Una lista elettorale Fascismo e libertà. Un incontro tra i reduci di Salò e i resti della divisione Waffen SS Charlemagne. Le svastiche naziste dei tifosi della Lazio.
Un giornalista del ‟Corriere della Sera” arrestato a Cuba dalla polizia di Fidel Castro. L’accusa è avere intervistato i leader riformisti che si oppongono al regime con sul passaporto un visto turistico.
I francesi hanno un tale bisogno d’Europa da augurarsi che l’elaborazione europea partecipi in misura molto maggiore alla soluzione dei loro problemi. Il fatto è che in buona parte i francesi soffrono, e la Francia dubita.
Squadre speciali di medici e psicologi assistono le prostitute e i loro clienti pattugliando la città in motoscafo e in gondola, lanciando preservativi dalle imbarcazioni e gridando con il megafono raccomandazioni di corretta profilassi.
La sinistra rinuncia ai grandi ideali e affida la ricerca del consenso all'edonismo televisivo. Il partito unico di cui parla Berlusconi esiste già: è il partito degli opportunisti e dei trasformisti.
La sconfitta alle elezioni di Catania è stata salutare per il centrosinistra, gli ha ricordato che la partita con Berlusconi non è vinta, che i mesi che ci separano dalle elezioni politiche sono lunghi e le sorprese dietro l´angolo.
La storia si ripete. Bush se la prende con Roosevelt e Churchill per l’accordo di Yalta, e intanto cerca di esportare e imporre la sua idea di democrazia nei paesi dell’ex Unione sovietica. Ma Putin non ha nessuna intenzione di ‟ritirarsi”.
Un'operatrice umanitaria, Clementina Cantoni, è stata rapita a Kabul. La ragazza era in auto, il veicolo è stato bloccato, i vetri rotti, lei trascinata fuori e costretta a salire su una toyota bianca che poi si è allontanata.
Gli amici dell'autore festeggiano l'uscita di Una questione di cuore, il primo romanzo di Umberto Contarello. Lunedì 23 maggio a Roma, alle ore 18.30. Ristorante CRUDO, Via degli Specchi 6.
Le notizie della rivolta in Uzbekistan contro il regime di Karimov sono molto frammentarie. Proponiamo un’approfondita analisi del clima in cui si è preparata la rivolta uzbeka, contenuta in Nel cuore dell’islam di Ahmed Rashid.
Un viaggio nel tempo dell’attesa e della speranza, due strutture portanti della condizione umana, ma anche nel tempo della noia e della malinconia, dell’angoscia e delle esperienze psicotiche. Un libro splendido.
Una notizia proveniente dalla Malaysia ci fa pensare all'Italia, alla situazione dei nostri istituti di pena, alle morti per suicidio consumatesi in questi mesi, in strutture dove il numero dei reclusi eccede la capienza massima prevista.
Marshall Goldman, analista di Harvard, considerato uno dei massimi esperti in materia, parla della rivolta nell’Uzbekistan e della tensione in Asia centrale.
Se un influente e rispettato uomo dello Stato come il prefetto di Roma, Achille Serra, lancia l’idea di un quartiere a luci rosse nella capitale del Paese, è bene ascoltarlo, discutere e soprattutto mettere in discussione i propri pregiudizi.
Visita lampo in Iraq del segretario di stato americano Condoleezza Rice nel tentativo di lanciare un segnale forte all’opinione pubblica americana, la cui fiducia nell’amministrazione Bush è, secondo gli ultimi sondaggi, ai minimi storici.
Akbar Ganji, un giornalista condannato perché denunciò l´uccisione dei dissidenti, ha scritto, dal carcere di Evin, un manifesto con cui chiede agli iraniani di boicottare un regime che dà a un solo uomo poteri assoluti su tutti gli organi eletti.
Il modello di vita americano produce noia e disgusto, mediocrità senza fine, volgarità. Si ride troppo pure quando la moglie di un presidente recita battute da commesso viaggiatore.
Ci sono casi in cui né lo spirito dei tempi, né la ratio economica riescono a conquistarci, a rassicurarci, a consolarci. La vendita dei prossimi mondiali di calcio (Germania 2006) a Sky, cioè alla tivù a pagamento, è uno di questi casi.
Il giorno stesso che la Popolare di Lodi è riuscita a controllare Antonveneta, i suoi dirigenti si sono accorti che erano stati a loro volta scalati, nottetempo, dalla Cassa Rurale di Codogno che li aveva già licenziati.