Michele Serra: L’amaca di mercoledì 2 agosto 2006

Michele Serra: L’amaca di mercoledì 2 agosto 2006

Come i lettori sanno, in questo rettangolino si scherza spesso sulle liti e le micro-diaspore della sinistra. Piccoli macelli e piccole malattie, che tutti insieme indicano e prospettano un collasso politico che già si annusa…
Michele Serra: Iris, eroe e clandestina

Michele Serra: Iris, eroe e clandestina

Una ragazza honduregna, in Italia senza documenti, è morta nel mare dell’Argentario nel tentativo, riuscito, di salvare la bimba che le era stata affidata…
Michele Serra: Un rosso al sentore di seppia

Michele Serra: Un rosso al sentore di seppia

Dai variegati aromi del Traminer ai preziosi grappoli del Precipitone passando per il Barolo da affettare come un brasato. L'annata enologica secondo gli esperti.
Gianfranco Bettin: Una nuova fase per Porto Marghera

Gianfranco Bettin: Una nuova fase per Porto Marghera

La vicenda quasi secolare di Porto Marghera è entrata in una fase drammatica. Se le istituzioni e le forze politiche non se ne renderanno presto conto, gli esiti potrebbero essere traumatici.
Michele Serra: L’amaca di giovedì 3 agosto 2006

Michele Serra: L’amaca di giovedì 3 agosto 2006

In una cittadina ligure, tra l’altro a pochi metri dal luogo dove dormivo sereno e ignaro della confusione del mondo, la notte scorsa quattro teen-agers pirla hanno tracciato qualche svastica sui (poveri) muri della locale moschea…
Giuliana Sgrena: Stupro. Quando è etnico è un crimine di guerra

Giuliana Sgrena: Stupro. Quando è etnico è un crimine di guerra

La violenza sessuale non ha il colore della pelle dello stupratore, a meno che non serva, in guerra, a realizzare una pulizia etnica.
Michele Serra: L’amaca di martedì 22 agosto 2006

Michele Serra: L’amaca di martedì 22 agosto 2006

Dipenderà, forse, dalla malizia dei giornalisti presenti al meeting di Rimini: ma che spasso leggere le reazioni spaesate degli imprenditori ciellini di fronte agli ammonimenti del Papa contro gli eccessi del lavoro…
Michele Serra: L’amaca di venerdì 25 agosto 2006

Michele Serra: L’amaca di venerdì 25 agosto 2006

La dura questione della convivenza tra identità culturali differenti ci sta chiedendo di pagare un comprensibile prezzo di confusione, di smarrimento e di acredine…
Grass e le Ss, confessione in tv: "Ho parlato troppo tardi!"

Grass e le Ss, confessione in tv: "Ho parlato troppo tardi!"

Lo scrittore tedesco parla in un'intervista del suo passato: "Ero giovane, non ero cosciente. Non ho partecipato a crimini, ma per 60 anni il bisogno di confessare mi ha pesato sul cuore. Il tentativo di molti di ridurmi a una non persona".
Ernst Nolte: Grass ha taciuto troppo a lungo

Ernst Nolte: Grass ha taciuto troppo a lungo

Ma lo studioso «revisionista» per eccellenza assolve l' autore del Tamburo di latta dalla colpa di connivenza.
Inge Feltrinelli: "Günter Grass, uno shock. Non riesco ad accettarlo"

Inge Feltrinelli: "Günter Grass, uno shock. Non riesco ad accettarlo"

«Sono sconvolta», dice al telefono Inge Feltrinelli, amica ed editrice storica di Gunter Grass, che esordì in Italia nelle edizioni di Giangiacomo.
Günter Grass divide i tedeschi: restituisca il Nobel

Günter Grass divide i tedeschi: restituisca il Nobel

Dopo la confessione choc dello scrittore sull' arruolamento nelle SS polemiche nel mondo culturale. La delusione dei lettori.
Vanni Ronsisvalle: La doppia identità di Günter Grass

Vanni Ronsisvalle: La doppia identità di Günter Grass

Quando andai a trovarlo per la prima volta a Berlino Ovest (1965) l'autore di Il tamburo di latta era un uomo di 37 anni, appena di quattro più vecchio di me che quando finì la guerra di anni ne avevo 14.
Schneider: un’ombra su Grass. Ha parlato troppo tardi delle Ss

Schneider: un’ombra su Grass. Ha parlato troppo tardi delle Ss

L’intellettuale e scrittore tedesco dopo la confessione del premio Nobel: ‟Perché ha taciuto così a lungo?”. Ma non c’è motivo di denigrare la sua opera Tamburo di latta ha meritato il Nobel.
Joachim Fest: Caro Grass lei non è un santo

Joachim Fest: Caro Grass lei non è un santo

Lo storico Joachim Fest è duro nei confronti dell'autore: suo coetaneo ricorda bene quegli anni. "Una cosa era aiutare, obbligati, i cannonieri antiaerei come ha fatto Ratzinger, altra aiutare quei massacratori".
La confessione di Günter Grass: "Fui arruolato nelle SS"

La confessione di Günter Grass: "Fui arruolato nelle SS"

Günter Grass, Premio Nobel simbolo della Germania unita e insieme nume della letteratura e della cultura di sinistra europea, in gioventù indossò l’uniforme delle Ss.
Gustavo Zagrebelsky: Cosa spinge un artista a confessarsi in pubblico

Gustavo Zagrebelsky: Cosa spinge un artista a confessarsi in pubblico

E' una vicenda dai suoi tratti tipici, che hanno a che vedere con l'essenza delle professioni intellettuali e con la sua potenziale degenerazione. Solo su questo piano merita di interessarci.
Adriano Sofri: Günter Grass si affaccia a San Pietro

Adriano Sofri: Günter Grass si affaccia a San Pietro

«Ma chi è quell'omino bianco accanto a Grass?»