Giuliana Sgrena: Senza diritti nell'inferno iracheno

Giuliana Sgrena: Senza diritti nell'inferno iracheno

Falluja, Mosul, Bassora: il cosiddetto dopoguerra genera una violenza cieca che colpisce i civili. Massacri, detenzioni arbitrarie, sequestri e torture. E le donne sono al centro del mirino in un paese senza legge.
Il rapimento di Giuliana Sgrena anche in un film

Il rapimento di Giuliana Sgrena anche in un film

I 28 giorni della prigionia di Giuliana Sgrena e la morte di Nicola Calipari anche in un film: Fuoco amico, per la regia di Enzo Monteleone. La sceneggiatura sarà scritta da Monteleone e dalla Sgrena con la collaborazione di Pier Scolari.
Guido Olimpio: Difesa, intelligence, petrolio. Ahmadinejad si affida ai “falchi”

Guido Olimpio: Difesa, intelligence, petrolio. Ahmadinejad si affida ai “falchi”

Dovendo scegliere il nuovo ministro del Petrolio il presidente iraniano Ahmadinejad non ha voluto compiere errori e ha nominato un ex ufficiale dei pasdaran, Seyed Mahsouli, che sa ben poco di pozzi e pipeline perché è ‟cresciuto” in divisa.
Paolo Andruccioli: Finanziaria. Il decreto blindato per vendere le strade

Paolo Andruccioli: Finanziaria. Il decreto blindato per vendere le strade

L'emendamento fiscale presentato dal governo prevede la reintroduzione dell'esenzione del pagamento dell'Ici per gli immobili della Chiesa, anche a uso commerciale, la privatizzazione dell'Anas e l’introduzione di nuovi pedaggi stradali.
Massimo Mucchetti: Milano-Serravalle, quando la mano pubblica fa come la privata

Massimo Mucchetti: Milano-Serravalle, quando la mano pubblica fa come la privata

L’acquisto del 15% della Milano-Serravalle da parte della Provincia di Milano evoca il fantasma dello Stato imprenditore. Conviene chiedersi quale consistenza abbia questo fantasma.
Guido Olimpio - Fiorenza Sarzanini: Nuove minacce all'Italia. Attentato a Natale

Guido Olimpio - Fiorenza Sarzanini: Nuove minacce all'Italia. Attentato a Natale

Un documento apparso su internet annuncia un attentato contro l’Italia nel periodo natalizio. Secondo il ministro dell’Interno Pisanu il messaggio ‟non alza, ma neppure attenua la minaccia terroristica che incombe sul nostro Paese”.
Dopo Katrina. Quel che resta di New Orleans. Un reportage di Marco D'Eramo

Dopo Katrina. Quel che resta di New Orleans. Un reportage di Marco D'Eramo

Resta deluso chi si aspetta di vedere una città in ricostruzione, brulicante di iniziative. New Orleans, tante città in una, è ferma al 28 agosto quando l'uragano si accanì soprattutto contro chi non aveva i mezzi per scappare.
Marina Forti: Pakistan, sopravvivere all'inverno

Marina Forti: Pakistan, sopravvivere all'inverno

La missione resta quella di provvedere riparo, cibo e cure mediche a oltre 3 milioni di sopravvissuti al terremoto che ha devastato un'ampia zona del Kashmir e del Pakistan. Il numero delle vittime non è ancora definitivo.
Radio Feltrinelli su iTunes

Radio Feltrinelli su iTunes

Finalmente il Podcast Radio Feltrinelli è visibile su iTunes. Scaricalo subito! Potrai ascoltare in ogni momento della giornata sul tuo computer o sull’iPod i reading, i commenti sull’attualità e altro ancora dei tuoi autori preferiti.
Marco D'Eramo: La Russia amputata del Guggenheim

