Capita di continuo nel conflitto politico che la storia venga adoperata come una favola. Per suggestionarci, per gettare discredito sull’avversario, per rivendicare fedi e radici inautentiche.
E l’ultimo a ridere fu Cavallo Pazzo. Il fucile Winchester che sterminò i suoi fratelli e le sue sorelle 140 anni or sono, muore come morirono tanti davanti alla sua canna.
La nostra campagna elettorale è combattuta, a destra come a sinistra, sulla colonna sonora de ‟le cose non andranno peggio”, mentre sarebbe cruciale chiedere agli elettori un impegno perché le cose vadano, finalmente, meglio.
Per sostenere uno dei maggiori centri europei di ricerca storica e studi sociali. Per capire la globalizzazione, approfondire la nostra storia, studiare le trasformazioni della società. Per promuovere una ricerca innovativa capace di preparare il futuro.
Uno studio commissionato dal governo indonesiano ha constatato che ci sono dei problemi ambientali nella gestione dei reflui della miniera di oro e rame di Grasberg, a Papua occidentale, il territorio all'estremo orientale dell'arcipelago indonesiano.
A Washington la Commissione Giustizia del Senato ha approvato con 12 voti contro 6 un disegno di legge che facilita la legalizzazione di 11 milioni di immigrati clandestini.
Francesco Dragosei, americanista autore de Letteratura e merci, è morto il 25 marzo 2006 a Roma. In quest’articolo Maria Serena Palieri ne ricorda la figura.
La questione della laicità è tornata, ormai da mesi, al centro del dibattito pubblico. Perchè? Le risposte possibili sono molte, alcune semplici, altre assai più complesse .
Il caimano fa il punto sulla berlusconizzazione della società. La descrive senza disprezzo, con severità e tenerezza, indugiando sulle difficoltà del privato - sogni compresi - in un mondo dove la sfera pubblica è disgregata.
‟Dicevo a Forlani: qui casca tutto. Sbuffava: "Esagerato!" Anche Craxi mi diceva così: "Esagerato!" E invece...”. Invece, sospira sbocconcellando distratto del branzino crudo, aveva ragione lui. Gliel’ha riconosciuto anche Francesco Cossiga
Per i padroni del mondo il tempo scorre invano. Nulla hanno ritenuto dei quattro, densissimi anni che sono trascorsi dal 2002, quando la Casa Bianca formulò la dottrina strategica della guerra preventiva.
Semi che uccidono la biodiversità, i coltivatori e la libertà delle persone. Tra questi vi è il Bt.Cotton della Monsanto che ha già spinto migliaia di agricoltori indiani ai debiti, alla disperazione e alla morte.
‟Il Caimano” è un film su Berlusconi, come ‟Il Vangelo secondo Matteo” è un film su Pilato, ‟Titanic” un film sul comandante del transatlantico, ‟Ben Hur” un film sull’imperatore Claudio, ‟I Dieci Comandamenti” sul faraone.
Nella guerra tra vecchi e nuovi media, tra informazione cartacea e informazione digitale, si sta combattendo un’altra battaglia: quella per la migliore enciclopedia del pianeta. E per ‟Nature” Enciclopedia Britannica e Wikipedia sono uguali.
Dopo quattro anni di verdetti contrastanti, la battaglia sul velo islamico tra una giovane studentessa di religione musulmana e una scuola del Regno Unito si è conclusa una volta per tutte, con la vittoria di quest’ultima.
‟C’è per caso un’elezione imminente in Italia?” chiese ironicamente George W. Bush a Silvio Berlusconi nello Studio Ovale la mattina del loro ultimo incontro a Washington