Marco D'Eramo: Oriana, conformista nel girone degli iracondi

Marco D'Eramo: Oriana, conformista nel girone degli iracondi

Urlando a gran voce opinioni conformi, Fallaci è riuscita, proprio con la sua sguaiatezza, a esporle in modo tanto eccessivo da apparire controcorrente. Se avesse dovuto trovarle un posto nell'Inferno, Dante l'avrebbe condannata nel girone degli iracondi.
Gian Antonio Stella: Quant’è difficile dimettersi in Italia

Gian Antonio Stella: Quant’è difficile dimettersi in Italia

Non c’è forse Paese, nell’orbe terracqueo, dove sia più difficile dare le dimissioni. Al punto che Dino Zoff, una volta, si permise un filo di ironia: ‟Gli unici che si dimettono, da noi, sono gli allenatori”.
Giovanni Pons: Ipotesi Mediaset per la telefonia fissa

Giovanni Pons: Ipotesi Mediaset per la telefonia fissa

A Mediaset fanno gola la telefonia fissa e la banda larga (24 milioni di clienti di cui 7 milioni già sulla banda larga). Così Mediaset potrebbe avere accesso a un parco clienti non raggiungibile attraverso la tv tradizionale.
Massimo Mucchetti: Pirelli, Benetton e un’Olimpia in cerca di capitali

Massimo Mucchetti: Pirelli, Benetton e un’Olimpia in cerca di capitali

Per capire le dimissioni di Marco Tronchetti Provera conviene guardare, più che alle polemiche con il governo, alle posizioni dei Benetton, partner di Pirelli in Olimpia, la scatola che contiene il 18% di Telecom Italia.
Marina Forti: Malaria. Trent'anni dopo, torna il Ddt

Marina Forti: Malaria. Trent'anni dopo, torna il Ddt

L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha deciso di tornare a usare l'insetticida Ddt nei suoi programmi per la lotta alla malaria. Ma la storia dell’insetticida è piena di ombre…
Michele Serra: L'amaca di martedì 19 settembre 2006

Michele Serra: L'amaca di martedì 19 settembre 2006

Se la libertà di opinione e di parola è davvero uno dei princìpi fondamentali sui quali si regge la baracca della nostra democrazia, allora siamo seriamente nei pasticci….
Ahmed Rashid: Qui a Kabul dove prospera il terrorismo

Ahmed Rashid: Qui a Kabul dove prospera il terrorismo

A cinque anni dall’undici settembre, le truppe occidentali in Afghanistan potrebbero essere sul punto di subire una nuova sconfitta, e gli afgani potrebbero trovarsi a dover far fronte ad un nuovo, prolungato disastro.
Giovanni Pons: Telecom. La tentazione della public company

Giovanni Pons: Telecom. La tentazione della public company

Rossi dovrà decidere se portare avanti una politica destinata a privilegiare un solo azionista cioè la Olimpia, o se impostare una strategia destinata a fare l’interesse di tutti gli azionisti, come si usa in una vera e propria public company.
Enrico Franceschini: Ecco il genio: una scintilla, tanto lavoro

Enrico Franceschini: Ecco il genio: una scintilla, tanto lavoro

Genio si nasce o si diventa? Il quesito è vecchio e dibattuto quasi come quello sull’uovo e la gallina. Ma adesso arriva una risposta "scientifica".
Ahmed Rashid: E per i troppi errori degli Usa ora Kabul rischia il collasso

Ahmed Rashid: E per i troppi errori degli Usa ora Kabul rischia il collasso

Sono oramai cinque anni da quando George W. Bush ha inneggiato alla vittoria in Afghanistan, dichiarando che il terrorismo era stato sconfitto. Perché, allora, l’Afghanistan si trova ancora una volta sull’orlo del collasso?
Michele Serra: L'amaca di sabato 16 settembre 2006

Michele Serra: L'amaca di sabato 16 settembre 2006

Incredibile ma vero, il ritorno in televisione di Santoro, al termine di uno dei più clamorosi casi di censura della storia repubblicana, arriva sui giornali venato di scherno, gossip, facezie sulla sua tintura per capelli…
Corrado Ruggeri: Quell’“aiutino blu” che fa impazzire i romani

Corrado Ruggeri: Quell’“aiutino blu” che fa impazzire i romani

Dal 1998 al 2005 oltre 4 milioni di pillole di Viagra consumate nella Capitale: è primato assoluto
Marco D'Eramo: Se il papa sbaglia

Marco D'Eramo: Se il papa sbaglia

Con la sua ‟maldestra” citazione, Benedetto XVI ha innescato una crisi assai più grave di quella delle vignette su Maometto: non è un giornalista a esprimersi, ma la guida spirituale di un miliardo di cattolici.
Gad Lerner: Oriana Fallaci. Così ha vissuto la battaglia più importante

Gad Lerner: Oriana Fallaci. Così ha vissuto la battaglia più importante

La rabbia e il tumore è solo uno stupido gioco di parole. Eppure c’è un nesso evidente fra la potenza suggestiva delle ultime, controverse opere della Fallaci e il declino del suo corpo aggredito.
Furio Colombo. Oriana Fallaci. La rabbia e il rimpianto

Furio Colombo. Oriana Fallaci. La rabbia e il rimpianto

Tornano, come in una luce stroboscopica, flash di memoria. Oriana Fallaci, ragazza bella, sfacciata, incredibilmente simpatica, in una strada di New York che si presenta da sola e si unisce all’istante a un viaggio a Washington….
Lorenzo Cremonesi: Siria. Terroristi attaccano l’ambasciata Usa

Lorenzo Cremonesi: Siria. Terroristi attaccano l’ambasciata Usa

Assalto di un commando alla sede diplomatica con lanciagranate e mitra nel centro cittadino. La reazione della polizia siriana: uccisi tre attentatori e una guardia. Washington ringrazia, la Siria risponde: colpa vostra.
Giovanni Pons: Telecom. La lunga corsa del debito tra scalate e affari sbagliati

Giovanni Pons: Telecom. La lunga corsa del debito tra scalate e affari sbagliati

Da quando è stata privatizzata, nell’ormai lontano settembre 1997, i debiti della Telecom sono sempre stati sotto i riflettori. In particolare l’attenzione si accende nel giugno 1999, al termine della scalata condotta da Roberto Colaninno…
Vittorio Zucconi: Addio al mito americano della prima donna immigrata

Vittorio Zucconi: Addio al mito americano della prima donna immigrata

C’è una falsa santa sull’altare del sogno americano. La prima persona che sbarcò a Ellis Island e da lì si incamminò verso il nuovo mondo, non era quella che da un secolo la nazione celebra. Si chiamava Annie Moore ed era una ragazza irlandese di 15 anni.
Marina Forti: L'Aiea: sull'Iran il Congresso Usa distorce i fatti

Marina Forti: L'Aiea: sull'Iran il Congresso Usa distorce i fatti

Il rapporto del Congresso sulla ‟minaccia” del nucleare di Tehran è ‟oltraggioso e disonesto”, dice una lettera dell'Agenzia di Vienna resa nota dal ‟Washington Post”.
Michele Serra: L'amaca di venerdì 15 settembre

Michele Serra: L'amaca di venerdì 15 settembre

"Secondo alcuni scienziati, il fenomeno del deja-vu si spiega con la reincarnazione". Lo so che sono dettagli, pagliuzze, cosette. Ma sentire un conduttore della radio pubblica attribuire a "scienziati" una pur suggestiva fola