Lorenzo Cremonesi: Linea dura di Olmert con i coloni di Hebron

Lorenzo Cremonesi: Linea dura di Olmert con i coloni di Hebron

Il premier ordina ai soldati di sloggiare otto famiglie Gli oltranzisti: ‟Non si ripeterà Gaza, combatteremo”.
Gianni Riotta: Le lingue del presente nella grammatica politica degli intellettuali italiani

Gianni Riotta: Le lingue del presente nella grammatica politica degli intellettuali italiani

L?Italia ha bisogno di conoscenza, tecnica, nuovi saperi ed è bene che i suoi intellettuali parlino le lingue del presente perché la battaglia delle idee è affidata a scuole di pensiero che incalzano i potenti con la loro visione del reale.
Enrico Franceschini: Piano per rapire il figlio di Blair. L’ultimo blitz "papà divorziati"

Enrico Franceschini: Piano per rapire il figlio di Blair. L’ultimo blitz "papà divorziati"

Accusata del complotto, l´organizzazione si autosospende. L´organizzazione in passato aveva compiuto gesti plateali ma innocui. Alcuni "estremisti" dell´associazione erano stati sorpresi a parlare del sequestro.
Enrico Palandri: La sinistra assediata dalla finanza globale

Enrico Palandri: La sinistra assediata dalla finanza globale

La crisi della morale civile ha una causa ben precisa: l’espansione del capitale finanziario. Un fenomeno che colpisce al cuore le culture progressiste e il loro insediamento sociale. Occorre ripartire di qui per reagire.
Giuliana Sgrena: Iraq. Vittime al femminile

Giuliana Sgrena: Iraq. Vittime al femminile

Perché sempre più spesso in Iraq sono le donne ad essere rapite? Spesso mi sono sentita ripetere questa domanda. Perché le donne sono sul terreno anche se sono spesso ‟invisibili”.
Beppe Sebaste: Diversamente buon anno

Beppe Sebaste: Diversamente buon anno

Come insegna il metodo del politicamente corretto, sono i nostri modi di dire e di pensare criticamente ad essere obsoleti e condannati dalla Storia.
Beppe Sebaste: Nella banca delle vite in pegno

Beppe Sebaste: Nella banca delle vite in pegno

Diciamolo subito, il Monte dei Pegni è la banca dei poveri. Inventato dai frati francescani, anche se ora si chiama "attività di credito su pegno" ed è approdato su Internet, la sua crescita è difficilmente un buon segno.
Guido Olimpio: In dieci o tre anni? Intelligence incerta sulla Bomba degli ayatollah

Guido Olimpio: In dieci o tre anni? Intelligence incerta sulla Bomba degli ayatollah

Fra quanto tempo l’Iran avrà la sua prima atomica? Gli esperti e gli 007 hanno molte teorie e poche informazioni precise. Uno studio americano sostiene che che ‟l’Iran potrebbe arrivare al suo primo ordigno nel 2009”.
Antonio Tabucchi: Alò Salò alalà

Antonio Tabucchi: Alò Salò alalà

Ai primi dell'anno, per fare gli auguri all'Italia è approdata al Senato una legge voluta dalla destra che equipara partigiani e repubblichini, perché considerati «militari belligeranti». Per ora quella proposta è stata bocciata…
Umberto Galimberti: "Nulla da nascondere"

Umberto Galimberti: "Nulla da nascondere"

"Nulla da nascondere" è il titolo dell’ultimo episodio de ‟La casa di psiche”, la rubrica di Umberto Galimberti nel Podcast Radio Feltrinelli. Scarica il file Mp3!
Maurizio Maggiani: Io pacifista con la pistola in cerca del mio bersaglio

Maurizio Maggiani: Io pacifista con la pistola in cerca del mio bersaglio

Vorrei raccontarvi dello sport, della disciplina sportiva, a cui mi applico con grande passione da un po’ di tempo. Probabilmente vi sorprenderà, come ancora non cessa di sorprendere me stesso...
Guido Olimpio: Il giallo del computer iraniano: piani veri o un falso?

Guido Olimpio: Il giallo del computer iraniano: piani veri o un falso?

Nessuno - per ora - ha scoperto la ‟pistola fumante” che dimostri che l’Iran vuole costruire l’atomica. Ma, sicuramente, esistono molti indizi.
Maurizio Caprara: Duello al "Manifesto". Rossanda: Ds e intercettazioni, Parlato sbaglia

Maurizio Caprara: Duello al "Manifesto". Rossanda: Ds e intercettazioni, Parlato sbaglia

Due tesi a confronto. Secondo Valentino Parlato, fondatore del manifesto, le intercettazioni di Fassino non sono uno scandalo. ‟L’uomo pubblico deve essere pubblico”. La Rossanda non è d’accordo: ‟Serve una libertà minima”.
Umberto Galimberti: La stinta metropoli che spegne le emozioni

Umberto Galimberti: La stinta metropoli che spegne le emozioni

Nebbioso e livido, il grigio è l’indizio di un ambiente artificiale, il colore dell’homo-faber tecnologizzato, robotizzato, in contrapposizione al vivace laboratorio cromatico della natura, che nelle nostre città è diventata una enclave di macchie verdi.
Michele Serra: L'amaca di giovedì 11 gennaio 2007

Michele Serra: L'amaca di giovedì 11 gennaio 2007

Nazionalizzare (cioè: rendere di proprietà pubblica) la distribuzione dell’energia le telecomunicazioni è certamente una scelta molto rilevante e molto discutibile. Ma solo da pochi anni è diventata, di fatto, un vero e proprio scandalo politico.
Marina Forti: L'ultimo viaggio della Clemenceau

Marina Forti: L'ultimo viaggio della Clemenceau

Disarmata nell'ottobre del 1997, spogliata di tutti i sistemi ad alta tecnologia e quanto di utile si poteva recuperare, la portaerei francese è stata ripulita solo in parte dell'amianto che conteneva: ve ne restano ancora circa 115 tonnellate.
Paolo di Stefano in Puglia e in Basilicata

Paolo di Stefano in Puglia e in Basilicata

Dal 18 al 20 gennaio una serie di incontri con l’autore di Aiutami tu tra Bari, Matera e Maglie. Il programma.
Vittorio Zucconi: Il giallo dell’impronta digitale

Vittorio Zucconi: Il giallo dell’impronta digitale

Quando arriverete la prossima volta negli Stati Uniti e vi chiederanno le impronte al controllo passaporti per stiparle nel cervello della polizia federale, ringraziate o maledite Ivan, il croato che cominciò per primo a schedare l’umanità.
Massimo Mucchetti : Il mal sottile che ha minato l’Opa Unipol

Massimo Mucchetti : Il mal sottile che ha minato l’Opa Unipol

Se l’Unipol non avesse provato a scalare la Bnl, ben pochi si sarebbero presi cura di scavare nel mondo delle cooperative e di contestare duramente, come adesso fa Confindustria, la legittimità dei loro investimenti finanziari.
Lorenzo Cremonesi: Il leader di Hamas: “Legittimi i kamikaze”

Lorenzo Cremonesi: Il leader di Hamas: “Legittimi i kamikaze”

Intervista a Mahmoud Zahar, leader di Hamas. Se lui dovesse essere il prossimo primo ministro palestinese si rifiuterà ‟categoricamente” di negoziare direttamente con Israele. Ma subito dopo dice che si potrebbe fare tramite ‟intermediari”.