Si capisce che i soldi sono importanti, eccome. Specie se non se ne hanno molti. Eppure, colpisce lo spettacolo (ricorrente) della impetuosa reazione di ceti e individui di fronte a qualunque spostamento di aliquote fiscali, o ritocco dei redditi
Le parole sono importanti sempre. Ma importantissime quando servano a descrivere situazioni che sono difficili da giudicare, e proprio per questo esigono di essere definite con particolare rispetto per cose e persone
Sul Sunday Times le immagini dei preparativi degli attacchi. Il capo del commando è ripreso in Afghanistan nel 2000 con il pilota-kamikaze del volo United 93. Nella registrazione diventano poi più solenni per leggere quello che sembra un testamento.
Simon Burrows, docente della Leeds University, ha scoperto che le maldicenze nei confronti della regina erano l’invenzione di una banda di cinici truffatori inglesi.
‟In Siria il solo reato di opinione può costare 15 anni di carcere duro”, spiega Hussein Oudat, un intellettuale che le regole non scritte imposte dal partito Baath le conosce dall’interno.
L’uscita dei bambini dalle scuole, specie in queste prime settimane, è una bella stazione di osservazione per chi ama osservare. I bambini di prima si riconoscerebbero subito anche se non fossero più piccoli degli altri .
Il governo Prodi era partito bene, all’insegna della novità con le liberalizzazioni e la mediazione in Libano. Ma al primo inciampo è tornato indietro di dieci anni. È nella natura dell’Unione, allora Ulivo, essere una coalizione a ripetere.
L’aveva giurato: ‟Palazzo Madama sarà il Vietnam della sinistra! Viva i berluscong!”. Detto fatto, il senatore azzurro Lucio ‟Ho-Chi” Malan si è messo l’elmetto come fosse sul Mekong. E si è asserragliato sui banchi del Senato.
Il tema della ‟buona morte” è tornato nel dibattito politico dopo l’appello che Piergiorgio Welby ha rivolto al presidente Napolitano. Nello articoli interviste e un estratto da ‟La vita e le regole” di Stefano Rodotà per saperne di più sull’eutanasia.
Un gruppo di attivisti di Greenpeace Indonesia ha scaricato 700 chili di fango davanti all'abitazione del ministro per gli affari sociali per attirare l'attenzione su come il governo sta maneggiando il più grave disastro ambientale/sociale del momento.
In Thailandia i generali golpisti dicono di aver agito ‟per salvare la democrazia”, con la benedizione del re. E assicurano: entro due settimane un governo civile.
La storia di Adelin Lis, detto ‟il re del legname di Sumatra”, illustra bene il problema della deforestazione illegale nelle grandi foreste tropicali dell'Indonesia.
Le forze armate hanno ‟temporaneamente” preso il potere in Thailandia, ha annunciato un portavoce dell'esercito thailandese, il luogotenente-generale Prapart Sakuntanak, alla televisione nazionale.
Bangkok torna al lavoro, la Borsa cala ma poco. Ma il golpe ‟paradossale” è pur sempre un golpe. La giunta militare limita le attività politiche e l'informazione. L'ex premier Thaksin chiede ‟riconciliazione”.
Uno degli argomenti forti (forse il vero argomento forte) del Prodi candidato era il massimo conto nel quale teneva la scuola. Per questo sconcerta molto che il Prodi capo del governo possa accettare la sua penalizzazione in finanziaria.
Questo Paese, che ama tanto i bambini e che ci spiega due o tre volte al giorno che prima di tutto viene la famiglia, è pronto a spedire Maria da una famiglia che la ama ad un orfanotrofio che - nel migliore dei casi - la considera un numero.
Uccisa a Kandahar la signora Safia Hama Jan, capo del dipartimento provinciale per le donne. Minacce a infermiere, medici e insegnanti sono ormai comuni nella capitale dell'Afghanistan meridionale.
Prodi chiede la fine dell'embargo sulla vendita delle armi alla Cina. Dietro di lui, potenti interessi privati e di stato. Ma il business degli armamenti non conta solo sull'export: le spese militari in continua crescita ne sono il traino principale.