È bene tenersi un unico cielo sulla testa o assecondarne la frammentazione in nome delle differenze, delle libertà, di una più compiuta democrazia e via dicendo?
La sconfitta del centrodestra: per l’Ulivo non è il caso di cantar gloria. Il grosso del lavoro lo ha fatto il cavaliere. Per quattro anni ha continuato a perseguire i suoi interessi personali, a incoraggiare l´impunità dei potenti
Incontri a Columbus, Ohio, città media, lacerata e in bilico come poche altre nell'elezione presidenziale. E dove l'Università dello stato, 70mila studenti, pende a destra, tranne rare eccezioni. Come Yoshie, rivoluzionaria a tempo pieno.
Rafic Hariri, noto anche come il Berlusconi del Medio Oriente, costretto a dimettersi per le pressioni siriane. Fatale la richiesta di sostegno al suo amico Chirac.
Il tè della foresta o gli aghi e la corteccia di pino siberiano sono esempi di quello che in linguaggio convenzionale si chiamano "prodotti non-legname della foresta": risorse che si possono trarre da una foresta senza tagliarne gli alberi.
Ci vogliono 7 miliardi di euro per un taglio di 37 euro al mese per i redditi da 20 mila a 25 mila euro. Per 20 mila euro un "regalo" di ben 66 euro. Ma i ricchissimi avranno soldi veri.
Sulla riforma fiscale rimane la firma indelebile dell'ex ministro Giulio Tremonti, che si era ispirato ai neocons americani post-Reagan. Fa impressione vedere che redditi annui altissimi avranno un beneficio fiscale pari al reddito lordo di un operaio.
Carlo Petrini, presidente di Slow Food: le comunità rurali hanno dei saperi, ma hanno bisogno di aiuto per conservarli migliorarli e tramandarli, per far conoscere ciò che fanno e commercializzare i prodotti in modo da trarne un giusto reddito.
La mia infanzia ha avuto luogo all'ombra indimenticata dei fogli di giornale tagliati a quadretti e infilzati in un gancio da macellaio: vista da quel gancio non ho avuto un'infanzia che potrei definire felice
"L'Onu del cibo" Dopo tre giorni si è conclusa a Torino Terra Madre, "rassegna internazionale delle comunità del cibo". Gli organizzatori si interrogano sul futuro.
In queste elezioni si confrontano un'America laica, favorevole al mercato ma preoccupata della sorte dei più deboli e un'America religiosa, in preda alla vertigine imperiale, ossessionata dal culto di Wall Street e delle armi da fuoco.
Una nazione di schizofrenici interrogati da un esercito di nevrotici. È mattina in America e il popolo sovrano scopre con un brivido di avere cambiato idea mentre dormiva e sa che la cambierà di nuovo durante il giorno
Il 26 ottobre si celebra il cinquantenario del ritorno della città all'Italia. Tra le manifestazioni dimenticate, la Resistenza e le leggi razziali. Concerti, mostre, feste e cabaret: un calendario fitto che fugge da una ricostruzione storica completa .
Entusiasticamente convinti che "il danaro sia il latte materno della politica", i candidati alla Casa Bianca, alla Camera e al Senato americani si sono aggrappati alle mammelle dei finanziatori, succhiando somme da bilanci di uno stato africano.
I leader d'opinione al lavoro per convincere gli indecisi. Determinante sarà l'affluenza dei 15 milioni di elettori in più rispetto al 2000. Bush oscillerebbe tra il 48 e il 49%: vince chi persuade i neo-registrati.
Messianesimo protestante, socio-biologismo e libero mercato. I tre ingredienti base della "volontà civilizzatrice" degli Stati uniti che sono stati variamente miscelati per affermare e consolidare nel tempo l'egemonia statunitense nel mondo.
Parlano i Cohen-Snell, classe media , origini sudiste ed ebraiche, tradizionalmente di sinistra. ‟Voglio che il mio Paese torni ad essere la città luminosa sulla collina che illumina il mondo, non quella che manda i bombardieri sulla testa di innocenti”.
Malati e immigrati, così cresce l'emarginazione. Rimangono in primo luogo le motivazioni economiche e di disoccupazione, ma sono in aumento i fattori legati a malattie e incapacità relazionale delle persone.