Emiliano Brancaccio: In difesa del debito pubblico

Emiliano Brancaccio: In difesa del debito pubblico

Un’analisi della divaricazione senza precedenti nella distribuzione del reddito che premia i redditi da capitale a danno di quelli da lavoro: il vento della Storia ci rema contro. Eppure, qualcosa di sinistra, anzi, di rivoluzionario si può ancora fare.
Giorgio Bocca: Nessun esercito può imporre il suo dominio

Giorgio Bocca: Nessun esercito può imporre il suo dominio

La dichiarazione di Ciampi contro l'embargo di armi alla Cina mira a un nuovo equilibrio basato sul terrore?
Giovanni Mariotti: Dov’era DIO in quel momento?

Giovanni Mariotti: Dov’era DIO in quel momento?

L’Essere supremo tra onnipotenza e infinita bontà. Agostino, Leibniz, C. S. Lewis: quando le catastrofi rafforzano o fanno vacillare la fede.
Emiliano Brancaccio: Debreu, l’equilibrista del capitale

Emiliano Brancaccio: Debreu, l’equilibrista del capitale

La scomparsa di Gerard Debreu, matematico applicato all'economia e premio Nobel nel 1983. La sua Theory of Value del 1959 resta il punto di riferimento per gli apologeti delle virtù del libero mercato.
Marina Forti: Sri Lanka, schiaffo politico a Kofi Annan

Marina Forti: Sri Lanka, schiaffo politico a Kofi Annan

Il governo di Colombo impedisce al segretario generale dell'Onu di visitare le zone colpite dal maremoto nelle aree sotto il controllo delle Tigri tamil.
Gianni Rossi Barilli: Africa, un continente popolato di orfani

Gianni Rossi Barilli: Africa, un continente popolato di orfani

Nel 2010 i bambini africani senza i genitori, morti di Aids, saranno 50 milioni. I sieropositivi sono 25 milioni, i morti 2,3 milioni all'anno. E dal primo gennaio 2005 stop a produzione e importazione di terapie a basso prezzo.
Michele Serra: Fumare meno fumare meglio

Michele Serra: Fumare meno fumare meglio

Accanto alla giusta preoccupazione sugli eccessi di zelo dello Stato ficcanaso e salutista è bene inserire anche una riflessione su quanto invadente e costrittivo sia anche il tabagismo, che ci impone un obbligo, quello di accenderne sempre una di troppo.
Vittorio Zucconi: Il pianeta Terra in 3d. Ecco le foto dello shuttle

Vittorio Zucconi: Il pianeta Terra in 3d. Ecco le foto dello shuttle

Elaborate e diffuse dalla Nasa le prime immagini tridimensionali riprese in quattro anni di navigazione orbitale delle navette spaziali. Tutti gli angoli del mondo ripresi da radar speciali.
Marina Forti: Tsunami. Sandy Bay, lo sconforto dei pescatori

Marina Forti: Tsunami. Sandy Bay, lo sconforto dei pescatori

Vittime collaterali. Lo tsunami ha distrutto le barche ormeggiate sulla costa. L'industria ittica risentirà a lungo del colpo. Gli srilankesi non mangiano pesci perché temono che abbiano ingerito pezzi di cadaveri e abbiano contratto malattie infettive
Gianni Riotta: I passi falsi dell'Onu

Gianni Riotta: I passi falsi dell'Onu

Lo tsunami che ha ucciso almeno 150 mila esseri umani alluviona anche l’equilibrio precario seguito alla guerra in Iraq.
Michele Serra: La beffa aromatica nella pentola di zia

Michele Serra: La beffa aromatica nella pentola di zia

‟C´era un´enorme pentola di alluminio, bozzuta per il grande uso… Ogni martedì mattina, la Due Cavalli della zia risaliva zavorrata da una quantità militare di ortaggi che venivano deposti su un grande tavolo di legno davanti alla cucina…”
Giulio Marcon: Tsunami. Dietro lo scontro niente

Giulio Marcon: Tsunami. Dietro lo scontro niente

Gli immigrati regolarmente residenti in Italia potranno andare e tornare dai luoghi della tragedia, ma se dovesse arrivare un profugo da Sumatra e Banda Aceh sarebbe prima rinchiuso in un cpt e poi ricacciato nel suo villaggio distrutto dal maremoto.
Vittorio Zucconi: In cella il killer del Ku Klux Klan

Vittorio Zucconi: In cella il killer del Ku Klux Klan

Riaperto il caso di Mississippi Burning 40 anni dopo: sarà processato Edgar Ray Killen, leader del Ku Klux Klan locale, mandante, cervello e forse anche l’esecutore dell’omicidio dei tre attivisti.
Massimo Mucchetti: Gli Ias, le grandi imprese e le sentenze di Cuccia

Massimo Mucchetti: Gli Ias, le grandi imprese e le sentenze di Cuccia

L’applicazione degli Ias/Ifrs, i nuovi principi contabili internazionali, apre problemi nuovi, ma senza scatenare tempeste, anche nelle grandi imprese: Il caso delle licenze Umts, il valore di Wind. Gli avviamenti di Telecom, i debiti Pirelli.
Lorenzo Cremonesi: Elezioni in Palestina. "Hamas sta perdendo la sua battaglia"

Lorenzo Cremonesi: Elezioni in Palestina. "Hamas sta perdendo la sua battaglia"

Il ministro Ghassan Khatib: "L’appello all’astensione dei fondamentalisti islamici legati ad Hamas nasce dalla loro paura di non aver più consenso"
Giorgio Bocca: Crevalcore. Il disastro annunciato

Giorgio Bocca: Crevalcore. Il disastro annunciato

Non occorrono indagini specializzate per scoprire che la manutenzione ferroviaria sulle linee minori è largamente sproporzionata alle spese folli e spesso truffaldine per l’alta velocità, l’ultimo mito inventato per sfondare tutte le previsioni di spesa.
Vittorio Zucconi: Usa, dove il fumatore è diventato un nemico

Vittorio Zucconi: Usa, dove il fumatore è diventato un nemico

Stabilire con esattezza quando la sigaretta divenne il solo e l’ultimo vizio "socialmente inaccettabile" e politicamente indifendibile in America, un paese dove persino i pedofili hanno una loro discreta lobby, sarebbe futile.
Lorenzo Cremonesi: Campagna di Russia: "Nella casa trovammo due russi Ci implorarono, non li uccisi"

Lorenzo Cremonesi: Campagna di Russia: "Nella casa trovammo due russi Ci implorarono, non li uccisi"

Ugo Balzari, nato nel 1922 a Milano, all’età di vent’anni fu arruolato nel battaglione alpini Edolo. Ha rifatto il percorso della ritirata dal Don. Qui combattè come alpino sciatore.
Vittorio Zucconi: I tre presidenti in campo

Vittorio Zucconi: I tre presidenti in campo

Si può essere certi che l’America farà la cosa giusta, dopo avere provato a fare tutte quelle sbagliate", diceva Winston Churchill e anche sull’emergenza asiatica la risposta giusta dell’America è arrivata dopo una settimana di sordità politica e morale.
Jean-Paul Fitoussi: L´euro forte e l´Europa debole

Jean-Paul Fitoussi: L´euro forte e l´Europa debole

La constatazione è triste, ma merita d´esser fatta: dopo la caduta del muro di Berlino, l´andamento economico della zona euro è stato tra i più mediocri del mondo.