Gabriele Romagnoli: Strage di Duisburg. Storia di F, a 16 anni nella pancia della faida

Gabriele Romagnoli: Strage di Duisburg. Storia di F, a 16 anni nella pancia della faida

Come quando cade un aereo, si scorre la lista dei passeggeri e se ne scopre uno che quel volo non avrebbe dovuto prenderlo, ma ha trovato posto all’ultimo momento: dalla lista d’attesa al nulla, sola andata. Così il ragazzo Giorgi Francesco...
Gabriele Romagnoli: Poca vita, tanta pubblicità Second Life è un bluff

Gabriele Romagnoli: Poca vita, tanta pubblicità Second Life è un bluff

L’inchiesta con cui il mensile ‟Wired” sgonfia il "fenomeno" Second Life (riducendola da vita alternativa a qualche minuto da un’altra parte) ci dice due cose che sospettavamo, per non dire sapevamo, già.
Renato Barilli: Il peccato di dipingere “più vero del vero”

Renato Barilli: Il peccato di dipingere “più vero del vero”

Carlo Fornara è l’artista che, emulo di Segantini, si accanì nella tecnica del Divisionismo. Ma in ritardo di qualche decennio. Ora una ben curata retrospettiva mette in luce i limiti della sua opera
Michele Serra: Valentino Rossi e le tasse non pagate. La partita persa di un vincitore

Michele Serra: Valentino Rossi e le tasse non pagate. La partita persa di un vincitore

C’è un dispiacere speciale nell’apprendere che Valentino Rossi è accusato di avere sottratto al fisco italiano (cioè alla comunità dei suoi tifosi, tra i quali noi) sessanta milioni di euro.
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 8 agosto 2007

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 8 agosto 2007

E’ tipicamente italiana la ridicola storiella della sindaca di Castiglione della Pescaia che ha fatto sapere di essere offesa con Prodi perché, per il terzo anno consecutivo, non è andato a salutarla...
Michele Serra: Se ritorna il fantasma del complotto anticlericale

Michele Serra: Se ritorna il fantasma del complotto anticlericale

È fortemente probabile che don Pierino Gelmini sia vittima del malanimo di alcuni suoi discepoli frustrati e vendicativi. Malanimo maturato in quel faticoso viluppo di sentimenti, di dipendenza e di potere che è tipico delle comunità di recupero...
Maurizio Maggiani: Umiliati sul treno del mare

Maurizio Maggiani: Umiliati sul treno del mare

Mi piace nuotare, mi piace farlo la mattina presto, con l'acqua ancora frizzante della brezza notturna che l'ha resa limpida e pura. Mi piace immolarmi all'ombra dello scoglio...
Michele Serra: L'amaca di domenica 5 agosto 2007

Michele Serra: L'amaca di domenica 5 agosto 2007

Per essere un morto che cammina, Romano Prodi non cammina poi così male. Capo di una maggioranza destrutturata e litigiosa dalla nascita, eletto per il rotto della cuffia, costretto a pregare per la salute dei senatori a vita...
Paolo Rumiz: Sulle tracce di Ercole

Paolo Rumiz: Sulle tracce di Ercole

In un silenzio impressionante il Rodano va verso la stretta di Beaucaire dove Annibale traghettò i suoi 40 pachidermi; scena raccontata magistralmente da Polibio e immortalata in secoli di grandiose iconografie.
Michele Serra: L'amaca di venerdì 3 agosto 2007

Michele Serra: L'amaca di venerdì 3 agosto 2007

Su tutti i giornali ieri dominava l’immagine dell’avvenente Casini, a bocca dischiusa, mentre suggeva un affarino allo scopo di certificare la sua renitenza alle droghe, la sua esemplarità di italiano, di cattolico e di padre di famiglie...
Gabriele Romagnoli: La distrazione dell’Occidente

Gabriele Romagnoli: La distrazione dell’Occidente

Ci voleva la mano di cinquecento bambini per dirci che la storia dell’orrore non ha tempo né luogo. È un pozzo universale dove cadono le vittime dei massacri, unite dalla stessa catena. Dai villaggi del Darfur a quelli della Bosnia...
Michele Serra: L'amaca di giovedì 2 agosto 2007

Michele Serra: L'amaca di giovedì 2 agosto 2007

Tra le tante cose lette in morte di Bergman e Antonioni, colpisce l’alea quasi di mistero che circonda le due figure magistrali. Dico di mistero ma dico probabilmente male: si tratta piuttosto di una inconfondibilità artistica e umana...
Marina Forti: La guerra mondiale della vitamina C

Marina Forti: La guerra mondiale della vitamina C

Il prezzo della vitamina C sui mercati mondiali è salito alle stelle nell'ultimo anno, e uno dei principali motivi è una situazione di quasi monopolio alla produzione.
Curzio Maltese: Le tasse e i silenzi della Chiesa

Curzio Maltese: Le tasse e i silenzi della Chiesa

L’imponente evasione fiscale della Chiesa cattolica, come forse Prodi saprà e comunque dovrebbe sapere, è infatti legalizzata da un regime di privilegi contrario alla Costituzione e alle normative europee sulla concorrenza...
Amos Oz: Medio Oriente. Ora Sono Ottimista

Amos Oz: Medio Oriente. Ora Sono Ottimista

La scissione tra la Striscia di Gaza, sotto il pugno di Hamas, e la Cisgiordania, sotto il governo dei moderati, rappresenta un’occasione storica per il processo di pace tra Israele e l’amministrazione di Abu Mazen.
Paolo Rumiz: Annibale. Quel bimbo di Cartagena

Paolo Rumiz: Annibale. Quel bimbo di Cartagena

Nella città più africana d’Europa, il piccolo Annibale diventa generale. È una sensazione, ma qui sembra che lui ci sia ancora...
Furio Colombo: Partito democratico. Perché mi fermo qui

Furio Colombo: Partito democratico. Perché mi fermo qui

La segreteria tecnica del Partito democratico ha accolto ‟con riserva” la presentazione delle firme per la mia candidatura. La ragione della ‟riserva” è che molte di quelle firme mi sono state inviate via fax...
Gian Antonio Stella: Una statua come a Rio per santificare la cattiva amministrazione

Gian Antonio Stella: Una statua come a Rio per santificare la cattiva amministrazione

Lo zio d’America Domenico Scaglione, un orfanello che dopo aver lasciato il seminario era emigrato negli Usa, ha deciso di fare un regalo a Partinico, il paesotto che gli diede i natali: un Cristo benedicente di oltre 20 metri...
Irene Bignardi: Antonioni, il poeta che cambiò il cinema

Irene Bignardi: Antonioni, il poeta che cambiò il cinema

Il grande regista Michelangelo Antonioni è morto a Roma a 94 anni. Da molto tempo una malattia l’aveva ridotto al silenzio. Con Fellini e Visconti dominò la scena mondiale.
Erri De Luca: Sul treno il Novecento in libertà

Erri De Luca: Sul treno il Novecento in libertà

Un posto di sinistra? Mi viene in mente il treno. Coincise con la libertà portandomi lontano. Non poteva essere una nave, che aveva imbarcato i nostri emigranti dal molo Beverello del porto di Napoli.