Rossana Campo: La buona spesa

Rossana Campo: La buona spesa

La settimana scorsa ho partecipato anch’io al cosiddetto sciopero dei consumatori. Sono stata abbastanza contenta di averlo fatto, e mi è piaciuto anche scambiare quattro chiacchiere in giro con le persone che avevano aderito.
Giulietto Chiesa: Tempeste di false notizie

Giulietto Chiesa: Tempeste di false notizie

Per la prima volta gli americani non hanno più il monopolio delle informazioni sulla guerra. Ma non mancano le televisioni fedeli a Washington, mentre quelle «nemiche» vengono bombardate.
Jonathan Coe: La solitudine di Tony Blair

Jonathan Coe: La solitudine di Tony Blair

Lo sconcerto con cui viene guardato il comportamento di Tony Blair nell'Europa continentale è condiviso in Gran Bretagna, dove molti si stanno ancora opponendo alla guerra. Però, per noi, il Primo ministro è sempre stato un personaggio sconcertante.
Alfonso M. Iacono: Luciano Della Mea, un intellettuale dalla parte dei senzastoria

Alfonso M. Iacono: Luciano Della Mea, un intellettuale dalla parte dei senzastoria

Mi è sempre piaciuta quella sua abitudine di mettersi sempre un po' di lato nelle riunioni o nelle assemblee. Non lo coglievi quasi mai a far da primo relatore, lo trovavi sempre a intervenire di rimando.
Dario Fo e Franca Rame via satellite contro la guerra

Dario Fo e Franca Rame via satellite contro la guerra

Signore e signori, buona sera. Siamo qui per annunciarvi che giovedì 27 marzo 2003, alle ore 20,30 saremo in onda con una trasmissione comica su almeno 20 televisioni locali e via satellite.
Gianfranco Bettin: Il ghiacciaio, il deserto e l'arcobaleno

Gianfranco Bettin: Il ghiacciaio, il deserto e l'arcobaleno

Quanto dista un ghiacciaio, una vetta dolomitica dai deserti iracheni? Non si potrebbero immaginare paesaggi più diversi e lontani. Ma da domenica questa distanza è stata abbreviata. Una bandiera arcobaleno è stata piantata a 3300 metri di altezza.
Stefano Benni: La guerra non c'è

Stefano Benni: La guerra non c'è

Cittadini italiani. Qui è Silvio W. Berlusconi che vi parla. Anche se la propaganda comunista e vaticana cerca di convincervi del contrario, i miei avvocati mi hanno rassicurato che...
Giorgio Bocca: Vedere la guerra in diretta tv

Giorgio Bocca: Vedere la guerra in diretta tv

Vedere la morte degli altri per capire cosa è la vita. Su una strada, come in una fabbrica, come nelle guerre. Sugli schermi delle nostre tv, forse per la prima volta, la guerra è apparsa nella sua nuda, terribile verità: si è visto che cos´è un bombardam
Erri De Luca: L’ingiusta supremazia

Erri De Luca: L’ingiusta supremazia

Devo molto all’America. I suoi poeti mi hanno aizzato uno spirito di libertà e di avventura... Whitman, Kerouac, Dylan hanno scassinato da fuori la gabbia in cui ogni ragazzo si sente rinchiuso. Dov’è oggi la tua libertà, America?
Gabriele Romagnoli: Il volto della guerra

Gabriele Romagnoli: Il volto della guerra

Negli occhi dei cinque prigionieri americani (almeno in quattro di loro) c´era l´angoscia di chi sa di essere finito nella casella sbagliata di un gioco al massacro, dove ogni puntata è al rialzo.
Judith Butler: Noi, gli «antipatrioti»

Judith Butler: Noi, gli «antipatrioti»

Dove vivo io, a Berkeley in California, sembra che nessuno sia a favore di questa guerra. Al contrario, aleggia un profondo senso di mortificazione per l'agire violento e illegale degli Stati Uniti.
Giulietto Chiesa: Diario pacifista. Nessuno vuol mostrare le immagini degli iracheni uccisi

Giulietto Chiesa: Diario pacifista. Nessuno vuol mostrare le immagini degli iracheni uccisi

Penso all’effetto che quelle immagini stanno provocando nel mondo arabo. Gli Stati Uniti vinceranno in ogni caso, ma emerge ora, in grande evidenza, che anche loro sono «umani». Cioè fragili.
Gian Carlo Caselli: Gli scritti di Moro che le Br non capirono

Gian Carlo Caselli: Gli scritti di Moro che le Br non capirono

Molto si è doverosamente scritto - in questi giorni - del sequestro dell'onorevole Aldo Moro e del massacro degli uomini che lo scortavano.
Dario Fo: Caro Papa, andiamo insieme a Baghdad

Dario Fo: Caro Papa, andiamo insieme a Baghdad

‟Ho deciso di proporLe un gesto folle e sacrosanto nello stesso tempo: l'unica soluzione è che Lei, Santo Padre, raggiunga Baghdad. Lei è l'unico che potrebbe fermarli. Lei, ora, è l'Occidente.”
Stefano Benni: Da un vecchio amico

Stefano Benni: Da un vecchio amico

Lettera da Adolf Hitler: Caro George e cari Tony e Josè Maria, questa lettera è personale. So che la servitù la aprirà e quindi tanto vale che dica anche: cari Berlusconi e Frattini.
I giorni e gli anni di Uwe Johnson: "L'infinita congettura"

I giorni e gli anni di Uwe Johnson: "L'infinita congettura"

Parlare degli Jahrestage è davvero cosa impossibile. Ci troviamo dinanzi ad uno dei capolavori assoluti della scrittura d’ogni tempo che sfugge ad ogni riduzione critica o analitica.
Traghetto Genova-Olbia

Traghetto Genova-Olbia

Sapete cos'è quella nave perché prima o poi ognuno di noi è destinato a salirci, che la passerella della carretta della Tirrenia che porta i continentali al mare dell'Isola Ichnusa è come i tre gradini di Regina Coeli…
Libri per l’estate

Libri per l’estate

Siccome chi legge son sempre gli stessi e siccome non parrebbe che ai medesimi questo tipo si attività dello spirito arrechi un gran bene né produca all’esteriore grandi effetti, io consiglierei, almeno per l’estate, di soprassedere...
Il no degli intellettuali americani

Il no degli intellettuali americani

Sul "New York Times" inserzione di 14 mila accademici: "Il conflitto moralmente inaccettabile". Tra le adesioni, Natalie Zemon Davis, Richard Sennett, Judith Butler, Sherry Turkle, Edward Said, Martha Nussbaum.
Gabriele Romagnoli: La rabbia araba diventa canzone

Gabriele Romagnoli: La rabbia araba diventa canzone

Per capire il mondo arabo è utile procurarsi la discografia di un cantante chiamato Shabaan Abdel-Rehim, diventato un idolo in Egitto, Palestina e Giordania. I governi non lo ostacolano: i suoi dischi sono valvole di sfogo per il popolo.