La sella da dove comincia la catena alpina si chiama Vrata, che in slavo vuol dire porta: sta a sud-est del Monte delle Linci, a picco sul fiordo di Buccari.
Nel 1899 gli Stati uniti vinsero a man bassa la guerra contro gli indipendentisti filippini. Ma la guerriglia durò anni e causò 4.000 morti, 3.000 feriti tra le truppe Usa che uccisero 16.000 insorti e 200.000 civili.
La morte di Marie Trintignant cancella un mito dei no-global. Il cantante rock era popolarissimo in Francia, non solo per le canzoni, ma soprattutto per l´impegno sociale: per migliaia di ragazzi uno shock.
Il giorno in cui il ministro della Giustizia avrebbe dovuto presentare al Presidente della Repubblica - che la attendeva - la domanda di grazia per Adriano Sofri, Castelli ha espresso la sua intensa avversione a questo suo atto dovuto.
Succede prima dell´alba, quando i piano-bar chiudono, le spogliarelliste vanno a dormire e la flotta dei pescherecci croati rientra in rada. In quel momento, ad Abbazia, in fondo all´Adriatico, i profumi formano un cocktail speciale.
La Giuria Tecnica della XX edizione del Premio Nazionale di Poesia "Caput Gauri" di Codigoro ha deciso all'unanimità di assegnare un premio speciale a Edoardo Sanguineti.
«Quando il Parlamento lavora, il Presidente tace». Parole del presidente della Repubblica. Potere della parola. Il verbo «lavorare» dà l’idea di un Parlamento dove si discute, si confrontano le idee, si avanzano progetti legge, si correggono...
«Questi robot stanno già aiutando la gente» spiega Takanori Shibata, esperto di sistemi intelligenti dell'Istituto Nazionale di Tecnologie e Scienze Industriali Avanzate di Tokyo.
La commemorazione della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, ottantacinque vittime, non è stata, come alcuni temevano, un´occasione di lotta e di propaganda politica.
Ho rivisto questi giorni sui giornali la fotografia del vecchio testone del "viejo" Fidel. Guarda un po' chi si rivede, mi sono stupito, e siccome ero nel clima propizio della vacanza, mi sono lascito andare a vagheggiare ricordi.
Se fossi tra coloro che devono discutere, esaminare, confrontare, verificare, consultare, riunirsi, riunirsi ancora e poi decidere sulla proposta di Romano Prodi (lista unica dell’Ulivo per le elezioni europee del 2004) direi di sì senza esitare.