Michele Serra: L'amaca di sabato 16 settembre 2006

Michele Serra: L'amaca di sabato 16 settembre 2006

Incredibile ma vero, il ritorno in televisione di Santoro, al termine di uno dei più clamorosi casi di censura della storia repubblicana, arriva sui giornali venato di scherno, gossip, facezie sulla sua tintura per capelli…
Gad Lerner: Oriana Fallaci. Così ha vissuto la battaglia più importante

Gad Lerner: Oriana Fallaci. Così ha vissuto la battaglia più importante

La rabbia e il tumore è solo uno stupido gioco di parole. Eppure c’è un nesso evidente fra la potenza suggestiva delle ultime, controverse opere della Fallaci e il declino del suo corpo aggredito.
Enrico Franceschini: Ecco il genio: una scintilla, tanto lavoro

Enrico Franceschini: Ecco il genio: una scintilla, tanto lavoro

Genio si nasce o si diventa? Il quesito è vecchio e dibattuto quasi come quello sull’uovo e la gallina. Ma adesso arriva una risposta "scientifica".
Marco D'Eramo: Oriana, conformista nel girone degli iracondi

Marco D'Eramo: Oriana, conformista nel girone degli iracondi

Urlando a gran voce opinioni conformi, Fallaci è riuscita, proprio con la sua sguaiatezza, a esporle in modo tanto eccessivo da apparire controcorrente. Se avesse dovuto trovarle un posto nell'Inferno, Dante l'avrebbe condannata nel girone degli iracondi.
Lorenzo Cremonesi: Il Mufti di Siria. “Dal Papa giunte buone risposte. Non chiedo ulteriori chiarimenti”

Lorenzo Cremonesi: Il Mufti di Siria. “Dal Papa giunte buone risposte. Non chiedo ulteriori chiarimenti”

Soddisfatto dalle scuse del Papa. Ma preoccupato da chi cerca di soffiare sul fuoco per scatenare la guerra di religione tra cattolici e musulmani. Parla il grande Muftì di Siria, prima autorità musulmana sunnita dell’ultimo regime baathista sulla Terra.
Massimo Mucchetti: Pirelli, Benetton e un’Olimpia in cerca di capitali

Massimo Mucchetti: Pirelli, Benetton e un’Olimpia in cerca di capitali

Per capire le dimissioni di Marco Tronchetti Provera conviene guardare, più che alle polemiche con il governo, alle posizioni dei Benetton, partner di Pirelli in Olimpia, la scatola che contiene il 18% di Telecom Italia.
Giovanni Pons: Ipotesi Mediaset per la telefonia fissa

Giovanni Pons: Ipotesi Mediaset per la telefonia fissa

A Mediaset fanno gola la telefonia fissa e la banda larga (24 milioni di clienti di cui 7 milioni già sulla banda larga). Così Mediaset potrebbe avere accesso a un parco clienti non raggiungibile attraverso la tv tradizionale.
Lorenzo Cremonesi: I cristiani in Siria. “Ora sono a rischio le nostre chiese”

Lorenzo Cremonesi: I cristiani in Siria. “Ora sono a rischio le nostre chiese”

‟Se il Papa non chiede scusa e ritira il suo discorso, a farne le spese saranno anche i cristiani in Siria”. A Damasco si preparano tempi difficili per una delle più antiche comunità cristiane del Medio Oriente.
Gianni Riotta: Quando Oriana mise al tappeto Henry Kissinger

Gianni Riotta: Quando Oriana mise al tappeto Henry Kissinger

Gli americani adoravano Oriana, agli americani raccontò del cancro, agli americani aveva affidato, rognando, brontolando, protestando, urlando, sbattendo il telefono, la propria vita.
Gian Antonio Stella: Quant’è difficile dimettersi in Italia

Gian Antonio Stella: Quant’è difficile dimettersi in Italia

Non c’è forse Paese, nell’orbe terracqueo, dove sia più difficile dare le dimissioni. Al punto che Dino Zoff, una volta, si permise un filo di ironia: ‟Gli unici che si dimettono, da noi, sono gli allenatori”.
Giovanni Pons: Telecom. La tentazione della public company

