Michele Serra: L’amaca di sabato 12 agosto 2006

Michele Serra: L’amaca di sabato 12 agosto 2006

Il catto-cattolico Antonio Socci si domanda, piccato, perché mai al meeting di Rimini sia stato invitato il diessino Bersani, che con il pensiero di don Giussani c’entra poco….
Michele Serra: Un rosso al sentore di seppia

Michele Serra: Un rosso al sentore di seppia

Dai variegati aromi del Traminer ai preziosi grappoli del Precipitone passando per il Barolo da affettare come un brasato. L'annata enologica secondo gli esperti.
Michele Serra: L’amaca di giovedì 3 agosto 2006

Michele Serra: L’amaca di giovedì 3 agosto 2006

In una cittadina ligure, tra l’altro a pochi metri dal luogo dove dormivo sereno e ignaro della confusione del mondo, la notte scorsa quattro teen-agers pirla hanno tracciato qualche svastica sui (poveri) muri della locale moschea…
Michele Serra: L’amaca di mercoledì 23 agosto 2006

Michele Serra: L’amaca di mercoledì 23 agosto 2006

Mi sono spesso chiesto quale tara psichica spinga gli automobilisti italiani a evitare come la peste le corsie interne anche se vanno piano, anche se il traffico è ingorgato, anche se l’evidenza suggerisce di portarsi più a destra…
Michele Serra: L’amaca di martedì 22 agosto 2006

Michele Serra: L’amaca di martedì 22 agosto 2006

Dipenderà, forse, dalla malizia dei giornalisti presenti al meeting di Rimini: ma che spasso leggere le reazioni spaesate degli imprenditori ciellini di fronte agli ammonimenti del Papa contro gli eccessi del lavoro…
Umberto Galimberti: Tra calma e burrasca le metafore della vita

Umberto Galimberti: Tra calma e burrasca le metafore della vita

L’Occidente ossessionato dalla stabilità ha fatto del mare la pozzanghera della terra dividendo le onde in acque territoriali, e così il mare ha smesso di rivelarsi.
Gian Antonio Stella: Politica. L’ultima sfida dell’Unione Stakanovisti contro “slow”

Gian Antonio Stella: Politica. L’ultima sfida dell’Unione Stakanovisti contro “slow”

Antonio Di Pietro, insediatosi ai Lavori Pubblici, si fece mettere un divano-letto in ufficio. Pannella teorizzò per primo ‟l’impegno autogrill”: non vado in vacanze da anni e dormo come i gatti.
Lorenzo Cremonesi: Hezbollah. “Non disarmeremo ma le nostre armi saranno invisibili”

Lorenzo Cremonesi: Hezbollah. “Non disarmeremo ma le nostre armi saranno invisibili”

Intervista a Trad Kanj Hamadé, ministro del Lavoro, noto soprattutto per essere il volto moderato del ‟Partito di Dio”.
Corrado Ruggeri: Turismo. Imparare dagli errori

Corrado Ruggeri: Turismo. Imparare dagli errori

Quando va male, capita pure che si rifletta. È stato così negli anni scorsi per la disfatta del turismo in Italia, sarà così - almeno auguriamocelo - per il litorale romano dopo il disastro di quest’anno.
Michele Serra: L’amaca di venerdì 25 agosto 2006

Michele Serra: L’amaca di venerdì 25 agosto 2006

La dura questione della convivenza tra identità culturali differenti ci sta chiedendo di pagare un comprensibile prezzo di confusione, di smarrimento e di acredine…
La confessione di Günter Grass: "Fui arruolato nelle SS"

La confessione di Günter Grass: "Fui arruolato nelle SS"

Günter Grass, Premio Nobel simbolo della Germania unita e insieme nume della letteratura e della cultura di sinistra europea, in gioventù indossò l’uniforme delle Ss.
Grass e le Ss, confessione in tv: "Ho parlato troppo tardi!"

Grass e le Ss, confessione in tv: "Ho parlato troppo tardi!"

Lo scrittore tedesco parla in un'intervista del suo passato: "Ero giovane, non ero cosciente. Non ho partecipato a crimini, ma per 60 anni il bisogno di confessare mi ha pesato sul cuore. Il tentativo di molti di ridurmi a una non persona".
La difesa di Günter Grass: così divento una non persona

La difesa di Günter Grass: così divento una non persona

Crescono le pressioni in Europa perché restituisca il Nobel. Lo scrittore: «Nelle SS avevo 16 anni, solo ora ho trovato il modo di confessare. È stata una macchia per tutta la vita».
«Indegno del Nobel»: il caso Grass ormai è europeo

«Indegno del Nobel»: il caso Grass ormai è europeo

Il silenzio dello scrittore mette a rumore politica e cultura. E c'è chi insinua: è un'operazione commerciale. Walesa: non è più cittadino di Danzica. Il Pen Club di Praga lo sconfessa.
Ernst Nolte: Grass ha taciuto troppo a lungo

Ernst Nolte: Grass ha taciuto troppo a lungo

Ma lo studioso «revisionista» per eccellenza assolve l' autore del Tamburo di latta dalla colpa di connivenza.
Joachim Fest: Caro Grass lei non è un santo

Joachim Fest: Caro Grass lei non è un santo

Lo storico Joachim Fest è duro nei confronti dell'autore: suo coetaneo ricorda bene quegli anni. "Una cosa era aiutare, obbligati, i cannonieri antiaerei come ha fatto Ratzinger, altra aiutare quei massacratori".
Schneider: un’ombra su Grass. Ha parlato troppo tardi delle Ss

Schneider: un’ombra su Grass. Ha parlato troppo tardi delle Ss

L’intellettuale e scrittore tedesco dopo la confessione del premio Nobel: ‟Perché ha taciuto così a lungo?”. Ma non c’è motivo di denigrare la sua opera Tamburo di latta ha meritato il Nobel.
Gustavo Zagrebelsky: Cosa spinge un artista a confessarsi in pubblico

Gustavo Zagrebelsky: Cosa spinge un artista a confessarsi in pubblico

E' una vicenda dai suoi tratti tipici, che hanno a che vedere con l'essenza delle professioni intellettuali e con la sua potenziale degenerazione. Solo su questo piano merita di interessarci.
Il Nobel Grass: quando avevo 15 anni mi arruolai nelle Ss

Il Nobel Grass: quando avevo 15 anni mi arruolai nelle Ss

La domanda è quasi sfacciata: perché parlare adesso, a 60 anni di distanza?