Il presidente, il leader dell'Unione e il sindaco di Bologna tengono viva la speranza in una società priva delle arroganze e prepotenze dei parvenu che cercano di distruggerla.
La scoperta, a Genova, di una polizia parallela fondata da un lettore di Oriana Fallaci che aveva individuato nelle rosticcerie kebab la centrale del terrorismo mondiale, non è la prima e non sarà l'ultima.
Le dichiarazioni del ministro degli Interni inglese Clarke sugli attentati di Londra: ‟È giusto essere arrabbiati in questo momento. Ma il nostro dovere è di restare lucidi e di comportarci secondo logica e ragione”. Questa è la strada da seguire...
Un inseguimento, una strada senza uscita, via Montecuccoli, una Cinquecento verde acqua a tutta velocità, in lontananza una volante della polizia. Per la serie ‟Strade di Roma” di ‟Repubblica”, un racconto di Carola Susani.
Alla festa ‟Buon Compleanno Feltrinelli” i cinque vincitori del concorso ‟Centoparole” sono stati premiati da Pennac, Oz e Coe. Grande entusiasmo per il primo classificato, Stefano Errico: ‟con i 500 euro vinti compro i miei autori preferiti”.
La bassa disoccupazione, l'economia in continua crescita, i parchi, la moda, la musica sono solo alcuni degli ingredienti che hanno portato la Londra cool di Tony Blair alla conquista delle olimpiadi 2012.
Lo stato del Kansas ha reso ufficiale e obbligatorio l´insegnamento della creazione secondo la Genesi come verità scientifica e letterale, escludendo Darwin. Come il Tennessee del 1925, anno in cui si volse lo storico processo alle teorie darwiniane.
Dopo New York e Madrid, anche Londra è stata colpita dal terrorismo. La discussione aperta da Guido Piccoli sul suo blog e tutti i materiali del sito Feltrinelli su Londra, l’11 settembre e gli attentati di Madrid dello scorso anno.
Francesco Dezio, giovane scrittore pugliese, descrive una realtà che conosce molto bene: la fabbrica di divani Natuzzi, impresa che dà lavoro a molti suoi compaesani, e il ‟sottobosco” di piccoli e medi imprenditori d’assalto.
L'assassinio del sindacalista Michele Presta ha il sapore amaro di una vicenda d'altri tempi, quando gli omosessuali vivevano in una torbida oscurità rischiarata solo di tanto in tanto dai lampi della tragedia e dello scandalo.
L´alfabeto e la grammatica informatici non si possono brevettare. L´ha deciso, a schiacciante maggioranza, il Parlamento europeo. Da questo voto escono sconfitti i giganti dell’hi tech che spingevano affinché la direttiva passasse.
Un viaggio dentro la scrittura di Paolo Nori, autore di Ente nazionale della cinematografia popolare. Il linguaggio, i personaggi, le costruzioni narrative di uno scrittore che ‟combatte con le parole”.
Le unioni gay e lesbiche sono ormai a pieno titolo un tema caldo in vista delle elezioni e pongono problemi di strategia tanto al centrodestra quanto al centrosinistra. Il presidente del senato Pera ritratta parzialmente le dichiarazioni contro i Pacs.
Un fantomatico testimone accusa Mahmoud Ahmadinejad, neo eletto capo di stato iraniano, di aver avuto un ruolo nell´uccisione, quasi trent´anni fa a Vienna, del capo dell´opposizione curda iraniana.
Cosa e in che direzione sta mutando la vita delle comunità locali? Le amministrazioni spendono milioni di euro per curare la propria immagine, grazie a city manager superpagati, ma trascurano i problemi concreti dei cittadini.
L’Italia è un Paese ricco o un Paese povero? Da come la vedo io è un Paese miserabile, un Paese di miserabile ricchezza e di miserabile povertà. Un Paese di miseria dove è sempre più difficile trovare tracce di nobiltà.
Un percorso nella memoria, dall’appassionata Genova del giugno 1960, legata com’era ai movimenti resistenziali antifascisti, alla Genova del G8. Un filo conduttore fatto di partecipazione, lotta e impegno civile.
Il ministro per i Rapporti con il Parlamento,Carlo Giovanardi, è intervenuto nell’aula di Montecitorio per smentire nel modo più assoluto il coinvolgimento del governo italiano nel rapimento di Abu Omar.
Spenti i riflettori Live8, sull’Africa incombono, grevi, le tre cifre capestro del nostro Millennio: spendiamo 900 miliardi ogni anno in armamenti, 350 in sussidi all’agricoltura nei Paesi ricchi e diamo una mancia di 50 miliardi agli aiuti.