Maurizio Maggiani: Ragazzi senza capi né parole dordine
Ragazzi senza bandiere e senza leader, ragazzi senza parole d’ordine e senza ricordi che possano andare più in là del 20 luglio scorso. Ragazzi che dovrebbero starsene a casa a guardare la televisione, a consumare i soldi dei nonni.