Ma perché quasi ogni critica dell’opposizione viene definita "insulto" dalla maggioranza? E viceversa? Che cos’è questo isterismo (in favore di telecamere e taccuini)?
Fa impressione, e dovrebbe suscitare allarme, l’incremento dei politici senza partito. Battitori liberi, giocatori in proprio, sempre più spesso occupano ruoli di massima responsabilità ai vertici nazionali, regionali, comunali del sistema politico.
Mi piace il mare e lo dico come lo direbbe chiunque. Mi piace la vita che non ha radici, ho una profonda ammirazione per le correnti e i vagabondi. Mi piace, di mattina, girare per il mercato di piazza Testaccio...
Omar Al Kurdi è stato tradito da uno dei suoi kamikaze, uno di quei robot-umani pronti a saltare per aria. Un giovane saudita miracolosamente scampato all’esplosione del suo ordigno lo ha tradito.
Nel biblico duello fra l’Amor Sacro e l’Amor Profano si fa largo trionfante l’Amor Precario. Le donne non ci vogliono più bene, non abbastanza per sposarci e preferiscono ormai in maggioranza vivere sole o in coppie transitorie e, appunto, precarie.
Eravamo stati capaci di progredire, dopo la caduta del Muro, e rieccoci qui, a flirtare con il disastro. Si avvertono da un lato velleità autodistruttive mascherate da alibi addirittura divini, dall’altro una stanchezza che induce a non protestare più.
Il ministro Pecoraro Scanio, per rivendicare la sua partecipazione allo show del Bagaglino, ha spiegato che "la sinistra non è solo sofferenza". È un eccellente argomento: basta con l´idea lugubre di una sinistra che patisce e non gode.
In tempi di commissioni Mitrokin, Scaramelle e Polonio, ‟il manifesto” non poteva sfuggire alla sottile tentazione dell'intrigo. Perciò ecco a voi la prima puntata della saga di Magaloot l'audace cavaliere, il primo racconto con ricatto al lettore.
Il cambio di maggioranza al Congresso degli Stati Uniti ha provocato una netta inversione di tendenza per ciò che riguarda le politiche ambientali ed energetiche. Un modo per i democratici per rimarcare la loro ‟diversità”.
Quando deve comunicare Abu Ashem, che sta a capo di una cellula terroristica, si arrampica su una montagna algerina - per avere il segnale più forte per il telefono - e detta le ‟ordinazioni” a Milano.
Lungo le pagine del nostro giornale, in questi giorni, si aggira un nume benefico. È una celebre e bellissima fotografia di Eduardo De Filippo da vecchio, un tracciato di rughe...
È nato il lapismo, moda accessoria e fondata sugli accessori che il ragazzo lancia ogni quarto d’ora sul mercato. Non vorremmo che la piaggeria che già circondò il nonno ora si concentrasse su di lui.
Il Papa non può governare l’Italia, ma può fare in modo che diventi ingovernabile. È permesso dirgli che ciò che sta facendo, mentre getta tutto il suo peso su questo solo Paese, è ‟pericoloso” e ‟destabilizzante”?
Offro un premio in denaro (un euro, simbolico) a qualunque leader politico, di qualunque partito, che prometta solennemente di non voler mai più commentare le parole del Papa.
La notizia è clamorosa e segna una svolta epocale nella travagliata storia del Medio Oriente. Il premier israeliano Ehud Olmert si è sottoposto a una blefaroplastica, cioè a un intervento di chirurgia estetica per sollevare le palpebre.
Per secoli si sono fatte la guerra, i loro popoli si detestano reciprocamente, non perdendo occasione per prendersi in giro a vicenda. Eppure ci fu un momento in cui Francia e Inghilterra discussero l’ipotesi di fondersi in un unico Stato.
L’Iran ha annunciato l’intenzione di installare altre 3.000 centrifughe atomiche, le sofisticate macchine che arricchiscono l’atomo di uranio per farne combustibile nucleare (o anche bombe nucleari).
Prima o poi si dovrà fare un Albo Nazionale dei perseguitati politici, perché l’elenco si allunga e perfino il sottoscritto, vero cultore del genere, rischia di perdere il quadretto d’assieme. Dopo Pupo, adesso tocca a Memo Remigi.
Quarrata, tra Prato e Pistoia in una villa Medicea, i due coniugi francesi, madame e monsieur Poirier, espongono modellini, riproduzioni, fotografie e reperti archeologici rifatti. È il trionfo tangibile della babele virtuale.
La giuria del premio ha assegnato il prestigioso riconoscimento al regista senegalese autore di Moolaadé, la storia di una donna africana che si ribella alle mutilazioni genitali. Il film è uscito in DVD nella collana Real Cinema.