Michele Serra: le nostre vite senza nascondigli

Michele Serra: le nostre vite senza nascondigli

Il telefonino è come parte del corpo, rendere pubblico il numero è come mettersi in piazza.
Furio Colombo: Dimenticare Palermo?

Furio Colombo: Dimenticare Palermo?

Palermo è un caso a parte e qualunque cosa accada a Palermo va vista nella cornice di un fatto che si spiega solo a Palermo, oppure la distorsione è in noi che, per istinto, consideriamo "diverso" ogni evento che accade a Palermo?
Libri a Cuba

Libri a Cuba

In verità la prima volta che sono andato a Cuba è stato per andare a fare i bagni nel Caribe popolare, visto che costava di meno e ci voleva meno tempo che a traghettare in Sardegna. Era il 1992; ho fatto i bagni, ho mangiato riso e fagioli e bevuto ron..
Massimo Mucchetti: Silenzi e rinvii

Massimo Mucchetti: Silenzi e rinvii

Domenico Siniscalco ha evitato di prendere troppi impegni. Non ha ancora indicato i caposaldi del Dpef, benché da questo documento gli investitori siano soliti ricavare informazioni importanti sul Paese del cui debito pubblico hanno sottoscritto i titoli.
Marina Forti: Usa-Cina, la guerra del gambero

Marina Forti: Usa-Cina, la guerra del gambero

La "dichiarazione di guerra" è la decisione annunciata dal Dipartimento al commercio Usa: i gamberi, congelati o inscatolati, importati dal Vietnam o dalla Cina sarano soggetti a forti dazi doganali. Per un paese paladino del libero commercio non è male.
Gianfranco Bettin: Italia nostra

Gianfranco Bettin: Italia nostra

Intorno al caso della Cap Anamur è andata in scena la versione della politica europea sull'immigrazione che rischiamo di vedere in azione nei prossimi anni. Un mix di generale indifferenza ai diritti umani e di ricerca dell'effettaccio nelle dichiarazioni
Ritratto d’artista. Tra pallottole vaganti

Ritratto d’artista. Tra pallottole vaganti

Ne L’artista di Gabriele Romagnoli si intrecciano le vicende di una famiglia e i destini dell’Italia.
Gabriele Romagnoli: Volo di notte

Gabriele Romagnoli: Volo di notte

Per sfuggire al dolore di un amore finito si può anche abbandonare tutto e scappare dall’altra parte del mondo. Ma…
Maurizio Maggiani: Guardando le balene

Maurizio Maggiani: Guardando le balene

Riccardo è un bambino che cresce in un placido mare casereccio inaspettatamente popolato di balene. E vuoto di acciughe, e di pesci spada e di molti altri esseri marini a suo zio assai familiari e domestici.
Marina Forti: Punjab, il latifondista è l'esercito

Marina Forti: Punjab, il latifondista è l'esercito

Un raro esempio di movimento sociale in Pakistan: un movimento per il diritto alla terra che coinvolge decine di migliaia di contadini. Ma la "controparte" di questo movimento è l'esercito pakistano e il conflitto ha preso una piega sanguinosa.
Vanna Vannuccini:Teheran, il ritorno dei Pasdaran. Legge del Corano e repressione.

Vanna Vannuccini:Teheran, il ritorno dei Pasdaran. Legge del Corano e repressione.

I ‟Guardiani della rivoluzione” hanno il sindaco della capitale, controllano la tv di stato, guidano uno dei partiti conservatori. L'ultima azione contro le donne dopo un concerto patrocinato dalla moglie del ministro degli esteri Kharrazi.
Marina Forti: Una vittoria per le vittime di Bhopal

Marina Forti: Una vittoria per le vittime di Bhopal

la Corte Suprema indiana ha emesso una sentenza che ordina al governo di distribuire tra i 570mila sopravvissuti del disastro della Union Carbide una somma di denaro pari a 327 milioni di dollari.
Gianni Riotta: La solitudine del leader e la società in rete

Gianni Riotta: La solitudine del leader e la società in rete

La sinistra occidentale ha un compito arduo: impedire che la società a clessidra strozzi i ceti medi e il welfare, rispettare e promuovere l’originalità e l’individualità di ogni granello sociale, sapere essere attiva in ogni reticolo del presente.
Alessandra Arachi: Incidenti stradali. "Faremo spot anti-stragi con le immagini choc"

Alessandra Arachi: Incidenti stradali. "Faremo spot anti-stragi con le immagini choc"

Intervista a Pietro Lunardi, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e anche "papà" della patente a punti, quel provvedimento che lo scorso anno fece calare gli incidenti sulle strade e le autostrade, soprattutto nei week end.
Giuseppe Cederna e Federico Moccia  vincono il Premio "Torre di Castruccio"

Giuseppe Cederna e Federico Moccia vincono il Premio "Torre di Castruccio"

Giuseppe Cederna con Il grande viaggio conquista il Premio "Torre di Castruccio" per la sezione Cinema e Teatro e Federico Moccia, con Tre metri sopra il cielo, vince il Premio nella sezione Narrativa e Saggistica
Enrico Franceschini: Crociata anticrimine di Blair

Enrico Franceschini: Crociata anticrimine di Blair

Blair scatenato contro la microcriminalità giovanile: ‟La cultura libertaria ha prodotto una generazione di giovani senza disciplina e senso di responsabilità. Ebbene, il consenso verso il liberalismo anni Sessanta è finito.”
Lorenzo Cremonesi: K2. In vetta si cercano tracce di Chernobyl

Lorenzo Cremonesi: K2. In vetta si cercano tracce di Chernobyl

Il fisico Enrico Bernieri: ‟Nel 2000 sul ghiacciaio dello Cho - Oyu abbiamo trovato tracce di Cesio 137, elemento radioattivo prodotto dall'uomo. Potrebbero essere ancora le conseguenze di Chernobyl. Ora vogliamo vedere se si trova anche sul K2”.
Vittorio Zucconi: Coppie troppo perfette

Vittorio Zucconi: Coppie troppo perfette

Laura e George (Bush), oppure Jack e Jackie (Kennedy), o anche Ronald e Nancy (Reagan). I riti mediatici, l'iconografia ufficiale, l'erotismo subliminale delle First-families: tutto in una immagine.
Suad Amiry vince il premio Internazionale Viareggio. La motivazione

Suad Amiry vince il premio Internazionale Viareggio. La motivazione

Le vincitrici del Premio Viareggio-Versilia 75a edizione, che viene attribuito ogni anno a personalità che hanno speso la propria vita per la cultura, l'intesa tra i popoli e la pace, sono Suad Amiry e Manuela Dviri. A seguire la motivazione.
Michele Serra: Delitto di Cogne. Il lungo processo sugli schermi tv

Michele Serra: Delitto di Cogne. Il lungo processo sugli schermi tv

Dal delitto di Cogne sono passati solo due anni e mezzo. Ma sembrano cento, tale e tanto è stato lo sfruttamento mediatico - soprattutto televisivo - di un così delicato e tenebroso caso.