Giovanni Pons: Telecom. La tentazione della public company

Rossi dovrà decidere se portare avanti una politica destinata a privilegiare un solo azionista cioè la Olimpia, o se impostare una strategia destinata a fare l’interesse di tutti gli azionisti, come si usa in una vera e propria public company.
Ahmed Rashid: E per i troppi errori degli Usa ora Kabul rischia il collasso

Ahmed Rashid: E per i troppi errori degli Usa ora Kabul rischia il collasso

Sono oramai cinque anni da quando George W. Bush ha inneggiato alla vittoria in Afghanistan, dichiarando che il terrorismo era stato sconfitto. Perché, allora, l’Afghanistan si trova ancora una volta sull’orlo del collasso?
Marina Forti: Malaria. Trent'anni dopo, torna il Ddt

Marina Forti: Malaria. Trent'anni dopo, torna il Ddt

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha deciso di tornare a usare l'insetticida Ddt nei suoi programmi per la lotta alla malaria. Ma la storia dell’insetticida è piena di ombre…
Michele Serra: L'amaca di domenica 17 settembre 2006

Michele Serra: L'amaca di domenica 17 settembre 2006

Due malavitosi siciliani sono stati arrestati per l’eccidio della famiglia Cottarelli, nel Bresciano: era un regolamento di conti. Mi chiedo dove si trovano, che cosa pensano e dicono, adesso, gli agitatori politici di quartiere…
Ahmed Rashid: Qui a Kabul dove prospera il terrorismo

Ahmed Rashid: Qui a Kabul dove prospera il terrorismo

A cinque anni dall’undici settembre, le truppe occidentali in Afghanistan potrebbero essere sul punto di subire una nuova sconfitta, e gli afgani potrebbero trovarsi a dover far fronte ad un nuovo, prolungato disastro.
Giovanni Pons: Telecom. La lunga corsa del debito tra scalate e affari sbagliati

Giovanni Pons: Telecom. La lunga corsa del debito tra scalate e affari sbagliati

Da quando è stata privatizzata, nell’ormai lontano settembre 1997, i debiti della Telecom sono sempre stati sotto i riflettori. In particolare l’attenzione si accende nel giugno 1999, al termine della scalata condotta da Roberto Colaninno…
Vittorio Zucconi: Addio al mito americano della prima donna immigrata

Vittorio Zucconi: Addio al mito americano della prima donna immigrata

C’è una falsa santa sull’altare del sogno americano. La prima persona che sbarcò a Ellis Island e da lì si incamminò verso il nuovo mondo, non era quella che da un secolo la nazione celebra. Si chiamava Annie Moore ed era una ragazza irlandese di 15 anni.
Marina Forti: L'Aiea: sull'Iran il Congresso Usa distorce i fatti

Marina Forti: L'Aiea: sull'Iran il Congresso Usa distorce i fatti

Il rapporto del Congresso sulla ‟minaccia” del nucleare di Tehran è ‟oltraggioso e disonesto”, dice una lettera dell'Agenzia di Vienna resa nota dal ‟Washington Post”.
Maurizio Maggiani: L’Afghanistan? Diciamolo chiaro: è una guerra

Maurizio Maggiani: L’Afghanistan? Diciamolo chiaro: è una guerra

So bene quanto possa essere scioccante il fatto, ma la notizia veramente tragica che ci viene dall’Afghanistan non è l’attentato alla pattuglia italiana, ma l’automobile kamikaze che è esplosa nel cuore di Kabul.
Giuliana Sgrena: Iraq, tragedia quotidiana nel fallimento americano

Giuliana Sgrena: Iraq, tragedia quotidiana nel fallimento americano

La guerra civile che sta dissanguando il paese da tempo ha come effetto la pulizia etnica: nella capitale i sunniti occupano la parte occidentale del Tigri e gli sciiti quella orientale, dove erano già prevalenti, le zone miste stanno scomparendo.