Michele Serra: L'amaca di domenica 3 settembre

Michele Serra: L'amaca di domenica 3 settembre

Poiché la malattia più diffusa d’Occidente è l’ipocondria, sono addirittura entusiasta dell’idea del ministro Turco di far pagare un ticket a chi si rivolge a un Pronto Soccorso senza averne urgenza.
Walter Veltroni: Dal socialismo al nuovo partito democratico

Walter Veltroni: Dal socialismo al nuovo partito democratico

In questa lettera al direttore de ‟la Repubblica”, Ezio Mauro, Walter Veltroni interviene nel dibattito sul Partito democratico, auspicandone la nascita come risposta ai cambiamenti della società contemporanea.
Gian Antonio Stella: Corsa (insensata) alla pensione in una società di centenari

Gian Antonio Stella: Corsa (insensata) alla pensione in una società di centenari

Chi va in pensione a 58 anni con 35 di contributi, può aspettarsi di vivere altri 25 anni abbondanti. Solo in parte coperti da versamenti, eppure in molti fanno finta di niente.
Vanna Vannuccini: Annan non convince l’Iran

Vanna Vannuccini: Annan non convince l’Iran

L’incontro tra Kofi Annan e Ahmadinejad non ha dato buoni frutti: la linea dell’Iran sul nucleare non cambia, mentre c’è stato un nuovo scontro sull’Olocausto. Apertura per quanto riguarda il Libano.
Umberto Galimberti: Il senso morale di fronte ai poveri

Umberto Galimberti: Il senso morale di fronte ai poveri

La colpa dell'Occidente è nella sua accresciuta indifferenza e insensibilità. Ci accontentiamo di un gesto di carità senza avere la forza di sollecitare la politica. Ma una silenziosa miseria ci tocca da ogni parte...
Enrico Franceschini: Tutti i treni del mondo in un clic

Enrico Franceschini: Tutti i treni del mondo in un clic

È un elogio della lentezza, e anche una risposta alle ansie post-11 settembre: un sito che fornisce itinerari e consigli per raggiungere qualsiasi località del pianeta usando le strade ferrate anziché le vie dei cieli.
Michele Serra: L'amaca di sabato 2 settembre

Michele Serra: L'amaca di sabato 2 settembre

A Milano istituzioni in allarme per l’invasione dei piccioni, il cui guano (scagazzo, direbbe Dario Fo) impesta case e strade. Prevedibile l’affranta difesa di sedicenti animalisti...
Michele Serra: L'amaca di venerdì 1 settembre

Michele Serra: L'amaca di venerdì 1 settembre

Fa notare sul ‟Corriere” Gian Antonio Stella un curioso rimbalzo di date, che vi sottopongo così come Stella, che è un cronista puntiglioso, le annota. Dunque: nell’anno del Signore 2006 il capo dello Stato dichiara che sui fatti d’Ungheria…
Salwa Al Neimi: intervista a Naghib Mahfuz, 1988

Salwa Al Neimi: intervista a Naghib Mahfuz, 1988

I passi più interessanti di un' intervista che lo scrittore ha rilasciato al ‟Magazine littéraire” nel marzo 1988.
Per Mahfuz Khomeini è un terrorista, dichiarazione del 1989

Per Mahfuz Khomeini è un terrorista, dichiarazione del 1989

Lo scrittore egiziano Naguib Mahfuz, premio Nobel per la letteratura, ha accusato ieri di terrorismo l' ayatollah Khomeini, per la condanna a morte di Salman Rushdie.
Gianfranco Bettin: Natasha, c’era una volta una bambina

Gianfranco Bettin: Natasha, c’era una volta una bambina

C’era una volta una bambina. Ha solo dieci anni, all’inizio di questa storia. In un mattino di marzo sta passeggiando non lontano da casa, in una civilissima città dell’Europa centrale. Improvvisamente, qualcuno l’afferra e la porta via.
Il Nobel a Naghib Mahfuz - un articolo del 1988

Il Nobel a Naghib Mahfuz - un articolo del 1988

Il riconoscimento dell' Accademia di Svezia è andato a sorpresa a uno scittore egiziano che in Italia deve ancora essere scoperto. Nei suoi numerosi romanzi descrive la società del suo paese con attenzione particolare alla piccola borghesia...
Allah odia gli scrittori. 1994: Mahfouz condannato a morte dagli integralisti

Allah odia gli scrittori. 1994: Mahfouz condannato a morte dagli integralisti

Dopo il feroce assassinio di tre intellettuali algerini anche il premio Nobel Mahfouz è stato condannato a morte dagli integralisti islamici.
Federico Moccia: Di una città conosci gli aspetti, i luoghi...

Federico Moccia: Di una città conosci gli aspetti, i luoghi...

Di una città conosci gli aspetti, i luoghi che più ti somigliano. La guardi e la riguardi come guarderesti te stesso allo specchio. Per questo ad un certo punto un luogo non è più solo un luogo, un punto segnato sulla cartina….
Silvia Di Natale: Günther Grass e la colpa del tacere

Silvia Di Natale: Günther Grass e la colpa del tacere

Mentre seguo la disputa su Günther Grass, che ci tiene occupati ormai da due settimane, mi tornano in mente le parole di un distinto signore da me intervistato quando mi preparavo a scrivere Il giardino del luppolo. Me lo rivedo davanti, imbarazzato...
Il "caso" Günter Grass

Il "caso" Günter Grass

Il 12 agosto 2006 l'autore di Il Tamburo di latta ammette dopo sessant'anni di silenzio di essersi arruolato nelle Ss. E scoppia un caso europeo. Gli articoli.

È morto Naghib Mahfuz

È morto Naghib Mahfuz

Lo scrittore egiziano Naghib Mahfuz, premio Nobel per la letteratura nel 1998, è morto in un ospedale al Cairo all'età di 94 anni. Gli interventi di ‘Ala Al-Aswani e di Valentina Colombo, interviste e articoli dal nostro archivio storico,
Michele Serra: L'amaca di martedì 29 agosto

Michele Serra: L'amaca di martedì 29 agosto

Le idee politiche sono tutte legittime, ma non tutte rispettabili. Il gruppetto di estrosi a tutti i costi che ha portato in corteo ad Assisi l’effige di Nasrallah, per esempio, non è rispettabile…
Silvia Di Natale: Günther Grass e la Walhalla

Silvia Di Natale: Günther Grass e la Walhalla

Nel tempo della comunicazione totale, in cui chiunque si sente in obbligo di parlare pubblicamente anche dei fatti più privati, ci siamo dimenticati che a volte parlare fa male. E più a lungo si tace più doloroso è parlare.
Enrico Franceschini: Londra, l’attentato non era imminente

Enrico Franceschini: Londra, l’attentato non era imminente

Il piano di attacchi agli aerei per gli Usa era ancora prematuro: non erano state decise rotte, date e voli, né comprati i biglietti. È ciò che risulta da un’inchiesta del ‟New York Times”, oscurata in Gran Bretagna e sul web.