Marco D'Eramo: La Russia amputata del Guggenheim

L'esposizione allestita al museo Guggenheim di New York si propone al pubblico come ‟la più esauriente sull'arte russa dalla fine della guerra fredda in poi”. Ma trascura l'eccezionale stagione dell'avanguardia degli anni ’20.
Bijan Zarmandili: Nel paese degli sciiti guardiani della politica

Bijan Zarmandili: Nel paese degli sciiti guardiani della politica

La comparsa sulla scena politica iraniana di Ahmadinejad segnala un mutamento sostanziale del sistema teocratico dell’Iran.
Marina Forti: Kashmir, terremoto di frontiera

Marina Forti: Kashmir, terremoto di frontiera

L'epicentro del sisma è anche il teatro di un conflitto decennale che oppone India e Pakistan nella regione himalayana. Ora molti sperano che il disastro naturale spinga ad accelerare la distensione.
Alessandro Dal Lago: Banlieues. Prima o poi

Alessandro Dal Lago: Banlieues. Prima o poi

Prima o poi gli esclusi metteranno a ferro e fuoco lo spazio dell'esclusione e poi, forse, il mondo di luci fin lì irraggiungibile intorno a cui consumano la loro esistenza senza sbocchi. Questo il messaggio che viene dalle banlieues in fiamme.
Enrico Franceschini: Manchester. Traballa il mito di Sir Ferguson

Enrico Franceschini: Manchester. Traballa il mito di Sir Ferguson

Red Devils ko in Champions, solo settimi in Premier League e dopo 19 anni il tecnico sir Alex Ferguson rischia l'esonero. La crisi di un mito del calcio inglese.
Luigi Manconi: Periferie italiane. Il Pericolo dietro Casa

Luigi Manconi: Periferie italiane. Il Pericolo dietro Casa

In Italia al momento non c’è il rischio di rivolte popolari come in Francia per alcune semplici differenze: l’immigrazione italiana è recente, eterogenea e distribuita su tutto il territorio.
Guido Olimpio: L'ultima battaglia di Cheney. Licenza di tortura per la Cia

Guido Olimpio: L'ultima battaglia di Cheney. Licenza di tortura per la Cia

Dick Cheney ha chiesto al Senato l'immunità per gli agenti della Cia nel caso siano costretti a usare la forza per prevenire un attentato. Il trattamento ‟crudele, disumano e degradante” sarebbe dunque possibile in situazioni di emergenza.
Luigi Manconi: Italia. Il Ritratto dell’Incertezza

Luigi Manconi: Italia. Il Ritratto dell’Incertezza

Quale fotografia dell’Italia viene fuori dai dati pubblicati dall’Annuario Istat relativo al 2004? Che biografia - e autobiografia – emerge? La rappresentazione dell’Italia che se ne ricava è quella di un Paese schizofrenico.
Paolo Rumiz: Nel tunnel dell’Alta velocità

Paolo Rumiz: Nel tunnel dell’Alta velocità

Cinquecento metri sotto il passo della Raticosa, tra Firenze e Bologna, si allarga l'ultimo diaframma, il punto più stretto della direttissima che nel 2008 sparerà treni in due ore e tre quarti tra Roma e Milano. Un capolavoro d’ingegneria italiana.
Furio Colombo: Banlieue. “La prossima volta il fuoco”

Furio Colombo: Banlieue. “La prossima volta il fuoco”

Non c’è niente di misterioso nella rivolta che incendia Parigi (anche nei quartieri centrali) e altre città francesi. Basta abbandonare al degrado e all’isolamento, sia culturale che fisico, parti intere delle comunità cittadine.
Guido Olimpio: “Vevak”, servizio omicidi all’estero. Italia compresa

Guido Olimpio: “Vevak”, servizio omicidi all’estero. Italia compresa

‟Marg bar Monafegh”. In farsi vuol dire: ‟Morte al traditore”. Un paio di parole che equivalgono a una condanna a morte. Parole pronunciate decine di volte tra il 1988 e la metà degli anni 90 dai capi della Vevak, la polizia segreta khomeinista.