edwards

Con il discorso del candidato anti-Bush si è chiusa la convention dei democratici. Uno schieramento in cui resta rilevante il peso delle minoranze (neri, asiatici, ispanici), delle donne, dei dipendenti pubblici e del lavoratori sindacalizzati.
Marco D'Eramo: Il candidato civettuolo

Marco D'Eramo: Il candidato civettuolo

Civettuolo assai il candidato alla vicepresidenza degli Stati uniti, John Edwards, nel suo discorso di accettazione dell'investitura.
Marco D'Eramo: L'uomo dell'apparato

Marco D'Eramo: L'uomo dell'apparato

Regista e raccoglitore di fondi: come Terry Mcauliffe governa il partito democratico.
Premio Fernanda Pivano a  Luciano Ligabue

Premio Fernanda Pivano a Luciano Ligabue

Luciano Ligabue riceverà il Premio Fernanda Pivano a Santa Margherita Ligure lunedì 2 agosto
Il “santo viaggiatore” ci ha lasciati

Il “santo viaggiatore” ci ha lasciati

Tiziano Terzani, uomo di pace, nel ricordo di Gino Strada e di Furio Colombo.
Umberto Galimberti: Nel cognome della madre

Umberto Galimberti: Nel cognome della madre

La Cassazione chiede alla Consulta di intervenire contro l'obbligo di imporre il nome paterno ai figli.
Vittorio Zucconi: Si chiama Kerry si legge Clinton

Vittorio Zucconi: Si chiama Kerry si legge Clinton

La sinistra americana torna al passato per riprendersi il futuro. Ritrova il linguaggio, il tono e soprattutto l'uomo che per ultimo seppe mandare a casa un Bush: Bill Clinton.
Vittorio Zucconi: Reagan junior contro George in nome di papà

Vittorio Zucconi: Reagan junior contro George in nome di papà

I repubblicani lo guarderanno come a un piccolo Giuda, i democratici come a un piccolo Saul di Tarso che ha finalmente visto la luce della verità politica e non fa mistero di considerare W Bush come un ipocrita.
Giulio Marcon: Grandeur bipartisan

Giulio Marcon: Grandeur bipartisan

I parametri di Maastricht sono vincolanti per la sanità, ma per le spese militari no. Si riduce tutto - pensioni, sanità, scuole- ma le spese militari sono intoccabili. Anzi, continuano a crescere. E crescono per operazioni inutili e tronfie come la porta
Furio Colombo: Radicali e radicali

Furio Colombo: Radicali e radicali

Non è facile definire la fantomatica figura del ‟laico” nella vita italiana. Laico è una parola che ho sempre avuto difficoltà a tradurre e far capire ai colleghi americani, quando lavoravo in quel Paese.
Irene Bignardi: Saturnino il pignolo

Irene Bignardi: Saturnino il pignolo

Alberto Sordi era il volto per tutte le stagioni. Vittorio Gassman il grande mattatore. Tognazzi il borghese irregolare. E lui, Nino Manfredi, il perfezionista. Anzi, come si definiva lui, un "pignolo perfezionista".