Vanna Vannuccini: Iran. "L'Olocausto, una leggenda"

Vanna Vannuccini: Iran. "L'Olocausto, una leggenda"

Nuovo attacco del presidente dell'Iran Ahmadinejad a Israele: ‟Hanno creato una leggenda che va sotto il nome di massacro degli ebrei, e tengono più a questa leggenda che a Dio stesso, alla religione e ai profeti messi insieme”.
Furio Colombo, Antonio Padellaro: Basta, sfidiamo il premier

Furio Colombo, Antonio Padellaro: Basta, sfidiamo il premier

Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha accusato ‟l’Unità” di essere ‟il veicolo dell’odio e della menzogna”. Trattasi di insulti abituali, ma la novità è che adesso ‟l’Unità” dice basta alla diffamazione reiterata e insistente.
Vittorio Zucconi: In nome del boia

Vittorio Zucconi: In nome del boia

Per la millesima e terza volta, da quando il 17 gennaio del 1977 Gary Mark Gilmore venne fucilato nello Utah, l´America ci costringe a contemplare il mistero sconvolgente del suo attaccamento alla barbarie della forca.
Maurizio Maggiani: L'Italia non ha idee: cerca solo modelli stranieri

Maurizio Maggiani: L'Italia non ha idee: cerca solo modelli stranieri

La sinistra ha studiato a fondo il modello Blair e il modello Clinton respingendo il modello Zapatero. La destra si è rivolta al modello Thatcher e al modello Bush e con cautela si è approcciata al modello Aznar. E un modello italiano?
Giovanni Pons: Bnl, Unipol gioca le ultime carte

Giovanni Pons: Bnl, Unipol gioca le ultime carte

In un clima politico che si sta surriscaldando, Giovanni Consorte gioca le ultime disperate carte per ottenere il via libera a lanciare l’attacco sulla Bnl. Il destino dell’operazione è in mano agli uomini della Banca d´Italia e della Consob.
Paolo Andruccioli: Nuovo condono Tremonti

Paolo Andruccioli: Nuovo condono Tremonti

Nel maxiemendamento alla finanziaria, il concordato fiscale è stato trasformato in un vero e proprio condono fiscale, l'ultimo atto di un governo che ha condonato tutto quello che c'era da condonare, dal fisco all'edilizia.
Paolo Andruccioli: La crisi mette a rischio altri 225 mila posti di lavoro

Paolo Andruccioli: La crisi mette a rischio altri 225 mila posti di lavoro

Migliaia di posti di lavoro in pericolo (quasi 226 mila), la cassa integrazione usata in modo forzato, l'occupazione che rallenta fino quasi a fermarsi. Rapporto su cinque anni di politiche industriali del centrodestra.
Furio Colombo: Amnistia. Perché Sì

Furio Colombo: Amnistia. Perché Sì

L’amnistia ha varie forma. Nel caso dell’Italia sarebbe una decisione che non fa riferimento alla volontà del legislatore o del governo, ma al realistico stato dei fatti: un atto di giustizia che risponde a uno stato di necessità.
Guido Viale: Se gli ecologisti dicono solo "no"

Guido Viale: Se gli ecologisti dicono solo "no"

È ora di mostrare che l'ambientalismo è un programma organico di riconversione produttiva e sociale, mentre i veri promotori della politica dei No sono le multinazionali, le associazioni imprenditoriali, il Wto e la Banca Mondiale.
Vittorio Zucconi: Iraq. Il prezzo terribile dei mille giorni

Vittorio Zucconi: Iraq. Il prezzo terribile dei mille giorni

Nonostante ‟più o meno trentamila morti Iracheni”, come ha detto con disinvoltura Bush, e ‟circa 2140” caduti americani, non ci sono rimpianti, ripensamenti né autocritiche in colui che ha voluto questa strage arrivata al millesimo giorno di guerra.
Riccardo Staglianò: Agricoltori e no global, assedio al Wto

Riccardo Staglianò: Agricoltori e no global, assedio al Wto

A Hong Kong si è aperta la sesta edizione del Wto, il vertice sul commercio mondiale. Numerose le manifestazioni di protesta di agricoltori e no global. Il Nobel Stiglitz: "Gli Usa smettano di applicare un doppio standard".
Michele Serra: Di Canio, fascista impunito

Michele Serra: Di Canio, fascista impunito

I "valori" fascisti, evocati da un attaccante in crisi di nervi come "senso di appartenenza al mio popolo", diventano l'incresciosa parodia domenicale del sangue (vero) versato a fiumi nella guerra del Duce, e del suo amico tedesco sterminatore...
Guido Olimpio: Abu Omar, indaga la Cia. Commessi troppi errori

Guido Olimpio: Abu Omar, indaga la Cia. Commessi troppi errori

Gli agenti Cia che hanno rapito Abu Omar in una via di Milano hanno lasciato tracce incredibili che hanno favorito il compito degli investigatori italiani. Così il direttore della Cia, Peter Goss, ha ordinato un’inchiesta interna.
Beppe Sebaste: Buste di plastica uccidono Burri

Beppe Sebaste: Buste di plastica uccidono Burri

Ho visto il documentario di Mimmo Calopresti realizzato con l’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, Come si fa a non amare Pasolini? Appunti per un romanzo sull’immondezza.
Guido Olimpio: L'ex 007 Usa: “Roma sapeva del sequestro di Omar”

Guido Olimpio: L'ex 007 Usa: “Roma sapeva del sequestro di Omar”

Gli italiani sapevano del sequestro di Abu Omar? ‟Certo, perché è stata quella che in gergo chiamiamo un’operazione bilaterale”. Mike è un ex della Cia, che ha fatto decine di operazioni congiunte. La più famosa è la ‟liquidazione” di Che Guevara.
Marina Forti: Calcutta fra risciò e metropolitana

Marina Forti: Calcutta fra risciò e metropolitana

Tra il risciò e la metropolitana, l'abisso è evidente. Coesistono però in una grande metropoli come Calcutta, la capitale del Bengala occidentale.
Erri De Luca: Non è l'Iraq da sottomettere con la forza

Erri De Luca: Non è l'Iraq da sottomettere con la forza

Non è Iraq la Val di Susa, da invadere per imporre regole esterne di un progresso altrui. È gente pacifica, lavoratrice, presa a manganellate notturne da una prepotenza che non ha neanche la decenza di agire alla luce del sole.
Giuliana Sgrena: Black out in Iraq

Giuliana Sgrena: Black out in Iraq

L'Iraq è completamente oscurato. Nemmeno gli ostaggi occidentali fanno più notizia. Sono ancora sei: l'archeologa tedesca Susanne Osthoff, i quattro attivisti del Christian peacemaker e l'ingegnere francese Bernard Planche. E' il black out.
Guido Olimpio: Ordine della Rice agli americani. Divieto di tortura anche all’estero

Guido Olimpio: Ordine della Rice agli americani. Divieto di tortura anche all’estero

Per placare la critiche crescenti, il segretario di Stato americano Condoleezza Rice ha annunciato un cambio nella politica degli interrogatori. In base al nuovo ordine sarà vietato sottoporre i prigionieri a tortura o crudeltà anche all’estero.
Guido Olimpio: Un professore-soldato dietro la “vittoria” di Bush

Guido Olimpio: Un professore-soldato dietro la “vittoria” di Bush

La regola è semplice: il sostegno dell’opinione pubblica per la guerra in Iraq è legato al risultato finale. Se c’è una possibilità di vittoria sono con il presidente, altrimenti ‟tutti a casa”. Quindi è d’obbligo usare quella parola: ‟vittoria”.