Negli Stati uniti 600.000 bambini sono in custodia. In dieci anni il loro numero è cresciuto del 50%, e sono sempre più neri e ispanici. E 100.000 di loro sono chiusi in orfanotrofi, da cui scappano.
O troppo grosso o troppo magro, questo fiume Po, nei miei ricordi di cronista: quasi sessanta anni di corse sulle strade polverose degli argini, delle golene, dei pioppeti senza fine.
La satira è morta e il giornalismo in agonia. Ne ha per tutti Daniele Luttazzi, che presentando il suo nuovo libro La castrazione e altri metodi infallibili per prevenire l´acne ha sparato a zero su giornalisti e televisivi.
Bella coppia di bugiardi. B-B, Bush-Blair. Non solo hanno trascinato il mondo intero in una guerra per motivi tanto inconfessabili da richiederne altri, del tutto falsi. Adesso scaricano il barile, l'uno sull'altro.
José Bové, l'agricoltore no-global, dovrà rimanere in carcere sei mesi e non più dieci. Il presidente francese Jacques Chirac ha infatti deciso di abbonargli quattro mesi.
Istituito come "Riconoscimento alla Carriera Letteraria", il Premio della Fondazione Il Campiello è stato ribattezzato "Premio Speciale della Giuria dei Letterati". Quest'anno il premio è stato attribuito a Sanguineti. Polemiche per le sue dichiarazioni.
«Non vedo abbastanza i miei bambini». Suona agghiacciante, nella cornice di una strage di per sé spaventosa, la motivazione del poliziotto che l’altra sera nel quartiere Cornigliano di Genova, ha ucciso la ex moglie, i figli, e poi se stesso.
È tempo di verifiche, improvviso tentativo della destra italiana di verificare ciò che la divide: il secessionismo della Lega dal nazionalismo di An, dal qualunquismo torbido di Forza Italia. Unico comune denominatore il potere autoritario...
Vinceranno i ragazzi delle università iraniane? Possono gli universitari, armati di libri ieri l’altro, di volantini ieri e oggi di Internet, piegare un regime con un’occhiuta polizia politica e con una fanatica milizia paramilitare?
L´idea era quella di imparare qualcosa pendolando tra Aix e Avignone, musica e teatro, Berg e Wolf, Boulez e Chereau. E' che ci si droga di cinema tutto l´anno, così ogni tanto viene da entrare in clinica per disintossicarsi...
Un breve report, scritto di getto da Marco D'Eramo, che ha accompagnato e presentato l'urbanista americano Mike Davis, durante il dibattito tenuto in mezzo a una strada romana il 3 luglio 2003.
Quel che è accaduto ieri al Parlamento Europeo, dove le parole maleducate e il comportamento arrogante e padronale di Silvio Berlusconi hanno suscitato una reazione indignata, svela a noi italiani che cosa è successo in questi due anni nel nostro Paese.
L’altro giorno a Milano alla presentazione del libro Critical Mass, l’uso sovversivo della bicicletta, c'era un tipo che diceva di chiamarsi Graziano Predielis. Ma Graziano Predielis, quello vero, è morto investito da un’auto il primo giugno 2002.
Mike Davis, uno degli studiosi di urbanistica più famosi al mondo, sarà a Roma il 3 luglio h 19:00, per l'incontro "Guerra in casa dell'Impero". Spazio Sociale Onda Rossa 32, via dei Volsci 32. Partecipa Marco D'Eramo. Segue videoperformance "Belzebush".
Il ministro Lunardi propende per una moratorietta (stessa famiglia del condono) che sospenda le multe affibbiate lunedì 30 giugno non è infatti sicuro se quel fatidico giorno sia stato l'ultimo del vecchio codice o il primo del nuovo.