Nel messaggio di commemorazione di Al Zarkawi, Osama Bin Laden riafferma la sua preminenza gerarchica su ‟Al Qaeda nella terra dei due fiumi” e ne approva i massacri indiscriminati.
Tra i (pochi) regali della maturità c’è l’accorciarsi del sonno. Così ci si sveglia presto. E si beve il caffè guardando la notte scemare, e il giorno che nasce. Se si è fortunati, dalla finestra si vedono schiarire alberi o montagne
In Spagna il non euclideo Zapatero ha lasciato l’Iraq, ma ha mantenuto truppe in Afghanistan, dove la Nato si batte per pacificare il Paese. La sinistra radicale italiana, euclidea, chiede invece il ‟tutti a casa” anche da Kabul.
Nella cattedrale scalcinata del calcio professionistico italiano, entriamo per l’appuntamento con l’Ucraina come fidanzati ancora incerti se sposare infine questa scostante Nazionale o scappare invece a gambe levate.
Per ore il Senato della Repubblica è stato tenuto in ostaggio con tutti i senatori dentro, come un aereo dai terroristi. L’autore del dirottamento di una delle due Camere è il senatore di Forza Italia Malan
La storielletta secondo la quale il centrodestra sarebbe egemone ‟nelle zone più progredite e sviluppate del Paese” frana miseramente di fronte a questo dato: nel Nord Italia il Sì alla devolution di Bossi ha perso nelle città e ha vinto nelle campagne .
Trascina per il campo una sapienza più grande della stanchezza. Stella trapassata, illumina ancora i momenti che contano. Trasforma la memoria in presente e aggiunge al trionfo il sigillo di un gol. Non vola, lui, scivola sull’erba: è Zidane.
Condoleezza Rice visita il Pakistan e poi Kabul: parla di ‟cooperazione” tra i due turbolenti alleati e di lotta al terrorismo. Mentre continua la più forte offensiva dei Taleban degli ultimi 5 anni, durante la quale sono stati uccisi due soldati inglesi.
Il ministro dell’economia Padoa-Schioppa vuole abbattere il debito pubblico con una linea iper-restrittiva. Ma ci sarebbe anche la possibilità di stabilizzare il debito pubblico anziché abbatterlo, gravando così meno sulle classi più deboli.
Una sintesi dell’intervento di Stefano Rodotà durante il seminario intitolato ‟Dieci anni a fare Rete. Utopie e riflessioni”, che si è tenuto a Venezia. Una riflessione sul futuro della cyberdemocrazia e sulle regole da applicare alla rete.
‟Una vita senza Dio è come una partita senza pallone”, proclama uno striscione davanti alla chiesa bombardata. Ecco perché le religioni vengono spesso prese a calci da chi le pratica.
Facciamoci ancora del male. Ecco l'intento profondo che ha animato la campagna referendaria del centro-sinistra, che ha abbandonato a se stessi i fautori del no, lasciando gli italiani in balia dei faziosi spot di Mediaset.
C'è la questione guerra, ma c'è anche la questione economia, ovvero i possibili tagli al welfare, il blocco dei contratti pubblici, gli interventi sulle pensioni. Per la sinistra ‟radicale” la strada della partecipazione al governo è tutta in salita.
Negli autogrill è in atto il lancio di un nuovo panino. Cartelli pubblicitari annunciano "un gusto ancora più prestigioso". Forse perché non avevo di meglio da fare, mi sono chiesto come possa un panino al prosciutto e formaggio essere "prestigioso"
L’assemblea del Consiglio d’Europa ha approvato con 95 voti a favore, 16 contrari e 9 astenuti il rapporto del senatore svizzero Dick Marty sui voli segreti della Cia. Un dossier che coinvolge almeno 14 paesi, tra cui l’Italia, nel Vecchio Continente.
In questa lettera indirizzata a Ezio Mauro, direttore de ‟la Repubblica”, Gino Strada difende la sua totale opposizione alla guerra, non come scelta di ‟estrema sinistra”, ma come necessità profonda e personale basata sull’esperienza di ogni giorno.
Hanno tentato di assestare all'Italia una paurosa botta di secessione, ducismo e caos. Lo hanno fatto coloro che volevano la secessione, coloro che volevano il caos. Era la cosiddetta riforma Bossi-Berlusconi. Ma gli italiani hanno detto NO.
In una cultura dove l'unico sintomo di esistenza in vita è l' apparizione sul piccolo schermo sono migliaia le giovani donne che prendono parte ai casting. Chi sono? Da dove vengono? E dove andranno a finire?
Tre secondi stanno fra l’estasi e l’agonia, tre passi dividono il linciaggio dall’apoteosi, salvano insieme Lippi e Totti, gemelli siamesi anche nel giorno della separazione, condannati a vivere o a morire insieme.
Il dibattito è di stampo filosofico: determinismo o dittatura del caso? Con sfumature teologiche: esiste un libero arbitrio o tutto rientra in un disegno della divina provvidenza? Cosa c’è dietro un "golazo"?