Giorgio Bocca: Quel vino notturno che sapeva di violetta e nebbia
Nelle Langhe ho fatto la guerra e all’Osteria del Ponte di Monforte ho bevuto il mio miglior Barolo. Il vecchio Conterno ci diceva: ‟Questo Barolo l’ho murato per il battesimo dei miei figli, ma è meglio che ce lo beviamo noi piuttosto che i tedeschi”