Marina Forti: Il rapimento di Giuliana Sgrena: Gli spari al telefono
"È suonato il telefono, ho visto che era lei. Ho risposto: ma dall'altra parte sentivo solo sumori di sottofondo, traffico, poi una raffica d'arma da fuoco. Chiamavo: Giuliana, Giuliana’, ma nessuno rispondeva
". La testimonianza di Barbara Schiavulli.
Marina Forti: Giuliana Sgrena. Raccontare "di prima mano"
Ignacio Gil, vicedirettore di El Mundo: "Informare comporta un rischio. La nostra solidarietà con Giuliana". Il quotidiano spagnolo ha perso due inviati in zone di guerra. Come bilanciare la necessità di avere inviati sul posto con la sicurezza.
Lucia Annunziata: Condi. La benedizione mancata
L’unica cosa che nemmeno Condoleezza Rice poteva prevedere è la fragilità dei vecchi: la sua visita in Italia è stata così in parte ridimensionata dall’influenza. Per questo motivo non vedrà né Giovanni Paolo Secondo, né Silvio Berlusconi.
Boris Biancheri: Caso Forleo. Distinzioni pericolose
Quando si distingue, si legittima. In Italia c’è una parte dell’opinione pubblica, del mondo politico e della magistratura che in questi ultimi anni si è andata convincendo che anche tra i terroristi ve ne siano alcuni più terroristi degli altri.
Marina Forti: Giuliana Sgrena. Al Qaeda "sconfessa"
‟È falso che l'organizzazione di al Qaeda per la jihad in Mesopotamia abbia rivendicato il sequestro” di Giuliana Sgrena: il gruppo di al Zarqawi si fa vivo sul web, smentisce e sconfessa chi usa il suo nome.
Giorgio Bocca: Non c´è una sola falce e martello
Quel simbolo per noi italiani non era e non è evocativo del terrore staliniano, come è nei Paesi che furono schiacciati dal tallone sovietico, era il simbolo di lotte che avevano segnato le nostre campagne e le nostre città.
Marina Forti: Giuliana Sgrena. Il terrore via internet
Due comunicati in rapida successione. Prima le Brigate dell'organizzazione della Jihad minacciano di uccidere Giuliana Sgrena se le truppe italiane non saranno ritirate. Poi sembrano aprire a una trattativa: "La prigioniera sarà giudicata presto".
Gianni Riotta: LUe lasci lattendismo e si associ alla speranza
La polveriera del mondo si apre a speranze, con il voto a Bagdad e l’incontro di ieri, dopo cinque anni, tra il falco clonato in colomba Sharon e un Mahmoud Abbas che fa rimpiangere il tempo e sangue perduto per l’impotenza di Yasser Arafat.
Enrico Franceschini: Via libera al papà della pecora Dolly. Clonerà embrioni per curare luomo
L’ok di Londra a Ian Wilmut, lo scienziato che produsse un clone di pecora. Si potrà fare ricerca su una malattia del cervello che colpisce i motoneuroni.
Marina Forti: Tsunami. Salvati dai frutti della foresta
Per quasi 40 giorni sono sopravvissuti mangiando cinghiali selvatici e noci di cocco persi nella giungla di Great Nicobar, la principale isola dell'arcipelago delle Nicobare, nella parte orientale del golfo del Bengala.
Marco D'Eramo: Bush. Il Messaggio preventivo
Primo discorso sullo stato dell'Unione di George Bush II. Prima nel mirino è stavolta la Social Security, condita in salsa "società dei proprietari". Poi l'Iraq post elettorale, il Medioriente e gli altri in salsa "lotta alla tirannia nel mondo".
Lorenzo Cremonesi: Legge islamica in Iraq? LAmerica non ci crede
La crisi irachena dopo le elezioni. Secondo il vicepresidente degli Stati Uniti Dick Cheney e il ministro della Difesa, Donald Rumsfeld non c’è rischio di teocrazia in Iraq.
Antonio Tabucchi: Una stampa con le regole del bridge
Girare per le strade di Baghdad per capire davvero cos'è successo e succede è un lavoro che si fa a proprio rischio e pericolo: lo testimoniano il rapimento di Giuliana Sgrena e Florence Aubenas. È più comodo trasmettere la velina del generale americano.
Nemmeno il Destino vince al Festival del cinema di Rotterdam
Nemmeno il Destino, il film di Daniele Gaglianone tratto dall’omonimo romanzo di Gianfranco Bettin, vince il Tiger Awards al Festival di Rotterdam.
Lorenzo Cremonesi: Nuovo annuncio: "Giuliana Sgrena non è una spia, sarà liberata"
Il messaggio su Internet: "Abbiamo svolto un’indagine sulla Sgrena". E Zarkawi: "Non siamo stati noi". L’annuncio del gruppo che ha rivendicato il sequestro. I dubbi dell’intelligence occidentale.
Vittorio Zucconi: Las Vegas, la città capovolta
Chi pensa che l’inferno sia buio, non deve essere mai stato a Las Vegas. Ogni volta che ci atterro di notte ho la sensazione di precipitare verso l’alto, perché Las Vegas è un mondo alla rovescia, dove le stelle stanno sotto e il buio sta sopra.
Vittorio Zucconi: Usa, il grande taglio di Bush. Cresce solo la spesa militare
Ridotti 150 programmi governativi, tra cui scuola, sanità, ambiente. 419 miliardi all´esercito, oltre agli 80 già stanziati per Iraq e Afghanistan. Non ci sono soldi per riparare il telescopio Hubble, che la Nasa è costretta a "rottamare".