Michele Serra: La calda estate dei vip

Michele Serra: La calda estate dei vip

L'articoletto sulle vacanze dei vip è un genere classico del giornalismo nostrano, come l'inchiesta sul ritorno alla castità dei teen agers (sempre gli stessi, ormai sessantenni) e l'intervista a Cossiga sul codice barbaricino.
Il lungo addio del King del blues. L’ultimo tour di B.B. King

Il lungo addio del King del blues. L’ultimo tour di B.B. King

Da bambino suonava per i braccianti deIle coltivazioni nelle baracche del sabato sera, oggi nelle migliori sale del mondo. Assistere a un concerto di B.B.King è un po' come prendere la macchina del tempo e ascoltare il suono di emozioni dimenticate.
Giorgio Bocca: La lunga agonia di un megalomane

Giorgio Bocca: La lunga agonia di un megalomane

Berlusconi durerà con i trucchi e le menzogne altri cinque mesi. Forse tenterà la carta delle elezioni anticipate. Ma la sua vicenda politica sembra chiusa.
Enrico Franceschini: Armi di Saddam, assolto Blair

Enrico Franceschini: Armi di Saddam, assolto Blair

La commissione: ‟Molti errori ma nessuna malafede”. Ora i bookmaker puntano su una ricandidatura del primo ministro Si conclude senza censure al governo l'inchiesta sul rapporto dell'intelligence.
Lorenzo Cremonesi: K2. Non farò mai pace con Lacedelli e Compagnoni"

Lorenzo Cremonesi: K2. Non farò mai pace con Lacedelli e Compagnoni"

Dopo cinquant’anni Walter Bonatti non cede. La sua accusa di essere stato abbandonato da Compagnoni e Lacedelli resta la stessa, come restano invariate le accuse ai due di avere mentito su numerosi particolari di quell'ultimo giorno di ascesa alla vetta.
Gabriele Romagnoli: Le bugie del marine Hassoun

Gabriele Romagnoli: Le bugie del marine Hassoun

Scontri e violenze in Libano per il giovane ‟collaborazionista” rapito a Bagdad e poi riapparso a Beirut. La parte libanese della famiglia lo rinnega mentre i parenti americani lo esaltano.
Lorenzo Cremonesi: K2, quei destini incrociati nel campo base

Lorenzo Cremonesi: K2, quei destini incrociati nel campo base

In cordata tra cacciatori di record e vecchi pionieri. Leonardo è il medico del gruppo, come il padre nel '54. "Qui ho il suo diario" Diemberger, la leggenda vivente: ora è tutto facile, l'avventura invece è solitudine.
Francesco La Licata: "Antonè", la lady mafia che ha superato i maestri

Francesco La Licata: "Antonè", la lady mafia che ha superato i maestri

La reggente del clan di Castellamare nei messaggi intercettati dava ordini con autorevolezza e carattere. Comunicava con il marito in cella grazie all’etichetta di una bottiglia.
Alessandra Levantesi: Quando “Buongiorno” significava veramente “Buongiorno”

Alessandra Levantesi: Quando “Buongiorno” significava veramente “Buongiorno”

Fiorello sarebbe Gesù? Ridente e bello, con le treccine alla rasta, si chiama Salvatore Salvatutti, e all'inizio di Cartoni animati, "regia di Franco Citti con la fraterna collaborazione di Sergio Citti"…
Gianni Riotta: Ma l'America non subirà il "voto" di Osama

Gianni Riotta: Ma l'America non subirà il "voto" di Osama

Bush: "I terroristi, spietati e ricchissimi, si stanno preparando a colpirci di nuovo". La Casa Bianca studierebbe le procedure per un rinvio delle elezioni in caso di attentato. Gli Stati Uniti sono sempre andati alle urne anche in guerra.
Paolo Rumiz: Quell'insurrezione dimenticata

Paolo Rumiz: Quell'insurrezione dimenticata

Alina Karpowicz, 82 anni splendidi e due occhi pieni di luce, racconta: ‟Il primo agosto '44 ci rivoltammo contro i nazisti perché non volevamo essere liberati dai russi. L'Armata Rossa arrivava, bisognava fare in fretta, e Varsavia insorse”.
Vittorio Zucconi: Una pietra mi ha detto

Vittorio Zucconi: Una pietra mi ha detto

Piccola Rondine per anni aveva raccontato storie straordinarie. Ma tutto cambia. E anche questa rubrica. A cui il suo autore, dalla prossima settimana, ha deciso di cambiare nome...
Lorenzo Cremonesi: Sul K2, mezzo secolo dopo. "Rivederlo era il mio sogno"

Lorenzo Cremonesi: Sul K2, mezzo secolo dopo. "Rivederlo era il mio sogno"

Ha marciato dieci giorni per arrivare a questo gigantesco anfiteatro nel mezzo delle montagne. Mezzo secolo fa, a lui e al resto della spedizione fu necessario un mese. "Volevo rivederlo per l'ultima volta" ha sussurrato Lino Lacedelli con il fiato corto.
Tullio Kezich: In fuga da tutto e da se stesso

Tullio Kezich: In fuga da tutto e da se stesso

Scompare con Marlon Brando il più grande astro del firmamento cinematografico mondiale, ma ormai da tempo si trattava di una stella spenta.
Marina Forti: Solo, Indonesia: i tanti volti dell'islam

Marina Forti: Solo, Indonesia: i tanti volti dell'islam

Viaggio nelle scuole coraniche indonesiane. Alla tradizione giavanese aderiscono 40 milioni di persone ma emergono scuole ispirate a un islam più ortodosso, dove la sharia varca i confini della politica, mescolando stato e religione.
Maurizio Maggiani: Riflessione sugli oggetti

Maurizio Maggiani: Riflessione sugli oggetti

Il Trasloco è un lutto, gli psicologi sostengono che sia il lutto maggiore di una vita, esclusa la morte dei familiari diretti. Lo so che è così, lo sento dentro lo spaesamento, il senso di vuoto, la frustrazione della perdita, l'angoscia di ciò che verrà
Maurizio Maggiani: Preghiera per un amico che lavora per la pace

Maurizio Maggiani: Preghiera per un amico che lavora per la pace

Tom non è solo il mio amico più grande amico, ma è anche un uomo molto importante per una grande quantità di altre vite. Spero in questo modo che qualcuno vorrà unirsi alla mia preghiera, alla mia veglia.
Maurizio Maggiani: Meno tasse

Maurizio Maggiani: Meno tasse

Sono seimila anni che si scontrano, a occidente e a oriente, al nord e al sud, due contrapposte scuole di pensiero sul punto cardine, sulla questione principe: a chi far pagare meno tasse?
Lowry e il musicista che invoca Dio

Lowry e il musicista che invoca Dio

Nel 1963, quando Alberto Arbasino, gli chiedeva quali fossero i suoi autori contemporanei, Testori aveva risposto: "In letteratura l'ultimo grande libro che ho letto è Sotto il vulcano di Lowry".
Maurizio Maggiani: Il mal di schiena e i call center della Telecom: che cos'è peggio?

Maurizio Maggiani: Il mal di schiena e i call center della Telecom: che cos'è peggio?

Inchiodato su una poltrona, devastato dalla lombosciatalgia, il sistema inventato da Domineddio per piegare la superbia degli uomini. Soffro come un cane, ma non ce l'ho con Te per questo tormento. Ce l'ho con la Telecom, Signore.