Tra i ristoranti da non perdere c'è la Boite Excellence del Bulgari Hilton. Lusso e raffinatezza, con il sommelier che circola tra i tavoli in Aston Martin e una lista dei vini scritta su un rotolo di pergamena lungo 60 metri.
È online checosamanca.it, il sito di Checosamanca®, film collettivo di giovani registi sullo stato presente dell’Italia. Nel sito tutte le info, il trailer, le musiche - Marlene Kuntz, Piccola Bottega Baltazar, Ivan Iusco - e tanto altro.
Il Nobel per l'economia a Edmund Phelps per i modelli tesi a dimostrare la neutralità delle politiche monetarie rispetto ai ‟mali” del capitalismo maturo. Un premio che giunge in soccorso di un neoliberismo sempre più in difficoltà.
Francesco Fontana con L'imitatore di corvi ha vinto la XXXII edizione del Premio Mondello Opera Prima. La premiazione si è tenuta a Mondello il 25 novembre.
Giorgio Bocca interviene sulla contestazione di Reggio Emilia a Giampaolo Pansa: ‟Non sono l’anti-Pansa, non mi interessa. L’unico problema è il rigurgito di filo-fascismo che c’è in Italia”.
Dietro a uno scherzo si può nascondere molta robaccia: razzismo, odio, meschinità, xenofobia. In certi tipi di scherzi il desiderio di ferire e umiliare è evidente
Ricordiamo Mario Gozzini, a vent’anni dalla ‟sua” legge di modifica dell’ordinamento penitenziario approvata nell’ottobre 1986. Per Gozzini la politica non era mestiere, ma passione, volontà di dare risposte ai problemi concreti di persone reali .
Secondo l'autopsia Ignacio era già morto quando è stato investito dalla Bmw. In realtà è stato Ignacio a investire l'automobile. E, come avrebbero rivelato più tardi le indagini, non era la prima volta che Ignacio si buttava sotto una macchina
Due libri per guardare il mondo in modo diverso, per creare una speranza dove sembra non essercene più: Geografie della paura di Mike Davis e Il banchiere dei poveri di Muhammad Yunus.
Microcrediti al posto di grandi somme, donne come clienti ed una convinzione: che il mercato possa funzionare anche in base ad un principio solidale. Questa è la Grameen Bank del bengalese Muhammad Yunus.
Un gruppo di ‟resistenti” contro una zincheria, un comitato civico contro la privatizzazione dell'acqua, avvocati di strada” in difesa di chi non ha nulla Sono alcune delle storie di ‟disobbedienza” civile raccontate da Checosamanca®.
L’Accademia di Svezia ha assegnato il premio Nobel per la Pace all’economista che in 30 anni ha strappato alla miseria più di 6,5 milioni di suoi connazionali con la forza di un’idea: prestare denaro ai più poveri senza chiedere in cambio garanzie.
Romano Prodi le ha dedicato il viaggio più impegnativo da quando è presidente del Consiglio per la seconda volta. Il ministro degli Esteri Massimo D’Alema ci andrà in visita a novembre. La Cina attrae più che in passato l’attenzione del governo italiano.
Sandro Bondi, il coordinatore di FI, fedelissimo di Berlusconi, si prepara allo sciopero contro la riforma tv che costringerebbe l’emittente mediaset a trasmettere solo sul digitale terrestre.
Oggi non c'è niente di più arbitrario che autodefinirsi membro della classe media in base alla propria disponibilità di reddito o alla sua indisponibilità. È per questo che in Italia non esiste una classe media, ma solo suoi brandelli.
Muhammad Yunus, banchiere dei poveri e premio Nobel per la pace 2006, è un eretico con gli occhi nuovi. Non ha lo sguardo usato di chi dà la realtà, cose e persone, per scontata e immutabile.
La scelta di puntare sulle donne, e quella di aggirare la corruzione. Già nove anni fa il microcredito di Yunus era diventato in Bangladesh un'istituzione forte e riconosciuta. Un reportage realizzato nel dicembre 1997 in Bangladesh.