Ero uno dei giovani che nei primi mesi del 1940 riempivano le piazze per gridare i motivi irragionevoli per cui saremmo dovuti entrare in guerra e morirci...
C'è una ragione del perché il movimento italiano contro la guerra è divenuto, all'improvviso, inequivocabilmente - tanto che nessuno, proprio nessuno, ha contestato questa valutazione - maggioranza netta, schiacciante, dell'opinione pubblica italiana.
Arriva un momento in una vita di letture in cui ti accorgi di avere sugli scaffali libri che forse non rileggerai mai. Libri che un tempo hanno cambiato il tuo senso dell´esistenza. Che ti hanno aperto gli occhi...
Nessun soldo deve andare a questo governo e ad azioni ipocritamente definite umanitarie di fronte alla responsabilità di un sostegno o partecipazione alla guerra che si prepara.
Per non scordarci dell’altro fronte, facciamo attenzione a quanto segue: da oltre due settimane i caccia B-1 e gli elicotteri americani combattono contro il gruppo più consistente di ribelli afgani riaffiorato finora nell’Afghanistan meridionale.
Riproponiamo alcuni passaggi dell'intervento a favore della pace tenuto dal Cardinal Martini in occasione della Veglia per la pace organizzata dai giovani di Azione Cattolica.
Ricorreva il 18 febbraio l´anniversario del Nuovo Concordato, firmato, per lo Stato italiano, da Bettino Craxi nel 1984, a revisione di quello firmato l´11 febbraio 1929 da Benito Mussolini.
Suzanne Mubarak, moglie del presidente Hosni Mubarak, riceverà oggi, prima donna araba, la medaglia d´oro della Libera Università di Berlino, a riconoscimento del suo operato per lo sviluppo della società e il miglioramento della condizione femminile.
La scienza sotto tiro/Un gruppo di esponenti di An contesta l’evoluzionismo, che considera ‟di sinistra”. Ma biologi e genetisti insorgono: «Ogni giorno decine di studi ne confermano i successi e la validità».
Quando si parla di "sogno americano", pochi europei sanno che consiste solo in una casetta unifamiliare di proprietà col praticello e l'automobile davanti: tutto qui.
Dieci anni dopo Tangentopoli, quando le parole della colpa furono «corrotti» e «concussi», ci ritroviamo adesso in una ricca storiaccia di «compari». E´ il comparaggio il reato che brucia sulle prime pagine di questi giorni.
Tra i musulmani delle città europee furoreggia la Mecca cola, rivale della più nota bevanda gassata. Un esempio del boicottaggio contro i prodotti usa che non esclude il mondo dell'informazione.
È domenica, è mezzogiorno; pigro, morbido meriggio a passeggio per Roma. Salgo in San Piretro in Vincoli, voglio portare la giovane donna che è con me a vedere una cosa segreta. Gliela faccio notare; lei non la vedrebbe: è troppo piccola...
Qualche domanda su come ve la passate in questa vigilia di guerra, su come ve la passerete durante e dopo la guerra che oggi i bookmaker danno al 97% delle probabilità. Ditemi: non vi sentite un poco a disagio, non avvertite che qualcosa non va?
Il 16 febbraio è morto Aleksandar Tisma, il maggior scrittore dei Balcani, conosciuto in Italia per Il libro di Blam, vincitore nel 2000 del Premio Mondello. Alcune informazioni e un commento di Carlo Feltrinelli.
Andiamo in fondo a questa paura degli americani (e anche nostra). L´11 settembre non ha determinato solo il crollo delle Due Torri, ma la possibilità che le Torri in qualsiasi momento, in qualsiasi luogo della terra d´Occidente possano di nuovo crollare.
«Siamo stupidi, perciò moriremo», dice il replicante di Blade Runner. Ha ragione. Ci facciamo di petrolio. Quella roba fa malissimo, non ce n'è per tutti e chi ne è preda è disposto a tutto. Anche alla guerra.