Michele Serra: L’amaca di sabato 27 maggio 2006

Michele Serra: L’amaca di sabato 27 maggio 2006

Pare che Prodi, capo del centrosinistra, non sia stato portato in trionfo dai confindustriali. Pare che la quota più consistente del padronato italiano sia di destra. Pare che gli imprenditori chiedano agevolazioni fiscali per le imprese…
Danilo Zolo: Crimine supremo internazionale

Danilo Zolo: Crimine supremo internazionale

Amnesty International ci presenta ancora una volta, nel suo ‟Rapporto 2006”, uno scenario di dolore, di violenza e di morte. Piuttosto che di universalità dei diritti umani dovremmo parlare di universalità della loro violazione.
Enrico Franceschini: I cabernet Usa battono i Bordeaux. Trent’anni dopo la Francia ancora ko

Enrico Franceschini: I cabernet Usa battono i Bordeaux. Trent’anni dopo la Francia ancora ko

California batte Francia due a zero. Come risultato calcistico, sarebbe decisamente sorprendente. Lo è ancora di più in una competizione vinicola, attività in cui il pronostico, le aspettative, la tradizione, pendono tutti dalla parte dei francesi.
Enron, la più grande bancarotta americana

Enron, la più grande bancarotta americana

Morto Kenneth Lay, fondatore del gigante dell’energia Enron. La storia della più grande bancarotta americana in un libro e un film.
Giuliana Sgrena: Palestina, il lavoro è una chimera

Giuliana Sgrena: Palestina, il lavoro è una chimera

Dalla seconda Intifada e dal blocco delle frontiere almeno 150 mila palestinesi che andavano a lavorare in Israele sono rimasti disoccupati. E mentre Tel Aviv importa lavoratori da altri paesi, Gaza e la West bank sono alla fame.
Michele Serra: L’amaca di venerdì 26 maggio 2006

Michele Serra: L’amaca di venerdì 26 maggio 2006

Leggendo l’intervento di Stefano Rodotà contro l’onnipresenza dei politici in televisione, mi sono consolato. Anche un autorevolissimo studioso come lui suffraga la mia impressione di cittadino generico…
Stefano Benni: Arriva il Codice Romano

Stefano Benni: Arriva il Codice Romano

Dan Brown è un profondo conoscitore della società e della cultura italiana. Ma ora dall’Italia arriva la risposta al suo best-seller: il Codice Prodi, assai più complicato e misterioso del suo Codice da Vinci.
Gianni Riotta: Calcio. Lippi e Cannavaro, catenaccio contro il contropiede di Rossi

Gianni Riotta: Calcio. Lippi e Cannavaro, catenaccio contro il contropiede di Rossi

La grande squadra del racket pallone sta già mettendo in atto il suo catenaccio subdolo, per smorzare il contropiede di Rossi Guido: e si ripromette di neutralizzarlo come la difesa del Brasile non seppe fare nel 1982 con il suo omonimo centravanti Rossi
Stefano Rodotà: Referendum oscurato dalla politica-show

Stefano Rodotà: Referendum oscurato dalla politica-show

È legittimo chiedere ai politici una tregua, una provvisoria rinuncia, una temporanea astinenza che arresti la bulimia con la quale si avventano voracemente su tutti i talk-show che quotidianamente li convocano per discutere di qualsiasi tema?
Smarriti e feroci. Una discussione con Naadem Aslam su Mappe per amanti smarriti

Smarriti e feroci. Una discussione con Naadem Aslam su Mappe per amanti smarriti

‟Scrivere è il mio modo di esistere. Mi viene naturale quanto respirare o dormire. Ho amato ogni secondo di quegli undici anni, e se mi fossi arreso...”. Delfina Vezzoli, traduttrice di Mappe per amanti smarriti discute del romanzo con il suo autor
Michele Serra: L'amaca di mercoledì 24 maggio 2006

