Marco Pannella, rimasto solo con la sua proposta di amnestia, ma non per questo scoraggiato, ha organizzato una ‟Marcia di Natale” da Castel Sant’Angelo al carcere di Regina Coeli.
L’opulenza che si accompagna alla figura di Babbo Natale contrasta con la povertà del Bambin Gesù, nato in una grotta, riscaldato dal fiato di un bue e di un asinello. Come si conciliano questi miti così diversi nel giorno di Natale? Non si conciliano.
Irene Fernandez, malaysiana di 59 anni, ha sempre lavorato per i diritti dei lavoratori, e in particolare delle donne migranti. Per questo motivo ha vinto il Right Livelihood Award 2005, noto anche come ‟premio Nobel alternativo”.
La prima vera e propria giornata di lavori del parlamento afghano è finita nella confusione, a Kabul: le due camere si sono dilaniate su questioni procedurali e non sono riuscite a eleggere i rispettivi presidenti.
Dopo il lieve ictus, Sharon è stato dimesso dall’ospedale. ‟Chi già pensa di prendere il mio posto è in anticipo sui tempi: io sono ancora qui. Adesso andiamo avanti”.
Non c´è di meglio che un appuntamento mancato di un soffio con la morte per diventare puntualissimi con le occasioni offerte dalla vita. Bill Clinton non fa eccezione: ‟Mi hanno reso grato per ogni nuovo giorno”.
Nonostante le inchieste giudiziarie che hanno coinvolto Giovanni Consorte e Ivano Sacchetti, le grandi cooperative che controllano la compagnia di assicurazione bolognese ribadiscono la loro fiducia al management dell'Unipol.
Il parlamento dell’Afghanistan si è insediato, ma il paese è in mano ai ‟signori della guerra”. Parla la deputata di 27 anni, Malalai Joya: ‟Non c'è democrazia”.
Uno spot da 750 milioni di euro. È questa la cifra che potrebbe costarci (a noi contribuenti) lo spot elettorale del ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Pietro Lunardi, che in molti danno come candidato di Forza Italia in quel di Parma.
Ariel Sharon ricoverato d’urgenza all’ospedale Hadassah di Gerusalemme. È la fine di un’èra, l’eclissi del suo nuovo partito, il Kadima (Avanti), da lui appena creato?
L’organizzazione Human Rights Watch ha pubblicato un dossier composto dalle dichiarazioni di otto detenuti sulla ‟prigione delle tenebre”, situata a pochi chilometri da Kabul, in Afghanistan.
Il mercato dei diritti di proprietà delle banche è stato, finora, un mercato a sovranità limitata dalla banca centrale. L’arresto di Fiorani certifica che questo sistema non regge più e apre un vuoto istituzionale.
Andremo a votare con una legge elettorale meticolosamente studiata per renderci ciechi, irresponsabili, non in grado di eleggere candidati ma vincolati a pacchetti-partito identificati soltanto dal simbolo.
Antonio Fazio affida ciò che gli resta della sua faccia, e non è molto, non all'etica secolare, ma al proprio confessore, e nella fattispecie al cardinal Re, e ancora confida per la sua carriera, spirituale e terrena, nelle novene dell'Opus Dei
La guerra di mafia e di potere che si combatte in Libano rialza il tiro. La Cupola decreta ed esegue la condanna a morte di Gebran Tueni, un uomo che aveva 48 anni e la convinzione che il regime siriano dovesse tornare a fare danni nei suoi confini.
A favore della tesi (cara a Baudrillard) secondo cui la realtà è ormai solo virtuale, contribuisce molto la politica intrecciata al business (che virtuale lo è per definizione): virtuali sono le banche, Trenitalia, il craxismo, il crack Parmalat...
In Consob ormai pare abbiano deciso. A giorni comunicheranno all’Unipol l’esistenza di un patto occulto tra la compagnia bolognese e la Deutsche Bank nella scalata alla Bnl e di conseguenza una variazione all’insù del prezzo dell’Opa obbligatoria.
Il parlamento ceco è riuscito a licenziare un progetto di legge che riconosce alle coppie omosessuali diritti analoghi a quelli attribuiti al matrimonio, con l'eccezione di quello ad adottare figli.
Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadi-Nejad non ha detto nulla di nuovo alle orecchie degli iraniani, quando ha lanciato le sue invettive contro lo stato ebraico: ‟morte a Israele” è uno slogan ormai vecchio e stanco.
Settanta candeline per Allen, amabile nevrotico. Dall’esordio del 1966 con Che fai, rubi?, al recente Match Point, la carriera del grande regista americano, che sembra aver ritrovato ‟il genio” perduto.