Massimo Mucchetti: Fondazioni bancarie. Ora bisogna pensare alla leadership di domani

Massimo Mucchetti: Fondazioni bancarie. Ora bisogna pensare alla leadership di domani

Forse è arrivato il momento, per la cultura liberale, di rivedere il giudizio negativo sulle fondazioni bancarie, soggetto di diritto privato e finalità pubbliche, l’animale più curioso di quella Fattoria che è il sistema economico italiano.
Gianfranco Bettin: Una nuova fase per Porto Marghera

Gianfranco Bettin: Una nuova fase per Porto Marghera

La vicenda quasi secolare di Porto Marghera è entrata in una fase drammatica. Se le istituzioni e le forze politiche non se ne renderanno presto conto, gli esiti potrebbero essere traumatici.
Michele Serra: L’amaca di mercoledì 2 agosto 2006

Michele Serra: L’amaca di mercoledì 2 agosto 2006

Come i lettori sanno, in questo rettangolino si scherza spesso sulle liti e le micro-diaspore della sinistra. Piccoli macelli e piccole malattie, che tutti insieme indicano e prospettano un collasso politico che già si annusa…
Giuliana Sgrena: Stupro. Quando è etnico è un crimine di guerra

Giuliana Sgrena: Stupro. Quando è etnico è un crimine di guerra

La violenza sessuale non ha il colore della pelle dello stupratore, a meno che non serva, in guerra, a realizzare una pulizia etnica.
Umberto Galimberti: L’ozio nutre l’anima

Umberto Galimberti: L’ozio nutre l’anima

Il lavoro, anche il più forsennato, anzi forse proprio il più forsennato, è ormai diventato un rimedio all’angoscia. L’angoscia di incontrare quello sconosciuto che ciascuno di noi è diventato per se stesso…
Gian Antonio Stella: Dietrofront. Per il Libano il Polo scopre “se” e “ma”

Gian Antonio Stella: Dietrofront. Per il Libano il Polo scopre “se” e “ma”

Ve li ricordate, i severi e prudenti censori di oggi, nelle settimane in cui il governo della Cdl decise di schierarsi ‟senza se e senza ma” per la guerra preventiva americana decisa da George W. Bush?
Bijan Zarmandili: Annan a casa degli ayatollah

Bijan Zarmandili: Annan a casa degli ayatollah

Il prossimo sabato 2 settembre il segretario generale dell’Onu Kofi Annan sarà a Teheran. Vi rimarrà un paio di giorni e avrà dei colloqui con i massimi dirigenti della Repubblica islamica.
Gianni Riotta: Roma e Parigi chiamano Bush

Gianni Riotta: Roma e Parigi chiamano Bush

La crociata contro l’America, alfieri Castro, Chavez, Ahmadinejad e i quotidiani snob inglesi, non si accorge che il mondo soffre della sindrome opposta: la mancanza di guida lascia ogni crisi senza regia.
Michele Serra: L’amaca di giovedì 17 agosto 2006

Michele Serra: L’amaca di giovedì 17 agosto 2006

È finita (incredibilmente) sui giornali la "notizia" che Renato Schifani, capogruppo di Forza Italia, ha fatto normalmente la coda davanti a un ristorante di Lipari anziché pretendere un trattamento di favore...
Michele Serra: L’amaca di sabato 19 agosto 2006

Michele Serra: L’amaca di sabato 19 agosto 2006

Il vero giallo dell’estate, quest’estate, è scoprire chi non paga le tasse, e concludere che non sono mai io, è sempre lui. è bastato che il governo annunciasse una stretta (sacrosanta) sui controlli…
Michele Serra: Iris, eroe e clandestina

Michele Serra: Iris, eroe e clandestina

Una ragazza honduregna, in Italia senza documenti, è morta nel mare dell’Argentario nel tentativo, riuscito, di salvare la bimba che le era stata affidata…
Michele Serra: L’amaca di domenica 6 agosto 2006

Michele Serra: L’amaca di domenica 6 agosto 2006

La trasmissione del potere per via di sangue in Corea del Nord e a Cuba, il nepotismo (alla Gava) della nomenklatura cinese, il ridicolo familismo dei regimi di Ceausescu e Milosevic, costituiscono la più umiliante prova a carico del comunismo realizzato.
Inge Feltrinelli: "Günter Grass, uno shock. Non riesco ad accettarlo"

Inge Feltrinelli: "Günter Grass, uno shock. Non riesco ad accettarlo"

«Sono sconvolta», dice al telefono Inge Feltrinelli, amica ed editrice storica di Gunter Grass, che esordì in Italia nelle edizioni di Giangiacomo.
La confessione di Günter Grass: "Fui arruolato nelle SS"

La confessione di Günter Grass: "Fui arruolato nelle SS"

Günter Grass, Premio Nobel simbolo della Germania unita e insieme nume della letteratura e della cultura di sinistra europea, in gioventù indossò l’uniforme delle Ss.
Günter Grass divide i tedeschi: restituisca il Nobel

Günter Grass divide i tedeschi: restituisca il Nobel

Dopo la confessione choc dello scrittore sull' arruolamento nelle SS polemiche nel mondo culturale. La delusione dei lettori.
Vanni Ronsisvalle: La doppia identità di Günter Grass

Vanni Ronsisvalle: La doppia identità di Günter Grass

Quando andai a trovarlo per la prima volta a Berlino Ovest (1965) l'autore di Il tamburo di latta era un uomo di 37 anni, appena di quattro più vecchio di me che quando finì la guerra di anni ne avevo 14.
La difesa di Günter Grass: così divento una non persona

La difesa di Günter Grass: così divento una non persona

Crescono le pressioni in Europa perché restituisca il Nobel. Lo scrittore: «Nelle SS avevo 16 anni, solo ora ho trovato il modo di confessare. È stata una macchia per tutta la vita».
Caso Grass: il ricordo di Ratzinger non coincide

Caso Grass: il ricordo di Ratzinger non coincide

Nelle memorie del Papa manca la conferma dell'incontro con lo scrittore tra i detenuti di Bad Aibling. I particolari corrispondono, salvo il numero dei prigionieri.
Il Nobel Grass: quando avevo 15 anni mi arruolai nelle Ss

Il Nobel Grass: quando avevo 15 anni mi arruolai nelle Ss

La domanda è quasi sfacciata: perché parlare adesso, a 60 anni di distanza?