Michele Serra: L'amaca di mercoledì 24 maggio 2006

Delittuoso, con questi chiari di luna, sprecare i rari momenti magici. Per esempio, quando vieni a sapere che Francesco Saverio Borrelli (con un vero e proprio colpo di genio) è stato messo a capo della giustizia calcistica…
Giorgio Bocca: Calcio. Se il galantuomo diventa un nemico

Giorgio Bocca: Calcio. Se il galantuomo diventa un nemico

Dice bene Moretti: non è cambiato nulla, il paese è sempre sotto l’ala nera di una ondata reazionaria, nemica della democrazia e della giustizia, pronta all’attacco delle istituzioni, pronta soprattutto a considerare i galantuomini come nemici.
Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Primi strappi e tutti sfilano indietro, lontano da Ivan il dominatore

Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Primi strappi e tutti sfilano indietro, lontano da Ivan il dominatore

Alla fine, il pianto era prevedibile, a giudicare dal malumore che Damiano Cunego, sin dal mattino, non riusciva proprio a nascondere, nonostante gli occhialoni scuri. ‟Ti posso prendere la bici?”, gli ha chiesto un tifoso…
Guido Olimpio: Bin Laden. “Moussaoui è innocente… L’11 settembre diedi io gli ordini ai 19 kamikaze”

Guido Olimpio: Bin Laden. “Moussaoui è innocente… L’11 settembre diedi io gli ordini ai 19 kamikaze”

Osama scagiona il francese di origini marocchine in carcere negli Usa con una condanna all’ergastolo per aver preparato gli attentati.
Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Quando il ciclista pedala con le parole

Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Quando il ciclista pedala con le parole

Chi non pedala con i piedi, può sempre pedalare con le parole. Radio corsa pedala con le parole, raccontando in diretta gli sviluppi della gara. Attacchi e contrattacchi, scatti e controscatti, come quelli che...
Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. In discesa su due ruote come lame

Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. In discesa su due ruote come lame

Su e poi giù. Con lo stomaco che, al contrario, prima scende pesante e poi sale pericolosamente. Su per dieci chilometri con una pendenza media del 9.8 per cento e una punta massima del 15. Poi di colpo giù dal 9 per cento fino al 13…
Massimo Mucchetti: “Mai comprare titoli di un club”. Il disastro della Juventus e i presentimenti dell’Avvocato

Massimo Mucchetti: “Mai comprare titoli di un club”. Il disastro della Juventus e i presentimenti dell’Avvocato

‟Sentimentalmente vale moltissimo, materialmente niente. Se fossi un investitore, non comprerei mai titoli di una società di calcio.” Questo disse Giovanni Agnelli nel giugno 1997 al sottoscritto che lo intervistava…
Gian Antonio Stella: E tutti tacquero (per cinque minuti)

Gian Antonio Stella: E tutti tacquero (per cinque minuti)

È una settimana che i ministri ‟coesi” del governo ‟coeso” frutto della maggioranza ‟coesa”, per usare la parola più abusata di questa primavera, se ne vanno ognuno per conto proprio.
Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Motta, ciclista-testimonial dell’Italia del boom

Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. Motta, ciclista-testimonial dell’Italia del boom

‟Si vedeva subito che andavo forte”. Era il ‘66 e Gianni Motta era il nuovo che avanzava nell’Italia del boom. E lui quarant’anni fa sui pedali avanzava di brutto. Vinse il Giro con il ginocchio sinistro distrutto l’anno prima per un incidente…
Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. La dolce famiglia di Ivan il Terribile: “Com’è bravo il nostro eroe”

Paolo Di Stefano: Giro d’Italia. La dolce famiglia di Ivan il Terribile: “Com’è bravo il nostro eroe”

Fantasia al potere. E visto che il potere, qui al Giro, è sempre più nelle salde mani di quello che già da piccolo chiamavano Ivan il Terribile, la fantasia sulle strade verso Brescia è materia per ‟bassisti”