Michele Serra: 46 leader per il Partito democratico

Michele Serra: 46 leader per il Partito democratico

A che punto è il Partito democratico? Si sa solamente che i biglietti di auguri della nuova formazione sono stati già spediti: chi li ha ricevuti ne parla con favore, anche se per leggere tutte le firme si impiega un quarto d'ora …
Gad Lerner: Vilnius, dove l’Europa dimentica l’Olocausto

Gad Lerner: Vilnius, dove l’Europa dimentica l’Olocausto

Ci sono luoghi speciali che la storia ha prescelto come laboratorio dei suoi esperimenti fallimentari. Luoghi in cui una parola banale come "convivenza" può suonare minacciosa al comune sentire del popolo. Nazioni civili stufe di "convivere"…
Michele Serra: Briatore senatore a vita

Michele Serra: Briatore senatore a vita

Un comitato di saggi della Casa delle libertà sta già lavorando in gran segreto per individuare una rosa ristretta di candidati di alto profilo alla carica di senatore a vita da sottoporre in tempi brevi al Quirinale. Le prime indiscrezioni…
Desmond M. Tutu, Amartya Sen: Birmania, rompiamo il silenzio

Desmond M. Tutu, Amartya Sen: Birmania, rompiamo il silenzio

Per decenni la giunta militare ha creato un moderno incubo nazionale incarcerando , distruggendo virtualmente il sistema scolastico del Paese, soffocando tutti i media indipendenti e portando avanti un brutale pogrom contro gruppi etnici...
Marina Forti: Terminati i lavori alla diga di Narmada

Marina Forti: Terminati i lavori alla diga di Narmada

La diga ha costretto a spostarsi 350mila persone e stravolto la vita di altre centinaia di migliaia. Alla fine mezzo milione di persone avranno perso case e mezzi di sostentamento (terre coltivabili e foreste) e anche la coesione sociale e il senso di sé.
Giorgio Bocca: Mussolini e Saddam. Due giustizie diverse

Giorgio Bocca: Mussolini e Saddam. Due giustizie diverse

‟Tacete voi che avete ucciso Mussolini dopo un processo di un’ora”, ha detto il governo iracheno all’Italia. Ma non è andata esattamente così….
Michele Serra: L'amaca di venerdì 29 dicembre 2006

Michele Serra: L'amaca di venerdì 29 dicembre 2006

Per buona parte del mondo islamico Saddam diventerà un martire. E non è necessario essere laureati alla Sorbona per capirlo, basterebbe il buon senso, basterebbe fare zapping su televisioni di altre province, non solo della nostra…
Marco D'Eramo: Saddam. Vendetta

Marco D'Eramo: Saddam. Vendetta

Nelle guerre antiche il sovrano vinto veniva spesso ucciso. La sua morte non veniva però ammantata di motivi giuridici: moriva perché aveva perso. Gli Stati uniti invece sentono il bisogno di addobbare una nuda vendetta in una veste di meritata punizione…
Michele Serra: L'amaca di giovedì 28 dicembre 2006

Michele Serra: L'amaca di giovedì 28 dicembre 2006

La povera modella sudamericana bloccata all’aeroporto di Catania con cento ovuli di coca in corpo è un simbolo davvero ineguagliabile del peggio dei nostri anni….
Michele Serra: Satira in versi per dodici mesi

Michele Serra: Satira in versi per dodici mesi

[…] Di maggio, che è il mese più bello/arriva una buona notizia:/Berlusca, che s’ama e si vizia/si è fatto rifare l’uccello./Lo mostra alla televisione/poggiato su piume di struzzo/enorme, più di un capitone/più rigido del calcestruzzo…
Paolo Rumiz: Una patria di cartone al vento della Storia

Paolo Rumiz: Una patria di cartone al vento della Storia

Niente più casa né lavoro, passaporto, pensione. Così uno stimato abitante di Pirano, con l’unica ‟colpa” di essere nato pur sempre in Istria, ma in zona croata, è stato trasformato in un barbone da una burocrazia accecata dall’odio etnico e dal razzismo.
Luigi Manconi, Andrea Boraschi: L’eutanasia ossia le parole pesanti

