Gianni Riotta: Morale, i conflitti senza frontiere

Gianni Riotta: Morale, i conflitti senza frontiere

La battaglia culturale del XXI secolo è colma di sorprese, illusioni, speranze, dialoghi e scontri tra fedi antiche e costumi, illusioni e ideali in formazione.
Vittorio Zucconi: Quel buon soldato che odiava la guerra

Vittorio Zucconi: Quel buon soldato che odiava la guerra

"Il generale Colin Powell è un eroe americano, un simbolo americano, una magnifica storia americana", disse George Bush presentandolo. Quattro anni dopo, l’eroe e il simbolo vivono ancora, ma la storia è finita.
Michele Serra: Nella televisione del trash anche la Lecciso fa carriera

Michele Serra: Nella televisione del trash anche la Lecciso fa carriera

Chi sostiene che non c’è più differenza, né genuina concorrenza, tra Rai e Mediaset sbaglia di grosso. Pare che le due major si siano contese, a suon di euro, la fidanzata di Al Bano signora Loredana Lecciso, ritenuta "il nuovo fenomeno del trash".
Vittorio Zucconi: Analisi del voto americano. 1. Carolina del Sud, God, guns, George: lo slogan delle 3 G

Vittorio Zucconi: Analisi del voto americano. 1. Carolina del Sud, God, guns, George: lo slogan delle 3 G

Per sfiorare l’anima dell’America, si deve cercarla dove finisce il suo corpo. Guidare l’automobile oltre l’ultima cintura di asfalto attorno alle Sodoma e Gomorra, alle grandi metropoli.
Michele Serra: Centro d'ilarità permanente

Michele Serra: Centro d'ilarità permanente

La svolta centrista di Rutelli: nessun cedimento alle facili emozioni pacifiste, rapporti prematrimoniali solo col consenso dei genitori e campagne elettorali che non spaventino l'elettore moderato.
Paolo Di Stefano: Camerieri e operai, senza certezze. I nuovi emigranti italiani in Germania

Paolo Di Stefano: Camerieri e operai, senza certezze. I nuovi emigranti italiani in Germania

Sono soprattutto giovani che arrivano dal Sud spinti dal bisogno di lavorare. Ma ci sono anche universitari del Nord-Est in cerca di alternative culturali. Lo studio di Edith Pichler dell'Università di Berlino: fenomeno ripreso negli Anni '90.
Giorgio Bocca: Se Frattini pesca la luna nel pozzo

Giorgio Bocca: Se Frattini pesca la luna nel pozzo

L'aspetto più drammatico dell'avventura irachena è la constatazione che, più passa il tempo, meno riusciamo a capire che cosa ci stiamo a fare in Iraq.
Giorgio Bocca: Chi esulta per la vittoria del pistolero Bush

Giorgio Bocca: Chi esulta per la vittoria del pistolero Bush

Preoccupa il tripudio del pensiero reazionario in Europa, di quanti esortano a capire l'America profonda: ma non c'è nulla da capire, c'è solo da essere contro.
Giorgio Bocca: Le lanterne magiche del populismo

Giorgio Bocca: Le lanterne magiche del populismo

Si diceva che l'America era il paese che diventeremo 15 o 20 anni dopo. La televisione ha accorciato i tempi, siamo quasi la stessa cosa.
Stefano Benni: Futuro politico. Come sopravvivere ai prossimi venti mesi

Stefano Benni: Futuro politico. Come sopravvivere ai prossimi venti mesi

Mancano seicento giorni alle elezioni. Come li passerà la sinistra? Una serie di buoni consigli per uscire dall'impaccio a Fassino e Rutelli, a Prodi e Bertinotti, a D'Alema e Veltroni.
Marco D'Eramo: In nome del padre, del figlio e del conto corrente

Marco D'Eramo: In nome del padre, del figlio e del conto corrente

Nell'America di Bush alla radio e in tv s'alternano un predicatore dopo l'altro. Ma ormai i cristiani conservatori mandano direttamente in parlamento i loro rappresentanti, grazie alle ricche famiglie bigotte.
Marco D'Eramo: I serbatoi d'odio fanno il pieno

Marco D'Eramo: I serbatoi d'odio fanno il pieno

Milioni di dollari per finanziare le fondazioni che hanno costruito la supremazia reazionaria negli Usa: la lunga marcia americana alla destra di dio.
Marco D'Eramo: La lunga marcia a destra di dio

Marco D'Eramo: La lunga marcia a destra di dio

Fondazioni: sono il cuore pulsante che sostiene le sette religiose e tutte le campagne contro i diritti civili e sociali.
Comunicato stampa della Casa Editrice e delle Librerie Feltrinelli

Comunicato stampa della Casa Editrice e delle Librerie Feltrinelli

Nel condannare le azioni che a vario titolo ci hanno coinvolto e che vengono preannunciate in questi giorni, la Casa Editrice e le Librerie Feltrinelli respingono la strumentalizzazione politica e mediatica che sta alla base di queste iniziative...
Gabriele Romagnoli: Arafat. Quella bara tra i soldati

Gabriele Romagnoli: Arafat. Quella bara tra i soldati

Dalla polvere del Cairo era venuto e nella polvere del Cairo è tornato.
Giorgio Bocca: La forza delle armi

Giorgio Bocca: La forza delle armi

Falluja. A più di un anno dalla proclamazione della vittoria da parte di Bush siamo alla "coventrizzazione", o distruzione totale di una città di ottantamila abitanti per domarne la ribellione che i superstiti testimoniano e allargano nell´intero paese.
Gianni Rossi Barilli: L'Europa senza gli europei

Gianni Rossi Barilli: L'Europa senza gli europei

Non serve leggere tutto il trattato costituzionale europeo per farsi un'idea della distanza abissale che separa l'Europa di carta da quella reale
Antonio Tabucchi: Emergency e gli effetti collaterali di Bush

Antonio Tabucchi: Emergency e gli effetti collaterali di Bush

"Emergency", l’associazione di intervento medico-umanitario fondata da Gino Strada, ha compiuto recentemente dieci anni di vita e di attività. Ho l’impressione che non sia stato dato il dovuto risalto a una delle poche cose di cui può andare fiero il nost
Furio Colombo: Bush presidente. La strategia del capo

Furio Colombo: Bush presidente. La strategia del capo

Il mondo di Bush: c'è l'America e c'è il terrorismo. Il terrorismo è dovunque, dunque qualunque guerra si deve fare, si dovrà fare senza discutere sul luogo e sul tempo. Poiché il mondo è diviso, ci sono solo due opzioni, stare con l'America o contro.
Desmond Tutu: Birmania. San Suu Kyi, rompiamo il silenzio

Desmond Tutu: Birmania. San Suu Kyi, rompiamo il silenzio

Sono ormai nove anni che il premio Nobel per la pace Aung San Suu Kyi, leader dell’opposizione birmana, è detenuta nel suo Paese. Da ormai sette mesi a nessuno è permesso vederla, e per questo si teme per la sua sicurezza.