Irene Bignardi: Dal Tram al Padrino così divenne il più grande

Irene Bignardi: Dal Tram al Padrino così divenne il più grande

La morte di Marlon Brando. Aveva detto di sé: ‟Non solo bravo, ma unico”. Un gigante del cinema, una superstar ribelle. Ma anche un vecchio solitario e infelice.
Beppe Sebaste: Olio d’Oliva per il Poeta, ecco un vero Premio

Beppe Sebaste: Olio d’Oliva per il Poeta, ecco un vero Premio

Deleuze trent'anni fa metteva in guardia contro l'assedio del marketing e della retorica aziendalistico-populistica anche nella produzione delle idee.
Vittorio Zucconi: Arriva Cate la figlia del vice "È la più bella"

Vittorio Zucconi: Arriva Cate la figlia del vice "È la più bella"

"Credo onestamente che mio padre sia il miglior padre
Marina Forti: Il monsone nella valle di Narmada

Marina Forti: Il monsone nella valle di Narmada

La diga di Indira Sagar è una delle 30 grandi dighe (e migliaia di dighe minori) del "progetto di sviluppo della valle di Narmada", uno dei più controversi progetti di dighe del pianeta.
Irene Bignardi: Saturnino il pignolo

Irene Bignardi: Saturnino il pignolo

Alberto Sordi era il volto per tutte le stagioni. Vittorio Gassman il grande mattatore. Tognazzi il borghese irregolare. E lui, Nino Manfredi, il perfezionista. Anzi, come si definiva lui, un "pignolo perfezionista".
Irene Bignardi: Addio Di Palma, maestro della luce

Irene Bignardi: Addio Di Palma, maestro della luce

Il cineasta romano aveva 79 anni. Rivoluzionò i colori del cinema con Antonioni, Monicelli e Allen. A 14 anni aveva lavorato sul set di Ossessione, Fu anche regista per Monica Vitti in Teresa la ladra eMimì Bluette.
Vittorio Zucconi: Reagan junior contro George in nome di papà

Vittorio Zucconi: Reagan junior contro George in nome di papà

I repubblicani lo guarderanno come a un piccolo Giuda, i democratici come a un piccolo Saul di Tarso che ha finalmente visto la luce della verità politica e non fa mistero di considerare W Bush come un ipocrita.
Umberto Galimberti: Nel cognome della madre

Umberto Galimberti: Nel cognome della madre

La Cassazione chiede alla Consulta di intervenire contro l'obbligo di imporre il nome paterno ai figli.
Gianni Riotta: I democratici alle prese con le bizze di Teresa

Gianni Riotta: I democratici alle prese con le bizze di Teresa

A una Convenzione democratica con perfetta regia, dove un manipolo di censori legge in anteprima i discorsi, Teresa Heinz Kerry, aspirante First Lady, è l'unica a far rumore.
Giulio Marcon: Grandeur bipartisan

Giulio Marcon: Grandeur bipartisan

I parametri di Maastricht sono vincolanti per la sanità, ma per le spese militari no. Si riduce tutto - pensioni, sanità, scuole- ma le spese militari sono intoccabili. Anzi, continuano a crescere. E crescono per operazioni inutili e tronfie come la porta
Vittorio Zucconi: Si chiama Kerry si legge Clinton

Vittorio Zucconi: Si chiama Kerry si legge Clinton

La sinistra americana torna al passato per riprendersi il futuro. Ritrova il linguaggio, il tono e soprattutto l'uomo che per ultimo seppe mandare a casa un Bush: Bill Clinton.
Lorenzo Cremonesi: K2,  il Salvataggio. "Così abbiamo soccorso l'alpinista spagnolo"

Lorenzo Cremonesi: K2, il Salvataggio. "Così abbiamo soccorso l'alpinista spagnolo"

Ci vuole forza e tanto coraggio per uscire dal caldo del sacco a pelo, in piena notte a 8.000 metri, per cercare di salvare le vite di altri alpinisti spersi sulla montagna.
Richard Ford: Che cosa chiede l'Europa all'America di Kerry

Richard Ford: Che cosa chiede l'Europa all'America di Kerry

Tutti i miei amici nel Regno Unito e in Irlanda mi hanno fatto la stessa domanda: "Secondo te davvero potrebbe vincere Kerry?", mi ha chiesto una metà di loro, Secondo te davvero potrebbe vincere Bush?" chiedevano parecchi altri.
Lorenzo Cremonesi: K2. Ed ora inizia l'ansia della discesa

Lorenzo Cremonesi: K2. Ed ora inizia l'ansia della discesa

"La cima è solo metà dell'opera. Manca la discesa", dice Kurt Diemberger, decano degli himalaysti. Al grido di vittoria, è subito seguita la preoccupazione per il sole che stava calando, il freddo crescente, l'incognita del ritorno al campo 4 al buio.
Lorenzo Cremonesi: Cinquant'anni dopo è cambiato tutto, solo la fatica è la stessa

Lorenzo Cremonesi: Cinquant'anni dopo è cambiato tutto, solo la fatica è la stessa

Corde, abbigliamento, alimentazione e peso degli zaini. Nel '54 ci vollero due giorni per scendere da 8 mila metri al campo base, oggi basta una mattinata.
Giorgio Bocca: La notte di Bonatti mezzo secolo fa

Giorgio Bocca: La notte di Bonatti mezzo secolo fa

Aveva solo un punto debole questo uomo di acciaio. Da uomo intelligente conosceva la banalità del male ma non riusciva a digerirla, proprio non capiva perché si dovesse essere carogne per niente.
Vittorio Zucconi: L'astro Barack Obama eroe di operai e pacifisti

Vittorio Zucconi: L'astro Barack Obama eroe di operai e pacifisti

È l’astro nascente della nuova sinistra americana. Laureatosi ad Harvard, respinse le offerte dei grandi studi legali per lavorare come difensore degli operai spogliati del loro lavoro dalle aziende in fuga verso i paradisi del lavoro pagato a noccioline.
Lorenzo Cremonesi: K2, cinquant’anni dopo. “È fatta, siamo in vetta”. E l'urlo arriva fino in Italia

Lorenzo Cremonesi: K2, cinquant’anni dopo. “È fatta, siamo in vetta”. E l'urlo arriva fino in Italia

In cinque di nuovo sul K2. Ciampi: tenacia straordinaria. E dopo l'impresa la spedizione salva uno spagnolo disperso.
Michele Serra: infelice il paese che ha bisogno di eroi-briganti

Michele Serra: infelice il paese che ha bisogno di eroi-briganti

Se invece di Lupo Solitario lo avessimo soprannominato Bombolone o Cocorito, non ci farebbe lo stesso effetto. È una battuta, ma aiuta a dubitare dell'enfasi in virtù della quale la fuga di un emarginato violento rischia di diventare una pubblica epopea.
Gianni Riotta: La grande sfida di Jfk: battere l'altro se stesso

Gianni Riotta: La grande sfida di Jfk: battere l'altro se stesso

Le due identità, eroe e pacifista, americano e cosmopolita, sono la chiave di John Forbes Kerry. Il partito e la politica sono per il senatore quello che non ha mai avuto nella vita.