Vent’anni fa fui chiamato a decidere se il mio Paese doveva o non doveva proseguire la sua politica di produzione di energia nucleare. Se la democrazia fosse ancora la pratica concreta della volontà popolare, logica vorrebbe
Se non avete niente di meglio da fare, potete sempre andare a Padova e unirvi a una delle quattro ronde segnalate l’altra notte in città. Oppure farne una quinta, secondo i vostri gusti personali
Se un giornale intervista qualcuno che, con parole sue, esprime opinioni diverse dalle vostre, ovviamente considerate la cosa come una delle tante, normali manifestazioni della libertà di pensiero e di espressione. Non così la Conferenza episcopale
Finalmente si comincia a capire che il testamento biologico, e le questioni etiche in generale, sono un grande problema anche per il centrodestra. Che è altrettanto diviso, altrettanto incerto del fronte opposto...
Poiché contro il nucleare si espresse a larga maggioranza la popolazione italiana, contestualmente alla posa della prima pietra di nuove centrali bisognerà che qualcuno dichiari decaduti i referendum di ogni ordine e grado
Eva Cantarella vince il Premio Città di Padova - sezione saggistica con L'amore è un dio. La cerimonia di premiazione si è svolta giovedì 25 ottobre a Padova.
Il fatto che il numero degli stupri (almeno quelli denunciati) sia diminuito, mentre l’insicurezza percepita è aumentata, chiama certamente in causa il cinismo della politica governativa Ma chiama in causa anche i media
African Inferno di Piersandro Pallavicini è risultato vincitore nella sezione narrativa della XII edizione del Premio Città di Bari. Una giuria di 400 studenti designerà il supervincitore nella serata conclusiva che si terrà il 23 maggio.
Alcuni animosi prelati propongono di scomunicare "chi ha fatto morire Eluana". Si intende che la sanzione possa in qualche modo turbare il cattolico che ne fosse colpito. Ma il non cattolico?
Chissà se ci sono ‟difensori della vita” anche tra i parlamentari di maggioranza che hanno votato in favore dell’obbligo, per medici e infermieri degli ospedali, di denunciare i clandestini
Rileggendo "Tirar mattina" di Umberto Simonetta colpisce il paesaggio sociale e umano della Milano d’epoca, che nessuna nostalgia può addolcire. Prostituzione e vita agra, il ciondolare senza sbocchi dei ragazzi, e molte di quelle "piaghe sociali"
Chi nutre qualche perplessità sulla svolta ecumenista dell’ultimo Benigni (comunista, cristiano, nazional-popolare, prodigo di abbracci a trecentosessanta gradi) ha di che riflettere dopo la sua esibizione sanremese.
In questi giorni plumbei, in questo clima greve e pericoloso, confesso di essere debitore al premier del solo istante di ilarità che sono riuscito a concedermi
Sarà bene tenere a mente, visto il clima, che in questo Paese esiste una sinistra piuttosto forte, stimabile in circa il 40 per cento dell’elettorato, dai moderati fino alle frange più radicali: più o meno la stessa percentuale dal dopoguerra a oggi
Il "patriottismo costituzionale" di Gianfranco Fini è la grande novità politica degli ultimi mesi. È da un bel pezzo che non ne sbaglia una, almeno agli occhi di chi sogna una destra repubblicana e munita di senso dello Stato
Si vorrebbe e si dovrebbe tacere, ma proprio non ce la si fa. Anche perché tacere, di fronte alle urla e agli insulti altrui, rischia di sembrare una diserzione. E dunque: leggo le scritte "Beppino boia"
Forse sono diventato ipersensibile Ma ogni volta che Berlusconi pronuncia anche una sola parola sulla famiglia Englaro mi sento umiliato dalla sua grossolanità morale
Risaputo che Mastella galleggia da secoli in quella zona grigia che separa o meglio unisce destra e sinistra, generosamente definita "centro" tanto per darle un nome, non si vede dove stia la novità del suo neo-neo-berlusconismo
La povera Emma Marcegaglia, per una volta che apre bocca, viene trattata da "corvo" dal ministro Scajola, che da anni contende a Gasparri i vertici assoluti della rudezza politica (vedi il caso Biagi)