Michele Serra: Lodo Gnork e mandato di Stalin

Michele Serra: Lodo Gnork e mandato di Stalin

Anno 147 d.C.: un senatore romano, proprietario di tutte le terme e delle fabbriche di bighe, viene accusato di monopolismo: stermina l'opposizione e diventa imperatore.
Michele Serra: Il gavettone di Berlusconi

Michele Serra: Il gavettone di Berlusconi

In vista del semestre italiano di presidenza Ue, la parola Europa, nell´agenda di Berlusconi, occupa un posto di rilievo: dopo Milan-Perugia e prima della seduta settimanale dall´estetista.
Michele Serra: Il rum cubano arma letale

Michele Serra: Il rum cubano arma letale

Poveri intellettuali di destra. Con l'arrivo di An al potere, credevano che fosse il loro momento. Non avevano fatto i conti con gli ex marxisti riciclati.
Michele Serra: Il pedicure che estirpava tumori

Michele Serra: Il pedicure che estirpava tumori

Altro che il compianto Di Bella: ora arrivano le terapie del dottor Ciarlatano e dell'estetista Rina Cavina. Così il male del secolo sarà sconfitto per sempre.
Giorgio Bocca: Le ferite della destra allo stato di diritto

Giorgio Bocca: Le ferite della destra allo stato di diritto

La destra tenta di trasformare il nostro stato di diritto. Due proposte di legge sulla tortura e sulla legittima difesa aumentano i poteri repressivi a danno dei diritti umani e aprono la strada ad una società che si arma per difendersi in proprio.
Antonio Tabucchi: Quel che resta della rivoluzione dei garofani

Antonio Tabucchi: Quel che resta della rivoluzione dei garofani

Trent' anni fa cadeva la dittatura salazarista. L' euforia si propagò in tutto il paese e coinvolse il popolo. Così prese forma una nuova democrazia Era il 25 aprile 1974 l' esercito marciò su Lisbona e arrestò il primo ministro Caetano.
Antonio Tabucchi: Pessoa. Un poeta contro il dittatore Salazar

Antonio Tabucchi: Pessoa. Un poeta contro il dittatore Salazar

Definì Kipling "imperialista dei ferrivecchi" e D' Annunzio "assolo di trombone" E sul primo ministro scrisse versi feroci: "Spero di rivederti a casa di Belzebù".
Lorenzo Cremonesi:I dubbi di Chiesa e Ulema: ora servono tempo e silenzio

Lorenzo Cremonesi:I dubbi di Chiesa e Ulema: ora servono tempo e silenzio

Gli Ulema: «Non sappiamo chi siano i rapitori ma il loro è un gruppo molto politicizzato. E' gente che è riuscita a far pervenire in poche ore ad Al Jazira il filmato del rapimento degli italiani e subito dopo il video dell' esecuzione di Quattrocchi».
Giorgio Bocca: L' errore dei bushisti

Giorgio Bocca: L' errore dei bushisti

Il professor Sartori ha inventato il neologismo ciecopacista per dire un pacifista virtuoso ma utopico. Ma c' è una specie a nostro avviso peggiore, quella dei ciecobushisti, che si rifiutano di guardare alla guerra irachena come è.
Massimo Mucchetti. La lezione del caso Welteke

Massimo Mucchetti. La lezione del caso Welteke

Etica e banchieri: il governatore Welteke è stato costretto a lasciarela presidenza della Bundesbank perché scoperto dal settimanale Der Spiegel ad aver beneficiato di un week-end a spese della Dresdner Bank.
Giorgio Bocca: Una vita da terzista

Giorgio Bocca: Una vita da terzista

Quando un regime autoritario prende corpo ci sono sempre intellettuali pronti a fornire alibi ai voltagabbana.
Michele Serra: Macché deicidio, son solo percosse

Michele Serra: Macché deicidio, son solo percosse

Che cosa saranno mai queste mitiche radici giudaico-cristiane? E soprattutto: verranno buone per farci l'amaro?
Michele Serra: Alt, il Cannibale è vegetariano

Michele Serra: Alt, il Cannibale è vegetariano

Taormina, il caldo torrido, i pensionati cardiopatici e le sparate di Bossi. Quante ne vedremo di qui alla fine dell’anno?
Giorgio Bocca: I realisti sul carro dell´American century

Giorgio Bocca: I realisti sul carro dell´American century

In venti giorni abbiamo fatto di un miliardo di arabi, dall´Atlantico all´Indonesia, un immenso serbatoio di odio contro l´Occidente.
Giorgio Bocca: Inventarsi un nemico per poterlo distruggere

Giorgio Bocca: Inventarsi un nemico per poterlo distruggere

Il pericolo vero siamo noi, che abbiamo diviso il mondo in poveri e ricchissimi.
Gianni Riotta: L' ambiguo dopo Saddam e l' arduo compito Onu

Gianni Riotta: L' ambiguo dopo Saddam e l' arduo compito Onu

L' Onu, fatica sul campo quanto la coalizione che ha abbattuto Saddam Hussein. Il suo quartier generale è stato fatto brillare in estate, lo scandalo «oil for food», dieci miliardi in fondi neri a Saddam, delegittima i caschi blu davanti a tanti iracheni,
Giorgio Bocca: A Kabul e Baghdad è naufragato l´Impero

Giorgio Bocca: A Kabul e Baghdad è naufragato l´Impero

È caduta la grande finzione di fare la pace facendo la guerra. E solo la nostra furbizia latina può chiamare pace la guerra.
Giorgio Bocca: Al G8 in passerella per spartirsi il bottino

Giorgio Bocca: Al G8 in passerella per spartirsi il bottino

Ai vertici dei grandi c´è un solo padrone. Che decide chi sono gli Stati canaglia, se e quando colpirli con le sue armi micidiali dispiegate sull´intero pianeta.
Giorgio Bocca: B&B e la filiera del potere regale

Giorgio Bocca: B&B e la filiera del potere regale

Ricchezza, comunicazione, governo: stessa storia per l´imperatore Bush e per il proconsole Berlusconi.
Giorgio Bocca: Il tirannello di Vittorio Alfieri

Giorgio Bocca: Il tirannello di Vittorio Alfieri

La descrizione fatta dal grande antitaliano di Asti è la fotografia dell´Italia di oggi. Con una moltitudine di schiavi che già si allineano.