Abituati a considerarci i meno naturalisti e i meno zoofili tra i popoli d’Europa, la cronaca recente almeno in parte ci riabilita. E rovescia il luogo comune contro paesi più settentrionali e in fama di essere più ambientalisti
Il Pappagatto, il Topo Cagone e il Babonzo sono alcune delle creature che popolano Mondo Babonzo, un progetto di Benni, Altan e Perotti per AMREF Italia. All’Artandgallery di Milano fino al 7 dicembre e per tutto il 2007 nelle principali città italiane.
Uno scrittore, un quartiere. Francesco Piccolo a Roma Sud Ovest. ‟Qui è come se la Magliana si truccasse un po´ per ricevere visite...” Per la serie ‟La città fuori le mura” de ‟la Repubblica”.
Poche e impronunciabili parole "scelgono" di cominciare con la ‟x”. Ma per l’Independent "esercita da sempre un’attrazione particolare" come un frutto esotico capace di insaporire l’abc della nostra vita quotidiana.
L'ambiente Italia non solo ci è dato in prestito dai nostri figli, ma già nel presente fa bene a tutto il pianeta. Per questo non è più tempo di azioni timide.
La Norimberghetta che consegna al cappio Saddam Hussein, al di là della repulsione etica che ogni condanna a morte suscita, ha questo di veramente brutto: è perfettamente coerente con quel mostruoso groviglio di violenza che è il Medio Oriente
Oggi ci troviamo ad affrontare una sfida cruciale, che la dimensione europea ci permette però di raccogliere agevolmente: quella delle nuove tecnologie dell’energia e dell’ambiente.
Qualcosa è cambiato. La frattura tra Gran Bretagna e resto d’Europa sull’Iraq, con Londra da sempre schierata sulle posizioni di Washington e dunque favorevole alla guerra, si ricompone, almeno in parte, a proposito della condanna a morte di Saddam.
I non moltissimi americani che si prenderanno la pena di andare ai seggi sanno che il loro voto sarà letto come l’ultimo hurrah, o come la bocciatura definitiva per un uomo che neppure partecipa al voto, per George W. Bush.
Pilotata con cura verso una sentenza già scritta ed emessa nella data scelta per dare ossigeno elettorale a Bush, la parodia irachena del processo di Norimberga ha un evidente obbiettivo: legittimare a posteriori l’invasione dell’Iraq
Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen sono i protagonisti della mostra in corso a Rivoli. Con loro ecco in scena gli oggetti d’uso - rossetti come gelati - trasformati dalla Pop Art in gigantesche icone.
Io c’ero la notte che Piazza Plebiscito si illuminò e tutta Napoli si accese nello splendore e nella meraviglia del meglio di se stessa appena ritrovato. C’ero, e nel ricordarlo è come se rivangassi in un passato remoto
Benni sul trentennale di Bar Sport. ‟Credo che i bar sport della mia giovinezza siano una razza in estinzione. Ne sopravvivono alcuni nelle periferie delle città e nei piccoli paesi. Ma il microcosmo del bar è cambiato. Qualche esempio .”
Il testo della lettera inviata dagli scrittori israeliani Amos Oz, David Grossman e Abraham Yeoshua al Presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese Abu Mazen.
Se dovessimo dare credito ai sondaggi e ignorare le lezioni della loro fallibilità, tra meno di 100 ore gli Stati Uniti, e noi con loro, dovremmo annotare la fine di un’era. La fine dell’era Bush, in una elezione referendaria sui suoi sei anni di regno .
Il presidente Bush ha promulgato il Military Commissions Act che di fatto legalizza gli orrori di Guantánamo. E si tratta di una normativa che non colpisce soltanto i 14 presunti leader di Al Qaeda e gli oltre 400 detenuti rinchiusi a Guantánamo .
Davanti a certi fatti e viene da chiedersi se qualcuno abbia deciso intenzionalmente di opporsi a qualsiasi politica positiva in fatto di integrazione o se, per contro, quello stesso qualcuno non sia vittima di una sciagurata e irreparabile ottusità
Il reverendo americano Ted Haggard, moglie e cinque figli, fedelissimo di Bush, è nell’occhio del ciclone. I democratici lo attaccano perché fa campagna politica contro le unioni tra i gay, pur avendo avuto una lunga relazione con un giovane omosessuale