Luigi Manconi, Andrea Boraschi: L’eutanasia ossia le parole pesanti

Perché non cominciare a chiamare le cose con il loro nome? In tanta confusione, non guasterebbe di certo… Ma, negli ultimi tempi quella sequenza di consonanti e vocali, che dà forma e suono al termine ‟eutanasia”, è abusata e impiegata a sproposito.
Furio Colombo: L’esecuzione di Saddam. Bush condanna se stesso

Furio Colombo: L’esecuzione di Saddam. Bush condanna se stesso

Quando Saddam Hussein sarà impiccato, una di queste ore, mentre tanti continuano a credere nel detto kennediano ‟un problema creato da uomini può sempre essere risolto da uomini”, George W. Bush avrà proclamato per sempre il suo fallimento…
Lorenzo Cremonesi: L’annuncio delle tv arabe. Saddam è stato giustiziato

Lorenzo Cremonesi: L’annuncio delle tv arabe. Saddam è stato giustiziato

È spirato assieme al fratellastro alle prime luci dell’alba, dopo aver consegnato una lettera con le ultime volontà, in una Bagdad scossa dalle manifestazioni di gioia organizzate da sciiti e curdi. E da quelle di protesta volute dai sunniti.
Lorenzo Cremonesi: Saddam. “Non tremava, ha inseguito il martirio. Si sentiva destinato all’immortalità”

Lorenzo Cremonesi: Saddam. “Non tremava, ha inseguito il martirio. Si sentiva destinato all’immortalità”

Intervista a Sadoon Al Zubaydi, docente all’università di Bagdad, ambasciatore in Indonesia e Singapore e interprete personale di Saddam dall’inizio del 2002 alle settimane precedenti la guerra del marzo 2003.
Maurizio Maggiani: Cara badante romena è un bene anche per noi che tu diventi cittadina Ue

Maurizio Maggiani: Cara badante romena è un bene anche per noi che tu diventi cittadina Ue

La signora Giorgia è la badante di mio padre, la nuova nonna del mio nipotino Richi e la sorella maggiore del sottoscritto. È partita in cerca di lavoro dalla bella Costanza, la città marina greca e turca e slava, ed è arrivata in Italia da clandestina….
Marco D'Eramo: L’esecuzione di Saddam. Guai ai vinti

Marco D'Eramo: L’esecuzione di Saddam. Guai ai vinti

Ce l'avevano mostrata come un'impiccagione sobria, composta: il video rilasciato dal governo iracheno era muto. Ma poi è saltata fuori la colonna sonora in cui le guardie e gli spettatori sfottono a ripetizione Saddam Hussein…
Lorenzo Cremonesi: Saddam. Il corpo tra i sunniti

Lorenzo Cremonesi: Saddam. Il corpo tra i sunniti

Da vivo Saddam Hussein tornava a Tikrit per brevi periodi di vacanza. Ora c’è andato per sempre. Il suo cadavere è stato trasportato da un aereo militare americano e consegnato al capo della tribù dei Nasir di cui fa parte la famiglia dell’ex dittatore.
Umberto Galimberti: La nuova identità senza la protezione dell’appartenenza

Umberto Galimberti: La nuova identità senza la protezione dell’appartenenza

Ogni volta che rivendichiamo la nostra "identità" dimentichiamo spesso che questa è decisa quasi totalmente dalla nostra "appartenenza": religiosa innanzitutto, culturale, ideologica, familiare, di genere, di orientamento sessuale…
Marina Forti: Un futuro di ghiacci alla deriva

Marina Forti: Un futuro di ghiacci alla deriva

Da quasi 3.000 anni la lastra di ghiaccio chiamata Ayles si protendeva nell'Oceano Artico, come una penisola, sul lembo più settentrionale della costa del Canada. Poi si è staccata, d'improvviso. Ora Ayles è un'isola alla deriva.